Dopo il calo dei mercati da febbraio, causato dalle politiche di Trump e dalla correzione dei titoli tecnologici, emergono segnali positivi e valutazioni più allettanti per gli investitori
Da febbraio i mercati sono scesi, lasciando sul terreno molti punti percentuali, e ad influire maggiormente sono stati gli annunci delle politiche di Trump, e non solo per quanto riguarda i Dazi, con il loro pericolo da un lato dell’inflazione e dall’altro di una minor crescita proprio per gli Stati Uniti.
A spingere al ribasso gli indici sono stati anche i ridimensionamenti dei Titoli che, però, hanno maggior peso sullo S&P500, legati all’intelligenza artificiale e al settore tech in generale, coinvolgendo come ovvio il settore Growth nel suo insieme.
Le posizioni di chiusura verso alcuni mercati, in particolare asiatici e cinesi, hanno maggiormente penalizzato questo settore a livello globale. [...]
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