Bruxelles punta a semplificare gli adempimenti senza compromettere la trasparenza e gli obiettivi green.
Se le precedenti legislazioni europee si sono fortemente prodigate a favore della sostenibilità, la parola d’ordine dell’attuale è competitività. In tale contesto la Commissione Europea si è lanciata in un ambizioso pacchetto di modifiche a direttive e regolamenti comunitari per tagliare il cosiddetto “red tape” del 25%.
Sotto la lente di Bruxelles sono finiti anche importanti parti della recente legislazione ESG quali la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) e la Tassonomia delle attività economiche ecosostenibili (Omnibus Package I). Proprio in questi giorni il Consiglio Europeo ha rivisto i target di decarbonizzazione da raggiungere entro il 2040, confermando l’obiettivo NetZero nel 2050.
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