Nella notte l’India ha lanciato un attacco missilistico contro il Pakistan nella regione contesa del Kashmir: si rischia una guerra tra due potenze nucleari in un momento di caos globale.
Guerra India Pakistan: scenari da incubo in Asia con protagoniste due potenze nucleari dopo che da giorni, a seguito di un attentato terroristico nella regione contesa del Kashmir, la tensione era salita alle stelle con tanto di allarme da parte dell’intelligence di Islamabad di un imminente attacco indiano.
Nelle scorse ore l’India ha dichiarato di aver lanciato un’operazione militare contro il Pakistan, colpendo «infrastrutture terroristiche» sia in Pakistan sia nel Kashmir amministrato dall’eterno nemico, in una grave escalation con il concreto rischio dello scoppio di una guerra nucleare.
Come ammesso dal ministro indiano alla Difesa si tratta di una risposta “al barbaro attacco terroristico di Pahalgam, in cui sono stati assassinati 25 indiani e un cittadino nepalese”. L’India infatti ritiene di avere le prove che il Pakistan sostenga il gruppo islamista autore dell’attentato.
Il governo di Islamabad ha dichiarato che le proprie forze militari hanno abbattuto cinque jet indiani e diversi droni, mentre si sono registrati anche dei combattimenti nella zona contesa.
Attualmente il Kashmir è diviso tra i due Paesi - una piccola parte poi fa parte della Cina -, ma diversi gruppi islamici vorrebbero riunire la parte indiana (induista) al Pakistan, mentre a Delhi non dispiacerebbe prendere il controllo di tutta l’importante regione, per motivi sia economici sia di sicurezza.
Le prossime ore saranno decisive per capire se quest’attacco sarà l’inizio di una guerra tra India e Pakistan, il tutto mentre Israele ha deciso di occupare tutta la striscia di Gaza e una pace tra Ucraina e Russia assomiglia sempre più a una chimera.
Siamo a una guerra tra India e Pakistan?
Con ogni probabilità Papa Francesco aveva ragione quando - soltanto pochi mesi fa - ha parlato di una sorta di terza guerra mondiale a “pezzettini” in corso.
Nelle scorse ore l’India ha lanciato un attacco missilistico contro il Pakistan, dichiarando che in totale sono stati presi di mira nove siti, con esplosioni che sono state registrate anche nella parte pachistana del Kashmir.
“Il Pakistan risponderà nel momento e nel luogo che riterrà opportuno - ha dichiarato a Geo TV il portavoce militare pakistano Ahmed Sharif Chaudhry - Questa odiosa provocazione non resterà senza risposta”.
Come riportato dalla Cnn, fonti militari pakistane hanno riferito che sono state colpite cinque località: Kotli, Muzaffarabad, Bagh, Ahmadpur East e Muridke, con le prime tre che si trovano nel Kashmir.
Il primo bilancio dell’attacco missilistico sferrato dall’India e mirato a colpire strutture dei terroristi sarebbe di 26 civili pakistani morti, ma negli scontri di confine sarebbero stati uccisi anche 10 civili indiani.
“Le nostre azioni sono state mirate, misurate e non hanno avuto carattere escalation. Nessuna base militare pakistana è stata presa di mira - ha spiegato il governo indiano con un comunicato -. L’India ha dimostrato notevole moderazione nella selezione degli obiettivi e nei metodi di esecuzione”.
Se il Pakistan però dovesse rispondere a quest’attacco come annunciato - ricordiamo che stiamo parlando di due potenze nucleari - a quel punto una guerra totale con l’India potrebbe diventare una tragica realtà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA