Guerra commerciale: apertura dalla Cina. Buone notizie per l’accordo?

Violetta Silvestri

6 Dicembre 2019 - 11:03

Guerra commerciale: c’è un’apertura della Cina sui dazi. Buone notizie per l’accordo?

Guerra commerciale: apertura dalla Cina. Buone notizie per l’accordo?

Novità dell’ultima ora per la guerra commerciale: la Cina ha annunciato che rinuncerà alle tariffe su alcuni prodotti importati dagli USA.

La decisione del Governo di Pechino arriva in una delle settimane più complesse della battaglia dei dazi. Le dichiarazioni incrociate del Presidente Trump e degli amministratori cinesi dei giorni scorsi, infatti, hanno lanciato segnali altalenanti ai mercati internazionali.

Non si conoscono ancora dettagli su quando e se ci sarà l’attesa firma del negoziato Fase 1. Mentre il 15 dicembre si avvicina e resta incertezza anche sulla minaccia USA di nuove tariffe, l’apertura cinese sembra un passo avanti positivo.
Per la guerra commerciale la svolta potrebbe avvicinarsi.

Guerra commerciale: la Cina rinuncia a dazi su beni USA

La decisione del governo di Pechino è significativa: la Cina eliminerà i dazi di importazione su semi di soia e carne di maiale provenienti dagli Stati Uniti.

Non ci sono ulteriori informazioni su come sarà imposta la deroga tariffaria e sulla quantità di prodotti interessati. La notizia, però, ha fatto ben sperare in una prossima risoluzione della guerra commerciale. Il nodo dei dazi, infatti, resta cruciale per una conclusione condivisa e imminente dei negoziati.

Le tariffe del 25% su semi di soia e carne di maiale sono state introdotte dalla Cina come risposta a Washington, che aveva accusato le aziende di Pechino di comportamenti sleali sulla proprietà intellettuale nell’estate 2018.

Nuove speranze per i negoziati?

L’apertura della Cina sulle tariffe risponde probabilmente a diverse esigenze. Da una parte, c’è la necessità di favorire la domanda interna di materie prime importanti, come la carne di maiale, colpita dalla peste e, quindi, in carenza sul mercato interno.

Dall’altra, il segnale vuole, forse, distendere i rapporti con Donald Trump e accelerare sull’accordo. Il clima tra le due potenze economiche non è dei migliori dopo l’ingerenza negli affari di Hong Kong e Xinjiang da parte degli USA e le dichiarazioni del presidente su uno slittamento a fine 2020 dell’accordo.

L’eliminazione dei dazi annunciato oggi dalla Cina, quindi, potrebbe giocare a favore dei negoziati che, comunque, non si sono mai fermati secondo funzionari informati.

Da sottolineare, inoltre, che la questione degli scambi di materie prime tra i due Stati è fondamentale. Soprattutto per gli USA, infastiditi dalla ricerca cinese di nuovi mercati per prodotti agricoli e semi di soia. Il Brasile è stato visto proprio come un avversario nelle esportazioni verso la Cina. Le ultime minacce di Trump a Rio de Janeiro ne sarebbero una conferma.

Intanto, l’apertura cinese ha avuto effetti positivi sui listini. Il mercato spera in una soluzione della guerra commerciale entro l’anno.

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