Tutti i numeri relativi agli utili, ai premi, dividendi e buyback. Generali punta al superamento degli obiettivi strategici prefissati.
Generali, il colosso assicurativo italiano guidato dal CEO Philippe Donnet, ha annunciato di avere concluso i primi nove mesi del 2025 indicando “ la forte crescita del risultato operativo e dell’utile netto normalizzato ” e confermando “la solida posizione di capitale”.
Focus sulle azioni scambiate sul Ftse Mib di Piazza Affari, che registrano una solida performance, salendo dell’1,75% circa sull’indice azionario benchmark della borsa di Milano.
Generali annuncia crescita utile netto +14% a 3,3 miliardi in primi 9 mesi 2025
Dai conti di Generali è emerso che l’utile netto normalizzato è salito a € 3,3 miliardi (+14%) grazie alla forte performance operativa, con l’EPS normalizzato che ha registrato un aumento significativo a € 2,16, balzando del 16%.
In forte crescita il risultato operativo, avanzato a € 5,9 miliardi (+10,1%), grazie alla performance del Danni (+23,9%) definita “eccellente” dal Leone di Triestte.
I premi lordi di Generali sono cresciuti del 3,7% a € 73,1 miliardi (+3,7%), sulla scia sempre della crescita della divisione danni (+7,2%), mentre la raccolta netta Vita ha riportato un rialzo a € 10,4 miliardi, “in particolare grazie alle linee di business prioritarie, puro rischio e malattia e ibridi e unit-linked”.
La solida posizione di capitale del Leone di Trieste è stata confermata dal Solvency Ratio, in crescita al 214% (210% a fine 2024), grazie alla solida generazione normalizzata di capitale, che include il programma di riacquisto di azioni proprie, dunque l’operazione di buyback, da € 500 milioni.
Il commento del CFO Borean sui conti di Generali. Fiducia in superamento target
Così il direttore finanziario CFO di Generali, Cristiano Borean, nel commentare i conti del colosso assicurativo:
“I risultati dei nove mesi di Generali confermano l’ottimo avvio del nuovo ciclo strategico. Tutti i segmenti di business hanno contribuito positivamente alla crescita molto forte del risultato operativo. Il segmento Vita ha registrato un’elevata raccolta netta, grazie in particolare alle linee di business predilette dal Gruppo. L’ottima crescita del risultato del segmento Danni, con un ulteriore miglioramento del Combined Ratio non attualizzato, è una conferma dell’eccellenza tecnica del Gruppo. Dopo due anni di significativi impatti da catastrofi naturali, il 2025 ha visto finora un andamento favorevole, con un impatto ai nove mesi pari a € 573 milioni, corrispondente a poco più della metà del budget annuale di catastrofi naturali. Abbiamo dunque deciso di trarre vantaggio da tale dinamica positiva, rafforzando ulteriormente il nostro bilancio e aumentando la nostra fiducia nel superamento degli obiettivi strategici prefissati, a conferma del costante impegno all’implementazione del piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’. L’utile per azione normalizzato in aumento del 16%, le nostre fonti diversificate di generazione di cassa e la sempre più forte solidità patrimoniale e finanziaria ci consentiranno di continuare a creare valore per tutti i nostri stakeholder”.
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La guidance di Generali su utili, cassa e aumento dividendi
Generali ha ricordato che, attraverso il piano “Lifetime Partner 27: Driving Excellence”, il gruppo si impegna a realizzare nel triennio 2025-2027 ambiziosi target:
- Forte crescita degli utili: 8-10% CAGR dell’EPS.
- Solida generazione di cassa: con più di € 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi.
- Aumento del dividendo per azione : > 10% CAGR del DPS con ratchet policy.
Nel rimarcare l’ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti, Generali ha rimarcato l’obiettivo di continuare a fare la gioia degli azionisti:
- Più di € 7 miliardi di dividendi cumulativi (2025-27).
- Impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno € 1,5 miliardi nell’arco di piano.
- Buyback pari a € 500 milioni per il 2025, approvato dall’Assemblea degli Azionisti 2025 e avviato il 6 agosto 2025.
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