Fondi Lega: Cremlino annuncia collaborazione, PD blocca il decreto sicurezza bis

Mario D’Angelo

16/07/2019

16/07/2019 - 21:48

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Mentre il Cremlino ribadisce e Berlusconi conferma che mai del denaro è andato dalla Russia alla Lega. Intanto il PD occupa l’aula dove si esamina il decreto di Salvini

Fondi Lega: Cremlino annuncia collaborazione, PD blocca il decreto sicurezza bis

Assolutamente no”, ha risposto il procuratore di Milano Francesco Greco a chi gli chiedeva se gli inquirenti avrebbero sentito Matteo Salvini sul caso dei presunti fondi russi alla Lega. Il ministro dell’Interno, dunque, rimane per il momento escluso dall’inchiesta che già costituisce motivo d’imbarazzo per il Carroccio.

Intanto si è scoperta l’identità del terzo uomo presente all’incontro del 18 ottobre al Metropol, il cui audio è stato diffuso da BuzzFeed. Si tratta di Francesco Vannucci, consulente esperto bancario che “da anni collabora con l’avvocato Gianluca Meranda”.

Russia, ecco chi è il terzo uomo del Metropol

È stato lo stesso Vannucci a farsi avanti, chiarendo che “non ci sono state situazioni diverse rispetto a quelle previste dalle normative che disciplinano i rapporti d’affari”. L’uomo è un 62nne di Suvereto, in provincia di Livorno, la cui identità è l’autenticità del messaggio sono state confermate all’Ansa, proprio da Meranda. Vannucci si è detto anche “profondamente dispiaciuto” di essere stato chiamato in modo “a volte ironico, a volte opaco” con lo pseudonimo di “nonno Francesco”.

Ma conclude con una nota di fiducia nella “serietà della magistratura italiana”, sebbene lamenti di dover metter a rischio la privacy sua e della sua famiglia.

Cremillino annuncia collaborazione su indagine

Dalla Russia intanto fanno sapere di non aver mai dato alcun sostegno finanziario a partiti o politici italiani. A fare l’affermazione, sempre all’Ansa, è direttamente il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov. A confermare la tesi del portavoce interviene Silvio Berlusconi, il quale confida alla stampa che è stato Putin stesso ad assicurargli che nessun finanziamento è stato dato dalla Russia alla Lega. “Non aveva nessuna ragione per dirmi qualcosa di diverso dalla verità”, conclude l’ex premier.

Peskov va oltre, dicendo che il Cremlino sarebbe anche disposto a dare piuttosto aiuto alle indagini: “C’è una base giuridica per la cooperazione che può essere attivata in qualsiasi momento su richiesta delle parti”.

Fondi Russia, PD occupa commissione

I pm non hanno richiesto la presenza di Salvini, il procuratore Greco ha detto che “non serve”. Di diverso avviso sono i parlamentari dell’opposizione di PD, LeU e +Europa, che hanno chiesto al ministro di venire a riferire sul caso alla Camera.

Secondo il capogruppo Pd Graziano Delrio il caso, che viene denominato polemicamente “Moscopoli”, “umilia il Parlamento. Per noi le attività vengono sospese e ora occupiamo la commissione dove si esamina il decreto legge sulla sicurezza bis”.

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