Finanziamenti imprese, rimangono pochi giorni per chiedere questo contributo

Nadia Pascale

17 Novembre 2025 - 13:31

Pochi giorni di tempo per inviare la comunicazione integrativa delle spese e non perdere i finanziamenti imprese della Zes Unica. Il modello da scaricare e le istruzioni per la compilazione.

Finanziamenti imprese, rimangono pochi giorni per chiedere questo contributo

Finanziamenti per le imprese, mancano pochi giorni per poter richiedere il contributo previsto per la Zes Unica. Ecco cosa fare per non perdere i contributi.

Ultimi adempimenti per accedere alle risorse della Zes Unica, dal 18 novembre 2025, al 2 dicembre 2025 è necessario inviare la comunicazione delle spese sostenute.

Ecco chi deve inviare la comunicazione, il modello da scaricare, i termini da rispettare e modalità di utilizzo del credito di imposta per i finanziamenti imprese Zes Unica.

Comunicazione integrativa Zes Unica, ecco quando inviarla

Zes Unica è acronimo di Zona Economica Speciale, si tratta di un credito d’imposta riconosciuto alle imprese del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, regioni a cui si unisce l’Abruzzo per effetto dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Tfue che effettuano investimenti in beni strumentali.

La procedura di accesso ai crediti prevede che le imprese che hanno presentato la comunicazione originaria, debbano comunicare le spese effettuate dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Tale comunicazione deve essere effettuata dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025 utilizzando il modello approvato con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 31 gennaio 2025. Il modello e le relative istruzioni possono essere scaricati qui.

Modello comunicazione integrativa ZES Unica
Modello
Istruzioni compilazione modello ZES Unica
Istruzioni

L’ammontare degli investimenti indicato nella comunicazione integrativa non deve superare quello degli investimenti riportati nella comunicazione originaria e deve includere gli estremi della certificazione che attesta il sostenimento delle spese ammissibili e la loro corrispondenza con la documentazione contabile dell’impresa.
Le dichiarazioni trasmesse tra il 28 novembre e il 2 dicembre e scartate dal sistema possono essere ritrasmesse entro il 7 dicembre.
Sempre nella finestra dal 18 novembre al 2 dicembre, è possibile inviare una nuova comunicazione integrativa che sostituisce integralmente quella precedentemente trasmessa. L’ultima Comunicazione integrativa validamente trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate.

Utilizzo del credito di imposta Zes Unica

I fondi messi a disposizione per la Zes Unica sono 2,2 milioni di euro. Trascorso il termine per la comunicazione delle spese sostenute, l’Agenzia delle Entrate provvede a indicare la percentuale di fruizione del credito di imposta. La stessa dipende dalle comunicazioni pervenute. Dal giorno successivo alla pubblicazione della percentuale, sarà possibile utilizzare il credito di imposta riconosciuto e comunque non prima del rilascio di una seconda ricevuta, successiva a quella di presa in carico della comunicazione integrativa, con la quale viene comunicato al richiedente il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta.

Tale regola vale per le spese sostenute avvalendosi della fatturazione elettronica e del Sistema di Interscambio, tutto cambia in caso di spese non documentabili con fattura elettronica, in questo caso per poter utilizzare il credito di imposta è necessario il rilascio della ricevuta con la quale l’Agenzia delle Entrate comunica il riconoscimento all’utilizzo del credito d’imposta a seguito della verifica documentale della certificazione effettuata dal Centro Operativo Servizi Fiscali di Cagliari.

A questo scopo il beneficiario è tenuto a trasmettere la certificazione mediante posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected] entro trenta giorni dalla data del provvedimento sulla percentuale di fruizione del credito d’imposta.
Per l’utilizzo in compensazione deve essere utilizzato il codice tributo 7034 da inserire nel modello F24.

Finanziamenti imprese, come cambiano nel 2026

Naturalmente non mancano polemiche, infatti, dal 2026 potrebbe cambiare tutto nell’utilizzo delle risorse della Zes Unica. La Legge di Bilancio 2026, se adottata senza ulteriori modifiche, prevede molte penalizzazioni nell’uso dei crediti di imposta.

Questi non potranno essere utilizzati per il pagamento di contributi previdenziali e assistenziali, inoltre non potranno essere utilizzati dalle imprese con debiti fiscali di importo maggiore a 50.000 euro. L’Associazione Nazionale dei Commercialisti ha sollevato perplessità in merito, ma ancora non è noto se vi saranno modifiche nel corso dell’iter parlamentare che dovrebbe portare all’approvazione definitiva entro il 31 dicembre 2025.

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