Economie migliori e peggiori del 2017: per l’Italia cattive notizie

C. G.

21/03/2017

Le economie migliori e peggiori del 2017 secondo l’ultima analisi di Bloomberg. Anche stavolta per l’Italia non ci sono buone notizie.

Economie migliori e peggiori del 2017: per l’Italia cattive notizie

Quali le economie migliori e peggiori del 2017? Una ricerca pubblicata da Bloomberg ha mostrato quali Paesi registreranno una crescita maggiore e quali invece andranno incontro ad una notevole battuta d’arresto nel corso del 2017.

Tra le economie peggiori citate da Bloomberg ha trovato spazio anche l’Italia che alla fine del 2017 vanterà un Pil in flessione dello 0,1% secondo l’analisi del già citato quotidiano. Durante la sua ultima rilevazione, l’OCSE ha messo in luce un Pil italiano in crescita ma soltanto dell’1%. L’Organizzazione ha inoltre stimato una crescita stabile sia per il 2017 che per il 2018, ma l’analisi oggi riportata non pare essere dello stesso avviso.

Oltre all’Italia, numerosi altri Paesi d’Europa sono rientrati nella classifica delle economie migliori e peggiori del 2017. Tra queste anche la Germania e il Regno Unito che faranno anche peggio dell’Italia se possibile. Il Pil britannico subirà una flessione di 0,1 punti percentuali, mentre alla Germania andrà ancora peggio: il suo Prodotto Interno Lordo scenderà dello 0,2% nell’anno corrente. I tre big europei rappresentano solo alcune delle peggiori economie del 2017. Ecco, secondo Bloomberg, cosa aspettarsi dall’anno in corso ed ecco quali saranno le economie migliori e peggiori del 2017.

Migliori economie del 2017: chi c’è sul podio

In cima alla lista delle migliori economie del 2017, ossia di quegli Stati il cui Pil crescerà di più nell’anno corrente, troviamo l’Argentina. Il tasso di crescita 2016 del Paese sudamericano segna una flessione di 2,1 punti percentuali, ma le cose stanno per cambiare. Secondo le previsioni degli analisti di Bloomberg, infatti, il Pil dell’Argentina nel 2017 crescerà del 5,1% rispetto all’anno precedente. Tale crescita, tuttavia, sarà praticamente oscurata da un’inflazione galoppante.

Il quotidiano ha fatto notare, a sorpresa, come al primo posto della classifica delle migliori economie nel 2017 sarebbe dovuto salire il Venezuela con un Pil in crescita, secondo le stime, del 7,5%. Il Paese è però immerso ancora in una profonda crisi economica e umanitaria che non permette di inserirlo in lista.

Tra le migliori economie del 2017 si inserisce anche il Brasile, dopo gli scandali di corruzione che hanno pesato sul Paese e che hanno portato alle dimissioni di Dilma Rousseff. La crescita del Pil brasiliano passerà dal -3,6% registrato nel 2016 allo 0,8% nel 2017. Una crescita di 4,4 punti percentuali derivante soprattutto dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dalle riforme economico-finanziarie che il presidente Temer sta tentando di implementare.

La medaglia d’argento delle migliori economie del 2017 spetta infine alla Russia, il cui Pil crescerà dell’1,4% nell’anno corrente soprattutto grazie alle esportazioni di petrolio in crescita rispetto ai minimi di gennaio 2016.

Migliori economie 2017: il resto della classifica

Tra le migliori economie del 2017 Bloomberg ha anche citato il Sudafrica, il cui Pil registrerà una crescita dello 0,8% nell’anno corrente. A registrare buone performance saranno poi gli Stati Uniti: il tasso di crescita del Pil passerà dall’1,6% al 2,3%. Tra le migliori economie del 2017 ci sarà anche la Francia, il cui Pil crescerà dello 0,2% rispetto al 2016. Ricapitolando, allora, ecco di seguito le migliori economie del 2017 per tasso di crescita annua.

  1. Argentina: +5,1%
  2. Brasile: +4,4%
  3. Russia: +1,4%
  4. Sudafrica: +0,8%
  5. Stati Uniti: +0,7%
  6. Turchia: +0,3%
  7. Indonesia: +0,3%
  8. Francia: +0,2%
  9. Giappone: +0,1%
  10. Australia: +0,0%
  11. Canada: +0,0%

Economie peggiori del 2017: ecco chi crescerà di meno

Tra le economie peggiori del 2017 l’analisi di Bloomberg ha compreso diversi Stati europei. Tra questi anche il Regno Unito, che il prossimo 29 marzo darà inizio al divorzio dall’UE. Proprio la Brexit e gli ardui negoziati che si stanno per aprire ha spinto a stimare un Pil britannico in flessione.

Tra le economie peggiori del 2017 si segnala innanzitutto il Messico, il cui Pil subirà una flessione di 0,7 punti percentuali rispetto al 2016. A fare male sarà anche l’India, che risentirà probabilmente della discussa decisione di Narendra Modi che ha aperto le porta ad una vera e propria crisi del contante. Il Pil indiano, secondo le previsioni, scenderà dello 0,4%.

In flessione anche il Pil della Cina che invece rispetto al 2016 perderà 0,2 punti percentuali, esattamente come quello dell’Arabia Saudita, della Corea del Sud e della già citata Germania. Tra le peggiori economie del 2017, come già accennato, ci sarà anche l’Italia. Il tasso di crescita nel 2016 è stato dell’1%, mentre nel 2017 si assesterà allo 0,9% secondo Bloomberg. Ecco, insomma, quali sono le migliori e le peggiori economie del 2017.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it