Domanda fondo perduto in lavorazione, rischio doppia esclusione dai contributi

Rosaria Imparato

01/06/2021

25/10/2022 - 12:14

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Le partite IVA con la domanda per il fondo perduto ancora in lavorazione rischiano l’esclusione dai contributi a fondo perduto da entrambi i decreti Sostegni: ecco perchè.

Domanda fondo perduto in lavorazione, rischio doppia esclusione dai contributi

Domanda contributi a fondo perduto in lavorazione, c’è il rischio concreto di vedersi esclusi da entrambi i finanziamenti dei decreti Sostegni.

Le partite IVA che si trovano la domanda per i primi contributi a fondo perduto, quelli del DL 41 (convertito nella Legge n. 69 del 21 maggio) sospesa, non possono avere in automatico la seconda tranche di pagamenti.

Il danno, insomma, è doppio, in un momento storico in cui è vero che si procede lentamente verso una ripresa della normalità, ma allo stesso tempo molte attività sono rimaste senza nessun tipo di aiuto statale per mesi.

Domanda fondo perduto in lavorazione, rischio doppia esclusione dai contributi

Le domande per ottenere il primo contributo a fondo perduto si sono chiuse il 28 maggio, ma le istanze si potevano presentare a partire dal 30 marzo. Nel primo mese per la presentazione delle domande sono oltre 1 milione e 400 mila i contribuenti (tra imprese e professionisti) che hanno chiesto e ottenuto il bonus (gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate disponibili sono del 24 aprile).

In base al meccanismo di funzionamento ideato per il fondo perduto del DL Sostegni bis, chi ha già fatto domanda per il primo contributo riceverà in automatico il secondo con le stesse modalità (bonifico/credito d’imposta) e del medesimo importo. Ma cosa succede se la prima domanda è sospesa e quindi si è ancora in attesa del pagamento?

Il rischio è quello di rimanere esclusi da entrambi i fondi perduti, visto che dall’erogazione del primo contributo è propedeutica per il pagamento di quello automatico del Sostegni bis.

Secondo le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Daniele Franco sono circa 150mila le partite IVA in questa situazione.

Domanda fondo perduto in lavorazione: cosa fare per non essere esclusi dai pagamenti

Per sbloccare la domanda in lavorazione e quindi evitare di essere esclusi dai pagamenti, i contribuenti titolari di partita IVA avevano tempo fino al 28 maggio.

Due le strade percorribili, in base al tipo di errore commesso:

  • se lo sbaglio era nell’istanza, bisognava inviare una domanda sostitutiva con le informazioni corrette;
  • se gli errori sono negli adempimenti dichiarativi, per rimediare il contribuente doveva ravvedere la propria posizione fiscale (per esempio in caso di omessa dichiarazione dei redditi o errori nelle LIPE).

Il contribuente quindi poteva fare qualcosa entro il 28 maggio, dopo questa data è tutto nelle mani dell’Amministrazione Finanziaria e dei suoi controlli.

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