Detrazioni fiscali in base al reddito? Le novità in arrivo dal 2020

Rosaria Imparato

2 Ottobre 2019 - 18:30

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Una delle grandi novità della Legge di Bilancio 2020 riguarda le detrazioni fiscali, che secondo le ipotesi attualmente in campo si ridurrebbero in modo progressivo in base al reddito e spetterebbero solo se pagate con bancomat.

Detrazioni fiscali in base al reddito? Le novità in arrivo dal 2020

Tante le novità in arrivo con la Legge di Bilancio 2020, tra cui l’ipotesi di ridurre le detrazioni fiscali in modo progressivo in base al reddito.

Vari i settori che ne saranno interessati: dalla sanità, con la parallela riforma del sistema del ticket, ai lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica fatti in casa.

Dal prossimo anno, inoltre, le spese portate in detrazione dai redditi saranno riconosciute solo se pagate con bancomat, carte di credito o bonifici bancari: d’altronde il Governo Conte era stato chiaro riguardo al proprio impegno sulla lotta all’evasione e al conseguente stop al contante.

Lo scopo di questa manovra è cercare di rendere il sistema fiscale più progressivo e, di conseguenza, più equo.

Detrazioni fiscali in base al reddito? Le novità dal 2020

In seguito all’approvazione della NADEF avvenuta il 30 settembre 2019, si continuano a susseguire ipotesi su quali potrebbero essere le principali novità fiscali della Legge di Bilancio 2020.

Si discute in particolar modo della possibilità di ridurre le detrazioni fiscali in modo progressivo in base al reddito in vari settori: dal sanitario, accanto alla riforma del sistema del ticket, al mutuo della prima casa, fino ai lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica.

C’è da dire che ogni anno, durante il periodo della stesura della Finanziaria, si susseguono ipotesi su come riuscire a rendere più equo il sistema tributario, ma finora raramente i cambiamenti sono stati portati fino in fondo.

Come anticipato, le ipotesi maggiormente in voga in questo momento che riguardano la possibilità di avere detrazioni fiscali in base al reddito sono le spese mediche, quelle di affitto e di ristrutturazione.

Detrazioni fiscali in base al reddito? Spese mediche, di affitto e di ristrutturazione le prime in lista

Una delle proposte che, per via della sua portata, potrebbe spaccare in due l’opinione pubblica, sarà la riforma sanitaria proposta dal Ministro della Salute Roberto Speranza: innanzitutto, si pagherà il ticket in base al reddito, che non sarà quindi più uguale per tutti.

Parallelamente, le novità potrebbero riguardare anche gli oneri detraibili: ad oggi, a prescindere dal proprio reddito, tutti i contribuenti possono detrarre le spese mediche e dei farmaci fino al 19% con una franchigia di 129,11 euro.

I tecnici del Ministero della Salute stanno lavorando ad una nuova struttura delle detrazioni sulle spese mediche, affinché “Chi ha di più deve pagare di più, chi ha di meno deve pagare di meno”, come dichiarato dal Ministro Roberto Speranza.

Lo stesso sistema di detrazioni modulate in base al reddito potrebbero riguardare chi sta per fare lavori ed intende richiedere il bonus casa, sia per le ristrutturazioni che per lavori di riqualificazione energetica.

Detrazioni fiscali in base al reddito, uguaglianza o equità?

Per ora sono ancora ipotesi quelle di cui si discute, ma non mancano già le prime critiche.

In particolare le critiche riguardano proprio le spese mediche: se le detrazioni si basassero sul reddito dichiarato, in fondo si andrebbero a colpire i contribuenti che la dichiarazione dei redditi già la fanno (in un Paese di evasori come l’Italia).

Ma oltre al fatto che sembra si punti il dito sempre contro i cittadini onesti, a preoccupare maggiormente è la possibilità piuttosto concreta che a venire “puniti” non siano semplicemente i contribuenti ricchi, ma quelli malati.

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