Crisi Venezuela: così ha contribuito al declino di Alitalia

C. G.

4 Maggio 2017 - 15:10

Crisi Venezuela: quale il legame con la crisi di Alitalia? Ecco come la situazione del Paese di Maduro ha esacerbato il rosso dei conti italiani.

Crisi Venezuela: così ha contribuito al declino di Alitalia

Crisi Venezuela e crisi Alitalia: così distanti e così vicine allo stesso tempo. Cosa hanno a che fare i due elementi?

La terribile situazione di Alitalia, ormai avviata al commissariamento dopo il fallito piano di ricapitalizzazione, è stata determinata da un mix di fattori tra cui, oggi, possiamo anche annoverare la crisi del Venezuela, ma andiamo per ordine e cerchiamo di fare chiarezza sulla questione.

La citata crisi del Venezuela ha ormai raggiunto livelli senza precedenti e nel giro di poco tempo ha assunto i tratti di una vera e propria emergenza umanitaria e sociale. A tutto ciò si aggiunga anche il crollo del bolivar venezuelano che ha gettato la popolazione in una vera e propria situazione di surreale lotta per la sopravvivenza. Come, questa crisi del Venezuela, ha influito sulla lontana ma tangibile crisi di Alitalia?

Sfortuna, l’ha definita qualcuno. In realtà la drammatica situazione del Venezuela ha causato un buco di 50 milioni nelle casse di Alitalia, il tutto perché le rotte tra Roma e Caracas, estremamente remunerative per la ex compagnia di bandiera, sono state sospese. Cerchiamo allora di capire perché e di fare chiarezza sulla correlazione che a sorpresa sembra oggi legare la crisi di Alitalia e la crisi del Venezuela.

Venezuela-Alitalia: un legame inaspettato

Durante gli ultimi mesi la crisi del Venezuela è precipitata velocemente. Le persone sono oggi costrette a lottare per sopravvivere, i beni di prima necessità scarseggiano, i medicinali sono introvabili, il tasso di inflazione e quello sulla mortalità infantile sono alle stelle, mentre il Paese non ha più soldi per ripagare i propri debiti.

La crisi di Alitalia ha risentito di tale drammatica situazione che ha lasciato il Venezuela con soli 10 miliardi di dollari in tasca. Caracas non ha più denaro per onorare i pagamenti e per questo motivo, sia i creditori del Venezuela come la Cina, sia numerose società estere, hanno voltato le spalle al Paese di Maduro.

La crisi della valuta locale non permette più di convertire bolivar in euro, dollaro o altra valuta più forte, e le riserve, come accennato, si stanno esaurendo. Il Sole 24 Ore ha parlato di “situazione surreale” riferendosi a quanto accaduto tra Alitalia e Venezuela. Secondo le ultime notizie sull’argomento, chi prendeva un volo dal Venezuela non pagava direttamente Alitalia, ma un fondo governativo che si occupava poi di distribuire quel denaro alle compagnie aeree.

Purtroppo per Alitalia, però, quel fondo è stato sequestrato dal Governo a causa della galoppante crisi economica, e i 50 milioni di cui abbiamo parlato sono probabilmente da considerare perduti. Ecco, in sintesi, quale legame intercorre tra la crisi del Venezuela e quella di Alitalia ed ecco come il Paese ha contribuito al declino della ex compagnia di bandiera.

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