Vediamo un’obbligazione corporate di lungo corso ma del tipo callable ed espressa in valuta estera e quindi con rischio di cambio
Il trend del decennio in corso della yield curve è per molti aspetti interessante. Dopo il biennio 2020-’21 in cui l’obbligazionario era una scelta spesso perdente, gli anni tra il ’22 e il ’23 ne hanno segnato una ripresa senza precedenti. Poi è iniziata la fase di discesa dei rendimenti e il mercato è divenuto meno scontato rispetto a prima. Cioè mentre nell’autunno ’23 quasi bastava un bond investment grade a medio temine per fare un buon investimento, oggi la selezione è d’obbligo. Le opportunità ci sono ma non mancano i rischi, per cui è vietato improvvisarsi senza un’analisi attenta e meticolosa.
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