Invio telematico in scadenza oggi per le Lipe ovvero le comunicazioni iva delle liquidazioni periodiche relative al secondo trimestre 2017. Preoccupa la scadenza (prorogata) dello spesometro.
Comunicazioni IVA liquidazioni periodiche secondo trimestre 2017 (cd “Lipe”) in scadenza oggi 18 settembre 2017.
La scadenza, originariamente prevista per lo scorso mese di luglio e poi oggetto di proroga, è stata confermata, a differenza di quanto avvenuto per lo spesometro che è stato prorogato al 28 settembre. Quest’ultimo adempimento sta facendo preoccupare professionisti e imprenditori, soprattutto a causa delle nuove (e problematiche) modalità di invio telematico.
In questo intervento facciamo una breve panoramica proprio sulle comunicazioni iva delle liquidazioni periodiche in scadenza oggi.
Scadenza oggi 18 settembre per le comunicazioni IVA liquidazioni secondo trimestre 2017. Riferimento normativo e dati da comunicare
La trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva è un obbligo introdotto dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 193 del 22 ottobre 2016.
Si tratta del provvedimento con cui è stato anche riformato lo spesometro che da annuale è diventato trimestrale (solo per il 2017 è consentita la trasmissione semestrale).
La comunicazione trimestrale Iva deve essere trasmessa telematicamente dal soggetto Iva o dal suo intermediario entro la fine del secondo mese successivo a ogni trimestre a eccezione della comunicazione relativa al 2° trimestre che va presentata entro il 16 settembre.
Per trasmettere la comunicazione trimestrale IVA, occorre preparare un file xml che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:
- i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione;
- i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento;
- i dati dell’eventuale dichiarante.
Per creare il file si può utilizzare l’apposito software di compilazione gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Una volta generato il file lo stesso deve essere firmato (vedi paragrafo successivo) e poi trasmesso tramite il portale online fatture e corrispettivi.
Si può preparare il file anche con software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche (approvate con provvedimento del 27 marzo 2017).
Come firmare il file xml contenente la "Lipe"
Il file con la comunicazione trimestrale Iva deve essere firmato digitalmente. Per la firma si possono utilizzare tre sistemi alternativi:
- un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità di certificazione riconosciuta;
- il nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile
- la funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi.
Un file comunicazione trimestrale Iva, può essere firmato e trasmesso singolarmente oppure può essere inserito in una cartella compressa, in formato zip, contenente più file comunicazione. In questo caso, possono essere firmati i singoli file o anche solo la cartella compressa.
Se si vuole essere sicuri che il file sia formalmente corretto, è possibile utilizzare l’apposito software di controllo. Il software di controllo è disponibile anche all’interno dell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi
Quando il file è pronto, per trasmetterlo telematicamente all’Agenzia delle Entrate, è necessario:
- utilizzare la funzione di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
- utilizzare uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica
- accreditare un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura.
Sanzioni e ravvedimento operoso comunicazioni iva liquidazioni periodiche (Lipe secondo trimestre 2017):
| Fattispecie | Sanzioni ridotte |
|---|---|
| Comunicazione trimestrale IVA liquidazioni periodiche inviata in ritardo ma entro 15 giorni | sanzioni pari ad un ottavo del minimo per un importo complessivo pari a 27,78 euro (1/9 di 250 euro) |
| Omesse comunicazioni | sanzioni ridotte ad un ottavo del minimo per un importo complessivo pari ad euro 31,25 (1/8 di 500 euro) |
| Comunicazione IVA incompleta | Sanzioni ridotte ad un ottavo del minimo per un importo complessivo pari ad euro 31,25 (1/8 di 500 euro) |
| Comunicazioni trimestrali liquidazioni IVA in ritardo ma entro il termine di scadenza | la seconda inviata sostituisce la prima e non sono dovute sanzioni per la correzione |
Il ravvedimento operoso è quindi applicabile anche alle comunicazioni trimestrali IVA delle liquidazioni, le cosiddette Lipe il cui termine di scadenza per il secondo trimestre 2017 scade oggi 18 settembre.
Il ravvedimento operoso, infatti, è un istituto applicabile alle violazioni di carattere tributario, che non può essere applicato solo in caso di esplicito divieto (inesistente nel caso delle comunicazioni iva trimestrali).
Per comprendere il funzionamento delle sanzioni nel caso delle Lipe occorre quindi sempre fare riferimento al Decreto Legislativo numero 472/1997.
© RIPRODUZIONE RISERVATA