Un emendamento presentato alla Legge di Bilancio prevede l’applicazione di una detrazione al 50% per chi acquista una casa in classe energetica elevata. Vediamo le novità.
Potrebbero tornare gli incentivi per chi acquista una casa green, in classe energetica elevata. Un emendamento presentato alla Legge di Bilancio 2026 dai senatori di Forza Italia Roberto Rosso e Maurizio Gasparri prevede di inserire un articolo 9-bis dopo l’articolo 9 contenuto nel disegno di legge di bilancio 2026.
L’articolo 9 del disegno di legge riguarda le detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e con l’articolo 9-bis si vogliono prevedere delle agevolazioni fiscali per chi acquista una casa green.
Detrazione al 50% per chi acquista una casa green
L’emendamento prevede che, per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2028, di case residenziali di classe energetica A o B, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche sia riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda pari al 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto (Iva). Il beneficio è riconosciuto per le case acquistate da organismi di investimento collettivo di risparmio o dalle imprese di costruzione.
La detrazione si recupera in dieci quote costanti nel periodo di imposta in cui la spesa è stata sostenuta e nei nove periodi di imposta successivi. La detrazione, come sempre avviene, è riconosciuta fino a concorrenza della capienza fiscale.
Come funziona la detrazione?
La detrazione riconosciuta non è sul prezzo pagato per l’acquisto della casa, ma sull’importo corrisposto per l’Iva. Di fatto, quindi, si può portare in detrazione il 50% dell’Iva pagata sull’acquisto della casa.
Per capire come funziona il beneficio e quanto permette di risparmiare sull’acquisto della casa in classe energetica A e B portiamo un esempio.
Supponiamo di acquistare da un’impresa edile una casa che costa 150.000 euro più Iva. Se si tratta della prima casa l’applicazione dell’Iva è ridotta al 4% e si dovrebbero aggiungere al costo della casa 6.000 euro. In questo caso il beneficio riconosciuto è una detrazione al 50% dell’Iva pagata, ovvero 3.000 euro che sarà riconosciuta in 10 quote di pari importo a cadenza annuale (ovvero una detrazione di 300 euro l’anno).
Se la casa che si acquista non è una prima casa ai fini delle agevolazioni fiscali, invece, l’Iva è applicata al 10% e si devono aggiungere al costo dell’immobile altri 15.000 euro. In questo caso la detrazione del 50% dell’Iva pagata ammonterebbe a 7.500 euro, ovvero 750 euro l’anno per dieci anni.
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