Cnh: il nuovo ordine negli Usa non scalda il titolo

Francesca Caiazzo

20/06/2018

Iveco Defense Veichles, società del gruppo Cnh Industrial, si aggiudica la fornitura dei mezzi anfibi d’assalto al Corpo dei Marines, ma la nuova commessa non spinge il titolo in Borsa.

Cnh: il nuovo ordine negli Usa non scalda il titolo

Il nuovo ordine portato a casa da Cnh Industrial negli Stati Uniti non scalda il titolo. La reazione a Piazza Affari al nuovo appalto è piuttosto tiepida, anzi, al momento le azioni perdono lo 0,49% e vengono scambiate a 9,38 euro.

In particolare, la nuova commessa riguarda l’Iveco Defence Veichles, società del gruppo, che fornirà al Corpo dei Marines i veicoli militari anfibi del tipo Acv.

L’accordo iniziale prevede la consegna di 30 mezzi per un valore fino a 400 milioni di dollari per i primi 4 anni.

L’accordo che non scalda Cnh

Iveco Defence Veichles supporterà Bae Systems nell’ambito di un contratto siglato con il Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America per la fornitura di una piattaforma anfibia.

In particolare, la società del gruppo Cnh si occuperà della fornitura di progetto, componenti fondamentali e servizi della sua piattaforma anfibia protetta 8x8.

L’accordo stipulato - per un valore fino a 400 milioni di dollari per i primi 4 anni - prevede la consegna iniziale di 30 veicoli anfibi con una serie di opzioni per un totale di 204 mezzi.

Nel dettaglio, gli Avc (Amphibious Combat Vehicles) sono mezzi capaci di operare in oceano aperto molto più avanzati rispetto agli attuali mezzi d’assalto anfibi, sia in termini di operatività che di sicurezza.

La collaborazione con Bae Systems

Per realizzare questi particolari mezzi d’assalto, fondamentale è ed è stata, fin dalla prima fase del progetto, la collaborazione tra Iveco Defence Veichles e Bae Systems che ha portato nel 2017 alla consegna dei primi 16 prototipi al Corpo dei Marines.

“Questo contratto rappresenta una pietra miliare nella trasformazione di Iveco Defence Vehicles in un player globale. Attraverso la partnership con Bae Systems in questo programma, il nostro know-how e la nostra eccellenza tecnica sono stati riconosciuti e vengono ora posti al servizio dei Marines degli Stati Uniti. È per noi un privilegio contribuire a realizzare il futuro dei loro mezzi anfibi da combattimento”

ha commentato Vincenzo Giannelli, ceo di Iveco Defence Vehicles.

Commessa positiva ma non scalda il titolo

Nonostante la notizia, come detto, non abbia scaldato il titolo, gli analisti giudicano positivamente la nuova commessa negli States.

Banca Akros ritiene che Iveco abbia una soddisfacente profittabilità con un ebit margin attorno al 10%, mentre per Banca Imi, sebbene il primo lotto di veicoli non abbia impatti significativi sul consolidato di Cnh, l’ordine negli Usa è positivo

“perché contribuisce a migliorare il business della difesa di Iveco che vanta una redditività più elevata di quella dei camion. Inoltre, l’esercizio potenziale delle opzioni del contratto potrebbe avere un impatto materiale sugli utili futuri e sul valore di Iveco”.

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