Carta libretto postale: a cosa serve e quanto costa

Luna Luciano

30 Gennaio 2024 - 18:05

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La carta libretto postale è una soluzione comoda che permette di effettuare versamenti e prelievi. Ecco come funziona, limiti, vantaggi e come attivarla.

Carta libretto postale: a cosa serve e quanto costa

Con la Carta libretto postale i clienti possono dire definitivamente addio alle lunghe ore di attesa agli uffici postali per effettuare versamenti e prelievi dal proprio libretto di risparmio.

Nella galassia di Poste Italiane trova, quindi, la propria collocazione anche questa comoda carta elettronica che consente di gestire in autonomia i propri risparmi, senza doversi recare presso gli uffici postali per ogni singola operazione.

Questo supporto magnetica è dotato di microchip e PIN e viene associato univocamente al proprio Libretto postale, che sia esso un Libretto Smart o un Libretto Ordinario.

Nel caso si voglia associare la tessera al proprio Libretto cartaceo, il beneficiario dovrà richiederla a parte; nel caso invece la si voglia associare al Libretto Smart, la carta lo sostituirò e lo rappresenterà.

Ma come funziona esattamente? È opportuno fare chiarezza su uno strumento non così conosciuto dai clienti di Poste, ma che potrebbe rivelarsi estremamente vantaggioso. Leggi la nostra guida per conoscere tutti i dettagli su come richiederla, attivarla e quanto costa.

Cos’è la Carta libretto?

La Carta libretto postale è una tessera elettronica associata direttamente al proprio conto di deposito postale, tramite la quale i clienti possono versare o ritirare denaro presso tutti gli uffici postali e gli ATM Postamat.

È, quindi, un mezzo pratico e veloce che rende più semplice e comoda la gestione dei propri risparmi. Ha, inoltre, una validità di cinque anni, rinnovandosi in automatico alla scadenza.

Ci sono tuttavia alcune differenze tra i servizi accessibili a seconda che la carta sia stata associata a un Libretto Smart o a un Libretto Ordinario. Nel caso del Libretto Smart, è possibile, ad esempio, effettuare fino a 5 accantonamenti (ossia dei versamenti in modo periodico sul conto per accrescere i propri risparmi) su base giornaliera con tassi premiali sulle giacenze accantonate, come previsto dall’offerta Supersmart.

A cosa serve e come funziona la Carta libretto postale

Come anticipato, la Carta libretto viene associata al proprio conto di deposito postale; grazie ad essa, è possibile effettuare una serie di attività che fino a poco tempo fa dovevano essere gestite solo dall’impiegato all’interno dell’ufficio postale.

Oggi, invece, grazie a questa carta è possibile effettuare in autonomia le stesse funzioni presso un qualsiasi sportello Postamat, risparmiando quindi ore e ore di attesa in fila negli uffici postali.
L’utente in possesso della Carta libretto può:

  • prelevare contanti;
  • controllare il saldo;
  • controllare la lista movimenti;
  • effettuare operazioni di girofondi da o verso il proprio Libretto Smart;
  • effettuare o ricevere l’accredito di un bonifico.

Quanto costa la carta libretto postale

Sicuramente uno dei vantaggi di questa carta di prelievo e versamento postale è il prezzo: i costi previsti per l’apertura, gestione ed estinzione della carta sono pari a zero e, quindi, non costa davvero nulla all’utente.

Il canone di gestione annua è gratuito così come sono gratis i servizi di:

  • sostituzione;
  • blocco;
  • smarrimento della carta.

L’unico servizio che prevede una piccola spesa, pari a 1,55 euro, è la richiesta di duplicazione della carta magnetica.

Potrebbero, invece, essere previsti dei costi - sebbene minimi - per l’apertura del libretto risparmio (tradizionale o smart) da dover associare alla carta. Come spiega anche il sito di Poste Italiane, l’apertura, la gestione ed l’estinzione del libretto sono gratuiti, “salvo oneri fiscali”.

Le uniche spese a cui potrebbe andare incontro un cliente per l’apertura del libretto risparmi sono quelle per l’imposta di bollo, pari a 34,20 euro per persona fisica (non imponibile quando la giacenza media annua è inferiore a 5.000 euro); 100 euro per persona giuridica, tenendo conto che si applica una ritenuta del 26% sugli interessi.

Con la carta libretto si può pagare nei negozi? Si può prelevare?

Tra le domande più frequenti che si pone chi ha deciso di adottare la carta libretto è se con questa sia possibile prelevare e pagare nei negozi.

È importante sapere che, sebbene questa carta assomigli alle altre carte prepagate e ricaricabili, in realtà non è propriamente la stessa cosa. L’apparenza, a volte, inganna. Infatti, la carta ha solo alcune funzioni - limitate e ben precise.

Con la Carta libretto i beneficiari possono effettuare la verifica del saldo, ottenere la lista movimenti e prelevare presso qualsiasi ATM postale con i dovuti limiti di plafond. A differenza delle altre carte, però, non si può pagare nei negozi, in quanto - ripetita iuvant - questa carta è esclusivamente una “forma evoluta” del libretto postale.

Ciò vuol dire che per pagare in negozi o presso altre attività commerciali, i clienti dovranno prima necessariamente fare un prelievo di contanti. È questo un aspetto cruciale da prendere in considerazione prima di richiedere la carta, la quale si rivela essere una soluzione perfetta per chi predilige l’utilizzo dei contanti, mentre potrebbe non essere la scelta adatta a chi preferisce i pagamenti elettronici.

Come attivare e richiedere la carta libretto postale

Richiedere e attivare la carta libretto è molto semplice. Tutto dipende dalle modalità con cui si decide di aprire il proprio conto di deposito risparmi. Infatti, la carta potrà essere richiesta contemporaneamente all’apertura del libretto:

  • presso l’ufficio postale dove si sta aprendo il libretto di risparmi. In tal caso la carta e il PIN verranno consegnati al momento e si potrà successivamente attivare la carta presso gli sportelli postali o tramite un qualsiasi ATM Postamat;
  • online se si è aperto un Libretto Smart. In tal caso si riceveranno le istruzioni su come ottenere il codice di sicurezza all’interno della lettera di accompagnamento della Carta libretto, inviata al proprio indirizzo.

Se invece il conto è stato aperto precedentemente e si desidera ottenere la carta associata, basterà farne richiesta e la carta non attiva verrà consegnata immediatamente in ufficio postale, mentre il codice segreto sarà inviato al proprio indirizzo. Il rilascio della carta, invece, non è consentito nel caso in cui il Libretto postale sia cointestato a firma congiunta.

Limiti della carta libretto

Prima di richiedere la propria Carta libretto, è bene prendere in considerazione tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo strumento elettronico. Vediamo insieme quali sono i punti forza di questa carta e quali sono, invece, i limiti da non ignorare.

Sicuramente tra i vantaggi che si possono annoverare troviamo i costi di gestione pari a zero e la possibilità di effettuare in autonomia operazioni che avrebbero richiesto l’intervento di un impiegato, risparmiando tempo prezioso, ma non solo. Infatti, per i titolari della carta che vi accreditano la pensione, c’è la possibilità di ottenere un’assicurazione gratuita contro il furto di contante.

Come precisato dal sito di Poste Italiane, al momento del prelievo della pensione presso gli uffici postali o presso gli sportelli automatici Postamat, il pensionato è coperto nelle successive 2 ore da un’assicurazione contro il furto fino a un massimo annuo di 700 euro.

Dall’altra parte, però, vi sono dei limiti che è bene che il cliente prenda in considerazione. Come anticipato, a differenza delle altre carte di credito legate a Conto BancoPosta e alla PostePay, la carta libretto non può essere usata per pagare direttamente presso le attività commerciali. Inoltre, l’’uso di questa carta è legata alla presenza di sportelli ATM Postamat; va da sé, quindi, che non può essere usata all’estero.

Infine, anche la Carta libretto, come altre carte del circuito postale, ha dei limiti di credito (plafond). Difatti è possibile ritirare fino a 600 euro al giorno e fino a 2.500 euro al mese. Non sembra invece siano stati indicati dei limiti nel caso in cui si decida di prelevare all’interno dell’ufficio postale.

Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva con i principali vantaggi e svantaggi di questa carta postale.

Pro Contro
Canone annuale gratuito Limiti prelievo:

  • 600 euro giornalieri
  • 2.500 euro mensili
Gestione autonoma
del libretto postale
Non può essere
usata all’estero
Assicurazione gratuita contro il furto
in contante per pensionati
Non può essere usata
per pagamenti online né in negozi
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