Sportello bancomat, cosa sono gli ATM e cosa si può fare

Emanuele Di Baldo

10 Ottobre 2024 - 17:07

Un’operazione che facciamo spesso ma che non è così scontata: qual è il funzionamento che si cela dietro allo sportello bancomat? Cosa significa ATM?

Sportello bancomat, cosa sono gli ATM e cosa si può fare

Una delle vere rivoluzioni dell’era moderna è quella di aver, di fatto, non reso più necessario il controllo umano diretto dietro alla circolazione del contante tra istituto di credito e risparmiatore. Operazioni come il prelievo e il versamento non sono più una prassi per le operazioni fisiche - vale a dire presso lo sportello con un funzionario specializzato - ma solo l’eccezione, riservata magari alle persone che hanno difficoltà con la tecnologia o che necessitano di trattamenti speciali. Lo sportello bancomat è, quindi, l’unico interlocutore per tanti servizi e operazioni di cassa.

La maggior parte dei consumatori, una volta aperto un conto personale, difficilmente ha un rapporto diretto con agenzie specifiche: bancomat e home banking assecondano tutte le richieste di base (e non solo). Ma come funziona un bancomat e quali operazioni si possono eseguire direttamente allo sportello in pochi secondi? Se è vero che tra qualche anno «scomparirà il contante», scompariranno anche i bancomat? La risposta a quest’ultima domanda è no ed è strettamente correlata alla prima. D’altronde, la vita di un sistema, di un servizio automatizzato è direttamente proporzionale alla sua utilità. E, come vedremo, il bancomat possiede tante utilità che vanno ben al di là dell’uso del contante.

Sportelli ATM automatici: ecco cosa sono

Partiamo da alcune definizioni importanti per capire il funzionamento di uno sportello bancomat. Un ATM (Automated Teller Machine), comunemente noto come «sportello bancomat» in Italia, è un dispositivo elettronico che permette di eseguire operazioni bancarie in modo automatico senza la necessità di interagire direttamente con il personale della banca.

Gli ATM rappresentano, come detto, una pietra miliare nella trasformazione digitale del settore bancario, avendo semplificato e automatizzato molti processi che, fino a qualche decennio fa, richiedevano tempo e la presenza fisica in filiale. Introdotti per la prima volta negli anni ’60, questi dispositivi hanno iniziato a diffondersi in modo capillare a partire dagli anni ’80.

Oggi, gli ATM sono disponibili presso le banche, i centri commerciali, le stazioni di servizio e molti altri punti strategici, permettendo ai clienti di accedere ai loro fondi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. L’accesso ai servizi bancari non è più limitato agli orari di apertura delle filiali, aumentando significativamente la convenienza per i consumatori.

Gli ATM operano con un sistema informatizzato collegato direttamente alle banche. Ogni operazione avviene attraverso un’interazione tra la tessera bancomat (o carta di debito/credito) e il sistema bancario. Quando si inserisce la carta nell’ATM, il dispositivo legge il chip o la banda magnetica della carta per identificare il titolare del conto e permettere l’accesso alle operazioni disponibili. Per ora basta sapere questo: il funzionamento vero e proprio lo vedremo più avanti.

Quindi lo sportello bancomat è un ATM?

Spesso i termini «bancomat» e «ATM» vengono utilizzati in modo intercambiabile, ma tecnicamente ci sono delle differenze, specialmente nel nostro contesto. Mentre ATM (Automated Teller Machine) è il termine generico che descrive qualsiasi dispositivo automatico che consente di effettuare operazioni bancarie, il termine «bancomat» in Italia ha una connotazione specifica.

Esso, infatti, deriva dal marchio del circuito Bancomat, una rete di pagamento elettronico italiana che gestisce le transazioni eseguite con carte di debito. Questo circuito consente prelievi e pagamenti presso gli sportelli e gli esercenti aderenti. Pertanto, quando in Italia si parla di «bancomat», ci si riferisce comunemente sia alla carta che al circuito di pagamento. In sostanza, lo «sportello bancomat» è una variante dell’ATM, specificamente utilizzata per indicare gli sportelli abilitati al circuito Bancomat.

Fuori dal nostro Paese, il termine ATM si riferisce semplicemente a qualsiasi dispositivo di sportello automatico bancario. In Italia, invece, il termine ATM viene utilizzato in un contesto più tecnico, mentre «bancomat» è entrato nel linguaggio comune come sinonimo del dispositivo. Tuttavia, non tutti gli ATM in Italia sono necessariamente parte del circuito Bancomat: possono essere collegati ad altri circuiti di pagamento internazionali come Maestro, Visa o Mastercard.

Va capito, quindi, che un ATM internazionale potrebbe non essere parte del circuito Bancomat, ma potrebbe comunque permettere il prelievo o altre operazioni per carte emesse da banche italiane o straniere, purché supportino il circuito a cui l’ATM è collegato.

Dal punto di vista funzionale, però, gli sportelli bancomat e gli ATM offrono sostanzialmente gli stessi servizi, come prelievi di contante, consultazione del saldo, o operazioni bancarie di base.

Cosa si intende per «circuito ATM»?

Il termine «circuito ATM» fa riferimento alla rete di banche e fornitori di servizi finanziari che gestiscono e facilitano le transazioni effettuate tramite ATM. Questi circuiti sono strutture interconnesse a livello locale e globale, che permettono alle persone di accedere ai propri fondi e di eseguire operazioni bancarie ovunque ci sia un ATM compatibile con la propria carta.

Nel contesto bancario, un circuito è una rete che consente il trasferimento di fondi tra diversi conti bancari, anche di istituti finanziari differenti. Un circuito ATM permette a una persona di utilizzare la propria carta, emessa da una banca o da un circuito di pagamento, presso qualsiasi ATM che appartiene alla rete di quel circuito. Questo significa che, pur non essendo cliente della banca che gestisce l’ATM, si può comunque prelevare denaro o eseguire altre operazioni.

I circuiti ATM più comuni a livello internazionale includono:

  • Cirrus/Maestro: entrambi di proprietà di Mastercard, sono circuiti globali che permettono ai titolari di carte Maestro di accedere a contanti da ATM in quasi tutti i Paesi del mondo;
  • Visa/Plus: gestito da Visa, il circuito Plus è una delle reti più diffuse al mondo. Chi possiede una carta di debito o credito Visa può prelevare denaro dagli ATM che supportano questo circuito;
  • Bancomat/Pagobancomat: questo è il circuito più utilizzato in Italia per i prelievi e i pagamenti elettronici. Le carte associate al circuito Bancomat/Pagobancomat possono essere utilizzate sia per prelievi presso gli ATM sia per pagamenti presso esercenti convenzionati.

Ogni circuito ATM funziona su un’infrastruttura di reti di comunicazione sicura, che collega gli ATM ai server bancari centrali. Quando un cliente inserisce una carta in un ATM e avvia una transazione, il circuito verifica la validità della carta e del PIN inserito, e autorizza o meno la transazione, a seconda del saldo disponibile e delle regole del circuito.

Un altro aspetto cruciale del circuito ATM è il sistema di tariffazione delle operazioni. Quando si utilizza un ATM che non appartiene alla propria banca o a un circuito con cui la banca ha accordi, spesso viene applicata una commissione. Questa commissione varia a seconda del tipo di carta, del circuito e della politica della banca, ma viene visualizzata al cliente prima di completare la transazione. I circuiti bancari permettono quindi non solo l’interconnessione tra istituti finanziari, ma anche la gestione e la regolazione delle tariffe legate all’utilizzo degli ATM.

Come funzionano gli ATM bancari

Il funzionamento di un ATM bancario si basa su una sofisticata integrazione tra hardware, software e reti di telecomunicazione. Ogni ATM è dotato di diversi componenti fisici che lavorano in sinergia per permettere le operazioni bancarie in tempo reale, garantendo sicurezza e affidabilità.

Componenti Hardware degli ATM

  • Unità di lettura delle carte: questa parte dell’ATM è responsabile della lettura della carta inserita. Può leggere sia la banda magnetica che il chip elettronico, garantendo la compatibilità con diverse tecnologie di carte.
  • Tastierino numerico (PIN pad): utilizzato per inserire il codice PIN, questo tastierino è generalmente progettato per garantire la massima sicurezza, con protezione fisica per evitare che persone vicine possano osservare il codice digitato.
  • Monitor: lo schermo visualizza le opzioni disponibili, le informazioni della transazione e le istruzioni per l’utente. Gli ATM più avanzati utilizzano display touchscreen, mentre quelli più vecchi hanno bottoni fisici.
  • Dispenser di contante: questo è il modulo che eroga fisicamente il denaro prelevato. È progettato per essere preciso e sicuro, e può rilevare errori come il blocco di banconote o l’erogazione di importi errati.
  • Deposito di contante e assegni: alcuni ATM permettono anche il deposito di contante e assegni. Questi moduli sono dotati di scanner e rilevatori che possono contare e verificare l’autenticità del denaro depositato.
  • Stampante ricevute: questo modulo stampa una ricevuta cartacea alla fine della transazione, se richiesto. La ricevuta include i dettagli dell’operazione, come l’importo prelevato e il saldo residuo.

Software e gestione delle transazioni

Il cuore del funzionamento di un ATM è il software, che interagisce con l’utente e si connette alla rete bancaria per autorizzare le transazioni. Il software degli ATM deve essere altamente sicuro, con protocolli criptati che proteggono tutte le comunicazioni tra l’ATM e la banca.

Quando si inserisce una carta nell’ATM, il software legge i dati dalla carta e invia una richiesta di autenticazione alla banca tramite una rete sicura. Il PIN inserito dall’utente viene verificato confrontandolo con il codice conservato nel database della banca. Se il PIN è corretto, l’utente può accedere alle varie funzionalità disponibili.

Una volta selezionata l’operazione, come il prelievo di contante, l’ATM invia una richiesta alla banca per verificare se ci sono fondi sufficienti sul conto. Se l’operazione è autorizzata, il dispenser di contante rilascia l’importo richiesto e la transazione viene completata. L’ATM aggiorna, quindi, il saldo del conto in tempo reale e, se richiesto, stampa una ricevuta.

Tutto questo processo avviene in pochi secondi, grazie alla connessione continua e sicura tra l’ATM e i server della banca. Per garantire che l’ATM possa operare in modo continuo, vengono eseguiti periodici controlli di sicurezza e manutenzione, compreso il rifornimento di contanti e la verifica dei componenti interni.

Sicurezza e misure di protezione

Gli ATM sono tra i dispositivi più sicuri dal punto di vista tecnologico. Oltre all’uso del PIN, esistono altre misure di sicurezza integrate:

  • crittografia dei dati: ogni transazione è protetta da complessi algoritmi di crittografia, che impediscono a malintenzionati di intercettare e leggere i dati sensibili trasmessi tra l’ATM e la banca;
  • Telecamere di sorveglianza: molti ATM sono dotati di telecamere che registrano tutte le operazioni, un deterrente contro le frodi e i furti;
  • Dispositivi anti-manomissione: gli ATM sono progettati per rilevare eventuali tentativi di manomissione. Se qualcuno cerca di installare dispositivi fraudolenti, come skimmer per rubare i dati della carta, l’ATM può bloccare automaticamente la transazione e inviare un avviso alla banca.

Grazie a queste tecnologie, l’ATM non solo offre praticità, ma garantisce anche un elevato livello di sicurezza, rendendo possibile un’ampia gamma di operazioni bancarie in autonomia.

Cosa si può fare presso gli sportelli del bancomat?

Gli sportelli bancomat (o ATM) offrono una vasta gamma di operazioni bancarie automatiche, molte delle quali vanno ben oltre il semplice prelievo di denaro. Anche se la varietà di servizi e opportunità varia da banca a banca, ci sono alcune operazioni che, oramai, si possono fare presso qualsiasi sportello.

Come funziona il prelievo di denaro

Il prelievo di denaro è probabilmente l’operazione più comune eseguita presso gli ATM. Alcuni step li abbiamo già affrontati nei paragrafi precedenti.

  1. Inserimento della carta: l’utente inserisce la propria carta di debito o credito nell’ATM, il quale legge i dati memorizzati sul chip o sulla banda magnetica.
  2. Inserimento del PIN: Il PIN viene digitato sul tastierino. Questo codice è fondamentale per autenticare l’utente e prevenire l’uso non autorizzato della carta.
  3. Scelta dell’importo da prelevare: una volta inserito il PIN, l’utente può selezionare l’importo desiderato da prelevare. Molti ATM offrono la possibilità di scegliere tra importi predefiniti o di inserire manualmente l’importo. A volte, la scelta dell’importo (ma non la conferma) può essere anticipata rispetto al PIN.
  4. Autorizzazione della banca: l’ATM invia una richiesta alla banca per verificare la disponibilità di fondi sul conto. Se l’operazione è approvata, l’ATM procede a rilasciare l’importo richiesto. Sarà possibile prelevare il contante dall’apposito dispensatore, solitamente dopo aver ritirato la tessera.

Come versare soldi al bancomat

Alcuni ATM moderni offrono la funzionalità di deposito, sia in contanti che con assegni. Il processo di accredito è istantaneo (con tanto di ricevuta rilasciata dall’ATM) e segue la stessa procedura del prelievo. In tale frangente, però, andrà selezionato il servizio giusto attraverso il monitor, sempre previa presentazione della carta magnetica - e relativo PIN.

  • Deposito di contante: il cliente inserisce i contanti nell’apposito sportello dell’ATM. Il dispositivo conta le banconote, verifica la loro autenticità e accredita l’importo sul conto del cliente.
  • Deposito di assegni: gli assegni vengono scannerizzati e verificati dall’ATM. In questo caso, il denaro può essere accreditato immediatamente o in seguito a una verifica da parte della banca.

I servizi (aggiuntivi) comuni a tutte le banche più importanti

Gli sportelli ATM, oltre a consentire operazioni base come il prelievo e il deposito di denaro, offrono una gamma di servizi avanzati che sono ormai standardizzati tra le principali banche, con alcune limitazioni per casi specifici. Ciò è reso possibile grazie all’integrazione dei sistemi bancari digitali, che consente agli ATM di collegarsi ai conti bancari in tempo reale, offrendo così una flessibilità operativa notevole. Al pari dell’home banking disponibile sul proprio smartphone.

Pagamento delle bollette e utenze
Una delle funzionalità più utili messe a disposizione dagli ATM è la possibilità di pagare bollette e utenze. Questo servizio permette ai clienti di effettuare il pagamento di bollette per l’elettricità, l’acqua, il gas, o la telefonia direttamente allo sportello automatico, senza dover passare da uno sportello fisico o online. Il processo è semplice:

  1. l’utente può selezionare l’opzione di pagamento bollette;
  2. inserire il numero della bolletta o scannerizzare un codice a barre (se l’ATM è dotato di un lettore di codici);
  3. il pagamento viene addebitato direttamente sul conto corrente associato alla carta.
    Alcuni ATM permettono anche di pagare tributi locali, multe, contributi scolastici, o quote associative. Questi servizi risultano particolarmente utili per chi non ha familiarità con l’online banking o preferisce evitare transazioni via internet.

Ricariche telefoniche (per alcuni operatori) e di carte prepagate
Gli ATM offrono anche la possibilità di ricaricare il proprio credito telefonico o ricaricare una carta prepagata. Questa funzione è molto diffusa e permette di eseguire la ricarica in modo immediato, senza costi aggiuntivi (a seconda delle politiche della banca). Gli utenti selezionano l’operatore telefonico e l’importo della ricarica, inserendo poi il numero di telefono o associando una carta prepagata da ricaricare. Questo servizio è utilizzato soprattutto dai clienti che preferiscono non eseguire transazioni di ricarica attraverso lo smartphone o non vogliono utilizzare i servizi online. Grazie a questa funzionalità, è possibile ricaricare il credito telefonico in qualsiasi momento della giornata, senza doversi recare presso un punto vendita fisico.

Consultazione del saldo e dei movimenti del conto
Un’altra operazione comune è la consultazione del saldo disponibile sul proprio conto corrente. Questa funzione permette di avere un quadro aggiornato delle proprie finanze senza dover accedere a un internet banking o a una filiale. Alcuni ATM consentono anche di visualizzare un estratto conto rapido che riporta gli ultimi movimenti del conto, permettendo così di monitorare le spese recenti e tenere sotto controllo il flusso di denaro in entrata e uscita.
Questo servizio è particolarmente apprezzato da chi non utilizza frequentemente i servizi bancari digitali o ha bisogno di informazioni rapide prima di compiere altre operazioni, come un prelievo. Gli ATM moderni offrono inoltre la possibilità di stampare su carta l’estratto conto o inviarlo tramite SMS o email, se l’utente ha collegato questi servizi al proprio conto.

Operazioni di bonifico
Un numero crescente di ATM consente ai clienti di effettuare bonifici bancari direttamente dalla macchina. Il processo è simile a quello che si esegue online: l’utente inserisce i dati del destinatario, il codice IBAN, l’importo e la causale del bonifico. A seconda della banca e dell’ATM, è possibile effettuare sia bonifici nazionali che internazionali.
Questo servizio è particolarmente utile in situazioni dove si ha necessità di inviare denaro velocemente, ma non si ha accesso a un PC o a uno smartphone per eseguire il bonifico tramite online banking. Tuttavia, l’effettuazione di bonifici presso un ATM può essere soggetta a limitazioni, come l’importo massimo trasferibile o l’impossibilità di inviare denaro verso conti di alcuni paesi stranieri non supportati dal sistema bancario locale.

Rinnovo PIN e gestione delle carte
Alcuni ATM permettono ai clienti di gestire la propria carta in modo avanzato, incluso il rinnovo del PIN o il blocco della carta in caso di furto o smarrimento. Attraverso un’interfaccia sicura, l’utente può selezionare l’opzione per modificare il proprio PIN, inserendo prima il codice vecchio e poi il nuovo. Questo sistema è molto utile per chi preferisce non dover fare la richiesta di un nuovo PIN tramite il servizio clienti della banca o recarsi presso una filiale.
In caso di smarrimento o furto della carta, alcuni ATM consentono anche di bloccare immediatamente la carta per prevenire usi fraudolenti. Ciò riduce drasticamente il rischio di perdita di denaro, soprattutto se non si ha accesso immediato ai servizi telefonici o digitali per bloccare la carta.

Gestione dei pagamenti ricorrenti e MAV/RAV
Alcune banche offrono la possibilità di gestire pagamenti ricorrenti, MAV (Mediante Avviso) e RAV (Ruoli mediante Avviso), direttamente dagli ATM. Questo consente ai clienti di pagare facilmente rate per prestiti, mutui, tasse scolastiche o tributi locali. Inserendo i dati richiesti (come il codice del bollettino), il pagamento viene addebitato direttamente sul conto e, in alcuni casi, l’utente può stampare una ricevuta di conferma.

Donazioni e contributi
Alcuni ATM offrono anche la possibilità di fare donazioni a enti di beneficenza o associazioni non-profit. Questa funzionalità permette di sostenere cause umanitarie direttamente dalla macchina, scegliendo tra un elenco di organizzazioni che hanno accordi con la banca. Questo servizio è in crescita, dato che sempre più persone preferiscono fare donazioni senza dover usare il contante o fare bonifici online.

Cambio di valuta
In alcune aree, specialmente nelle città con flussi turistici significativi, gli ATM possono anche offrire servizi di cambio valuta. Questa opzione permette ai titolari di conti in valuta locale di prelevare denaro in una valuta straniera o viceversa. Il cambio valuta presso gli ATM, però, è spesso soggetto a commissioni, e il tasso di cambio applicato può variare rispetto a quello ufficiale.

Servizi di investimento e risparmio
Alcuni ATM più avanzati consentono anche di accedere a informazioni sui prodotti finanziari della banca, come conti di risparmio o investimenti in fondi comuni. Attraverso questi terminali, l’utente può visualizzare il saldo del proprio portafoglio titoli, trasferire denaro tra i propri conti di investimento e risparmio o consultare informazioni sulle ultime operazioni finanziarie.

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