Carta di debito: cos’è, come funziona e differenze con la carta di credito

Redazione Tecnologia

2 Febbraio 2023 - 18:22

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Quali sono le differenze tra carta di debito e di credito? Vediamo cos’è la carta di debito e come funziona.

Carta di debito: cos’è, come funziona e differenze con la carta di credito

A differenza di una carta di credito, la carta di debito è uno strumento che ti permette di acquistare - senza l’utilizzo dei contanti - beni e servizi anche se al momento della transazione non hai il denaro.

La carta di debito, insomma, ti permette di fare acquisti anche se sei in negativo sul conto corrente. È uno strumento molto utile, ma deve essere gestito nel modo giusto per evitare di avere problemi finanziari.

Che cos’è la carta di debito

La carta di debito è uno strumento di pagamento elettronico emesso dalla banca o dall’istituto di credito e collegata al conto corrente. Ogni titolare di conto corrente, ha una carta di debito personale, una tessera magnetica di forma rettangolare con un design differente in base all’istituto di credito che la emette, sul cui fronte è possibile leggere i dati del titolare (non tutte le banche stampano i dati dell’intestatario) e che contiene un chip con i dati identificativi del cliente e del suo conto.

Con la carta di debito è possibile:

  • prelevare denaro contante, nonché vedere la liquidità presente e versata sul conto corrente, mediante gli sportelli ATM;
  • pagare online, previa attivazione dei servizi che lo permettono presso la propria filiale;
  • pagare tramite Pos all’interno di negozi e attività.

Ogni carta di debito, in fase di attivazione contrattuale, avrà associato e consegnato dalla banca o dall’istituto di credito il Pin necessario per il suo utilizzo e per i pagamenti tramite Pos.

Negli ultimi anni le carte di debito e le carte credito hanno subito molte evoluzioni, sia per quanto riguarda il design, sia nell’utilizzo. È stato introdotto il pagamento contactless, per esempio, un sistema che permette di acquistare mediante carte di credito, carte di debito e carte prepagate, (purché queste siano abilitate), attraverso l’avvicinamento delle stesse al lettore POS.

Quali sono le differenze tra carta di credito e di debito

Carta di credito e carta di debito sono entrambe collegate al conto corrente del titolare ed emesse dalla banca scelta.
Ciò che le rende diverse è la modalità con la quale le spese effettuate vengono addebitate:

  • con la carta di credito si possono effettuare spese che non vengono addebitate immediatamente, ma successivamente e in un’unica soluzione, in genere il 15 del mese successivo. È una modalità di pagamento in cui il titolare del conto può utilizzare la carta anche per spese che eccedono la disponibilità economica attuale, a patto di saldare il conto il mese successivo;
  • con la carta di debito le spese vengono addebitate sul conto corrente il giorno stesso dell’acquisto o del prelievo. Le tempistiche di addebito possono differire in base alla banca o al negozio in cui sono stati effettuati gli acquisti.

Ci sono casi in cui la propria carta di credito può funzionare anche come carta di debito, ma non viceversa. Al momento della transazione, utilizzando la carta di credito, sul Pos potrà comparire la doppia scelta: se appoggiarsi a uno dei circuiti Bancomat o Maestro, oppure a uno dei circuiti previsti dal pagamento con carta di credito.

Infine, carta di credito e carta di debito hanno entrambe dei costi.
Le carte di debito possono avere un canone annuo dai 12€ in su, in base alla tipologia di carta scelta e alla banca di riferimento.

In alcuni casi le carte di debito possono essere fornite in modo gratuito se il numero di operazioni rimane sotto una determinata soglia, oppure se il correntista ha un’età per la quale è prevista l’attivazione gratuita.

Cos’è il plafond per la carta di debito o credito?

Sia per carta di debito che per carta di credito è previsto un plafond, ovvero il tetto massimo del credito mensile che può essere usufruito e raggiunto usando le carte.

Il plafond della carta di credito consiste nell’importo massimo raggiungibile per le spese effettuate mediante l’utilizzo della carta stessa, che vengono addebitate il mese successivo sul conto corrente. Il plafond della carta di debito è l’importo giornaliero e mensile massimo di prelievo presso gli sportelli ATM.

Entrambi i plafond vengono definiti in fase di apertura del conto corrente in base alla tipologia di conto scelto, alle entrate e alla disponibilità economica del titolare del conto.

Per quanto riguarda gli acquisti online, con la carta di credito, è sempre possibile effettuarli mentre con la carta di debito si deve richiedere l’attivazione alla propria banca o istituto di credito e attivare il servizio di sicurezza.

Le carte di credito hanno costi fissi che dipendono dalle spese di emissione, dal canone annuale - che varia dalla tipologia di carta scelta - dalle commissioni e dagli interessi delle rate nel caso non si rispettasse il plafond messo a disposizione.

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