Pensioni minime, aumento di 100 euro per chi risiede in Campania. Ma dipende da come andranno le elezioni.
Sono giorni di campagna elettorale in Campania per le elezioni del prossimo 23 e 24 novembre, con Roberto Fico - appoggiato dalla coalizione di Centrosinistra - ed Edmondo Cirielli del Centrodestra pronti a darsi battaglia fino all’ultimo voto.
Ed è in questo acceso confronto che trova spazio la proposta di introdurre un nuovo bonus pensioni di 100 euro, un’iniziativa con cui Edmondo Cirielli tenta di ribaltare le stime dei sondaggi politici che lo danno in svantaggio rispetto a Fico.
Una proposta che riprende quanto fatto nella Provincia autonoma di Bolzano dove le pensioni minime vengono portate a 1.000 euro. L’obiettivo è dare respiro a quei pensionati che percepiscono una pensione inferiore al trattamento minimo, per i quali ci sarebbe quindi un assegno da 1.200 euro l’anno in caso di vittoria di Cirielli alle elezioni. Il quale agli scettici, specialmente dall’altra sponda politica, risponde con fermezza dicendo che già sono stati fatti i conti per quante risorse serviranno per attuare una tale proposta.
Bonus 100 euro per le pensioni minime in Campania
“Con me presidente, la Campania riconoscerà un contributo di almeno 100 euro al mese per chi percepisce le pensioni più basse”. Così Edmondo Cirielli ha anticipato la possibilità di una misura regionale volta a favorire gli anziani a basso reddito, coloro che per intenderci percepiscono una pensione il cui importo non supera la soglia minima definita per legge.
A tal proposito, nel 2026 la pensione minima dovrebbe salire, per effetto della rivalutazione, intorno ai 612 euro, con l’aggiunta poi del bonus rivalutazione voluto dal governo pari all’1,5% dell’importo percepito. Di fatto, il valore massimo della pensione minima salirebbe a circa 620 euro.
Per chi percepisce meno - e molto probabilmente soddisfa altri requisiti economici che dovranno essere definiti in un secondo momento - ecco scattare il bonus regionale. Al pari di quanto già fatto a Bolzano, infatti, potrebbe esserci un accordo tra Regione Campania e Inps affinché l’aumento venga sì finanziato dalle casse locali ma pagato direttamente sul cedolino mensile.
Un bonus di 100 euro che secondo quando spiegato da Cirielli già gode delle coperture necessarie alla sua erogazione, visto che l’intenzione è di utilizzare i fondi sociali europei.
Per il momento, quindi, non sappiamo altro se non che il bonus 100 euro in Campania verrà riconosciuto a chi ha un reddito più basso e solo in caso di vittoria di Cirielli alle elezioni, con tempistiche che tuttavia non sono state ancora definite. Non sembrano esserci possibilità, invece, laddove l’esito della competizione elettorale dovesse premiare Fico: dal Centrosinistra, infatti, c’è maggiore scetticismo rispetto a questa proposta.
Bonus 100 euro in Campania, cosa dice il Centrosinistra
Nel commentare la proposta di riconoscere un bonus di 100 euro ai pensionati campani, il candidato per il Centrosinistra Roberto Fico ha parlato di “una promessa inutile”. E non ovviamente perché ritiene che sia inutile riconoscere un tale aumento, quanto più perché ritiene che si tratti di una misura insostenibile e pertanto irrealizzabile.
A tal proposito, Fico nota un modus operandi che si ripete: come ricordato in queste ore, infatti, già in campagna elettorale per le politiche del 2022 dal Centrodestra - Forza Italia particolarmente - aveva parlato di aumentare le pensioni minime, salvo poi limitarsi a “un incremento di 3 euro”. “I campani meritano rispetto”, ha concluso Fico, confidando che gli elettori non si lasceranno convincere da una tale proposta.
Va comunque fatto del fact checking rispetto alle dichiarazioni fatte da Fico. Intanto chiarendo che il governo Meloni non ha aumentato di sole 3 euro le pensioni minime. Come visto sopra, infatti, se consideriamo che nel 2026 spetta una rivalutazione dell’1,5% su quei trattamenti che non superano la soglia minima, l’aumento effettivamente riconosciuto dal governo Meloni è di massimo 9 euro al mese. A questo si aggiunge l’aumento di 20 euro sull’incremento al milione, maggiorazione sociale riconosciuta a coloro che hanno compiuto 70 anni di età (limite riducibile di 1 anno ogni 5 anni di contributi fino a scendere al massimo a 65 anni) e soddisfano determinati requisiti economici. Siamo lontani dai 100 euro promessi in Campania, come pure dal limite di 1.000 euro che avrebbe voluto raggiungere Silvio Berlusconi, ma è comunque di più rispetto ai 3 euro descritti da Fico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA