Bonus matrimonio 2022: ecco a chi spetta il contributo a fondo perduto

Rosaria Imparato

17 Gennaio 2022 - 15:47

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Bonus matrimonio 2022, a chi spetta il contributo a fondo perduto? Vediamo i requisiti per chiedere il bonus e le risorse stanziate.

Bonus matrimonio 2022: ecco a chi spetta il contributo a fondo perduto

Bonus matrimonio 2022, le regole per fare domanda per il contributo a fondo perduto stanno per arrivare. Ma a chi spetta il finanziamento?

A darne i parametri di massima è stato il decreto Sostegni bis, con uno stanziamento di 60 milioni di euro. Tali risorse saranno erogate non solo per i matrimoni, ma anche per il settore dell’intrattenimento (quindi per le feste) e per la ristorazione.

Si tratta di un aiuto per le imprese del settore, gravemente colpite dalle misure restrittive anti-Covid del 2020 e del 2021.

Vediamo quindi i requisiti per avere accesso al sostegno e chi potrà farne domanda, quando verranno pubblicate le indicazioni dall’Agenzia delle Entrate.

Bonus matrimonio 2022: ecco a chi spetta il contributo a fondo perduto

Il decreto Sostegni bis ha stanziato in totale, per questa tornata di contributi a fondo perduto, 60 milioni di euro, che saranno così distribuiti:

  • 40 milioni al settore del wedding;
  • 10 milioni al settore - diverso dal wedding - dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie;
  • 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

Per poter fare domanda serve però dimostrare di avere avuto una riduzione del fatturato di almeno il 30% rispetto a quella del 2019.

Bonus matrimonio 2022: come fare domanda

Il decreto attuativo della misura del decreto Sostegni bis è un provvedimento congiunto tra i ministeri dello Sviluppo Economico e quello dell’Economia e delle Finanze inviato alla Corte dei Conti per la registrazione e in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il ministro MISE Giorgetti ha dichiarato:

“Si tratta di un doveroso provvedimento di sostegno per tutte quelle imprese che svolgono attività, dalle cerimonie agli eventi, che sono state tra le più penalizzate durante l’emergenza Covid. È giusto che il Mise supporti con contributi a fondo perduto questi settori che negli anni hanno visto crescere nuove professionalità, in prevalenza tra le donne e i giovani, con un forte impatto sull’economia del territorio.”

Per quanto riguarda modalità e scadenza per la presentazione della domanda, bisognerà attendere l’apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Il contributo a fondo perduto verrà accreditato sul conto corrente indicato dal richiedente.

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