Bonus Bebè cancellato nel 2018? La Legge di Bilancio delude le famiglie

Simone Micocci

2 Novembre 2017 - 11:55

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Niente Bonus Bebè nella Legge di Bilancio 2018: il Partito Democratico insorge contro la decisione del Governo, c’è ancora speranza per una riconferma? Facciamo chiarezza.

Bonus Bebè cancellato nel 2018? La Legge di Bilancio delude le famiglie

Bonus Bebè non confermato nel 2018: il Partito Democratico si schiera contro la decisione del Governo Gentiloni che potrebbe “costare cara” alle prossime elezioni politiche.

Nel testo della Legge di Bilancio 2018 sono stati introdotti diversi bonus per le famiglia, come la detrazione sulle spese sostenute per la ristrutturazione di giardini e terrazze. Molti altri sono stati confermati - come il bonus mamme domani e il contributo per gli asili nido - ma quasi a sorpresa la manovra finanziaria non contiene le risorse per il prolungamento del Bonus Bebè per il 2018.

Ricordiamo che il Bonus Bebè consiste in un contributo di 80 euro mensili a figlio per le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 25 mila euro, che aumenta a 160 euro mensili in caso di ISEE inferiore ai 7mila euro annui.

Un contributo molto importante visto quanto costa mantenere una famiglia al giorno d’oggi, che però il Governo Gentiloni ha pensato bene di non confermare per il 2018.

Bonus Bebè (al momento) non confermato

Nel testo della Legge di Bilancio non ci sono risorse ulteriori per estendere il contributo per l’anno avvenire, quindi solo i beneficiari degli scorsi anni (il bonus bebè 2017 viene pagato fino al compimento del 3° anno di età) potranno beneficiarne.

Nessuna nuova domanda verrà accolta, sempre che non ci siano sorprese dell’ultimo secondo.

Molti esponenti del Partito Democratico, infatti, vedono nella mancata riconferma del Bonus Bebè per il 2018 un vero “suicidio politico”, dal momento che tra qualche mese gli italiani andranno alle urne per votare il nuovo Parlamento.

Una fila di “genitori arrabbiati” è l’ultima cosa che il Partito Democratico vuole affrontare, specialmente questa volta che il risultato delle elezioni è quanto mai incerto.

Bonus Bebè 2018 nel milleproroghe?

Ad oggi il Partito Democratico è tutto meno che unito. Negli ultimi giorni infatti diversi deputati e senatori si sono scontrati contro il Governo Gentiloni, colpevole per non aver ascoltato alcune delle loro richieste per il sostegno dei redditi delle famiglie italiane.

Una di queste è appunto la richiesta di confermare il Bonus Bebè per il 2018, così come l’innalzamento della soglia di reddito per ogni figlio affinché questo venga ancora considerato “a carico”. Resta negli archivi del Parlamento anche la proposta di introdurre un contributo forfettario per il sostegno delle famiglie numerose.

E pensare che solo pochi giorni fa durante la Conferenza programmatica Matteo Renzi ha dato la priorità assoluta all’introduzione di misure che possano essere di sostegno alle famiglie italiane.

Perché quindi non confermare il Bonus Bebè? Il Governo - molto probabilmente su indicazione del Tesoro - ha deciso di risparmiare su questo contributo togliendo alle mamme un importante aiuto economico per la crescita dei loro figli.

Ma la partita non è ancora chiusa e personalmente crediamo che alla fine prevarrà il buon senso. Infatti alcuni senatori del Partito Democratico (Lepri, Di Giorgi, Cociancich, Collina, Cucca, Dalla Zuanna, Fasiolo, Fattorini, Favero, Lanzillotta, Marino, Moscardelli, Pagliari, Orru, Saggese, Santini, Scalia) hanno già manifestato la loro intenzione di presentare un emendamento alla manovra finanziaria, così da rifinanziare il Bonus Bebè per il 2018.

A sostegno degli onorevoli del Partito Democratico c’è anche Alternativa Popolare, secondo il quale l’eliminazione del Bonus Bebè “sarebbe un tradimento degli impegni che il governo ha preso con i cittadini”.

E difficilmente i cittadini accetterebbero una tale decisione, manifestando tutto il loro malcontento in sede elettorale. Lo stesso Matteo Renzi che in questi mesi di campagna elettorale sta cercando di rimediare agli errori fatti dal suo Governo, ci penserà molto bene prima di annullare uno dei contributi più apprezzati dalle famiglie.

L’occasione per la proroga del Bonus Bebè quindi ci potrebbe essere con il passaggio al Senato del testo della Legge di Bilancio, con l’approvazione dell’emendamento che i senatori PD e AP presenteranno nei prossimi giorni.

Non è da escludere però che la Legge di Bilancio venga approvata così com’è, senza l’inserimento di emendamenti che comporterebbero un passaggio ulteriore alla Camera dei Deputati.

In tal caso l’occasione giusta per l’estensione del Bonus Bebé potrebbe essere il decreto Milleproroghe collegato alla manovra finanziaria.

Insomma, ad oggi il destino del Bonus Bebè è ancora tutto da scrivere; al momento è ancora in “panchina”, ma tutto sembra far pensare ad un’imminente “entrata in campo”.

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