Assegno unico, se fai parte di queste famiglie ti spetta l’aumento nel 2024

Simone Micocci

10 Ottobre 2023 - 11:59

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Assegno unico universale, verso un nuovo aumento nel 2024: il governo valuta un potenziamento delle maggiorazioni, così da tendere la mano alle famiglie più numerose.

Assegno unico, se fai parte di queste famiglie ti spetta l’aumento nel 2024

Nel 2024 cambiano (ancora) gli importi dell’Assegno unico universale (Auu): da una parte per l’adeguamento già programmato con il costo della vita, dal quale potrebbe risultarne un incremento del 5,4% (oltre all’adeguamento delle soglie Isee), dall’altra l’introduzione di nuove maggiorazioni da parte del governo Meloni.

Di fatto si ripeterebbe quanto già fatto a gennaio scorso, quando alla rivalutazione si sono aggiunte delle nuove maggiorazioni: ad esempio è stato incrementato del 50% l’importo dell’indennità forfettaria spettante ai nuclei con almeno 4 figli a carico, passata quindi da 100 a 150 euro, come pure è stata introdotta la maggiorazione del 50% per i primi 12 mesi di vita del figlio (o per i primi 36 mesi nel caso di famiglie con almeno 3 figli).

A tal proposito, per la legge di Bilancio 2024 il governo avrà a disposizione circa 1 miliardo di euro per l’approvazione di un “pacchetto famiglia”: l’obiettivo dichiarato è approvare misure che possano incentivare le nascite, ai minimi storici in Italia.

Si andrà quindi in direzione di un nuovo aumento dell’Assegno unico: a beneficiarne saranno perlopiù le famiglie numerose, come pure quelle che hanno figli molto piccoli. Ma non sono da escludere novità per i maggiorenni.

Come aumenta l’Assegno unico universale per le famiglie numerose

Per l’Assegno unico universale è già previsto un aumento dell’importo: merito dell’inflazione il cui valore medio per quest’anno dovrebbe essere pari al 5,4%. Degli importi generati dalla rivalutazione delle pensioni ne abbiamo già parlato (qui le cifre stimate): quel che interessa adesso è capire in che modo il governo interverrà per incrementare ancora gli importi a sostegno delle famiglie.

Nel dettaglio, così come nel 2023, il governo dovrebbe tendere la mano alle famiglie più numerose, con l’obiettivo di rendere l’assegno più pesante per i nuclei con almeno tre figli (per i quali si valuta anche una reintroduzione delle detrazioni).

In particolare, non si esclude un intervento sulle maggiorazioni già introdotte lo scorso anno potenziando le percentuali suddette: non più, quindi, un incremento del 50% per i figli più piccoli, ma del 60% o 70% a seconda di quelli che saranno i costi della misura (e le risorse a disposizione). Ad esempio, considerando un importo massimo che grazie alla rivalutazione potrebbe arrivare a 100 euro mensili, con la maggiorazione ne risulterebbe non un incremento di 50 euro come oggi bensì di 60 o 70 euro mensili.

Lo stesso potrebbe valere per la maggiorazione forfettaria riconosciuta ai nuclei con almeno 4 figli a carico (pari a 150 euro oggi) che potrebbe salire di qualche altra decina di euro, oltre poi alla possibilità che possa essere estesa anche alle famiglie con soli 3 figli a carico.

Come aumenta l’Assegno unico universale per i maggiorenni

C’è poi una seconda soluzione a cui sta pensando il Governo: togliere il limite dei 21 anni dall’Auu spettante ai figli maggiorenni che continuano a essere a carico e che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:

  • frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
  • svolgono un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
  • sono registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • svolgono il servizio civile universale.

Una novità utile per andare incontro alle esigenze di quelle famiglie che ancora mantengono i figli, specialmente nel caso di coloro che si fanno carico dell’istruzione universitaria e post universitaria. Ovviamente una tale estensione a tutti i maggiorenni comporterebbe l’addio alle detrazioni, oggi riconosciute ai figli che hanno compiuto i 21 anni di età.

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