Assegno unico, l’Inps ci ripensa e cambia tutto: ecco quando verrà abbassato l’importo

Simone Micocci

14 Agosto 2023 - 11:00

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L’Assegno unico verrà abbassato ma non più da settembre: nuova scadenza novembre 2023. Ecco cosa fare per evitare il taglio.

Assegno unico, l’Inps ci ripensa e cambia tutto: ecco quando verrà abbassato l’importo

L’Inps torna sui propri passi per quanto riguarda il ricalcolo dell’Assegno unico per coloro che hanno un Isee con omissioni o difformità.

Lo scorso 1° agosto, infatti l’Istituto aveva annunciato un ricalcolo a partire dal mese di settembre, una novità rispetto allo scorso anno quando nonostante l’Isee difforme l’Assegno unico è stato comunque pagato per l’importo effettivamente spettante fino alla fine dell’anno, salvo poi chiedere indietro gli importi indebitamente ricevuti a coloro che entro il 31 dicembre non hanno provveduto a correggere la Dichiarazione sostitutiva unica.

Di fatto, cambiando le regole l’Inps ha chiesto a tutte quelle famiglie che hanno un Isee con difformità od omissioni di correggere l’Isee entro la fine di agosto se non vogliono rischiare di percepire da settembre un importo più basso. Un tempo che tuttavia è stato considerato troppo ristretto, ragion per cui l’Istituto ha scelto di fissare una nuova scadenza allungando i tempi.

Ricalcolo Assegno unico, l’Inps ci ripensa

Con il messaggio n. 2913 del 2023 l’Inps ha rivisto le indicazioni che erano state fornite lo scorso 1° agosto (con messaggio n. 2856/2023).

Ricordiamo brevemente cosa aveva comunicato l’Inps. Anche quest’anno, come nel 2023, per coloro che hanno un Isee recante omissioni o difformità l’Assegno unico è stato comunque pagato fino a oggi con l’importo che sarebbe spettato in caso di attestazione corretta. Tuttavia da settembre ne verrà riconosciuto solamente l’importo minimo ferma restando la possibilità di correggere l’Isee entro il 31 dicembre 2023 così da poterne recuperare gli arretrati.

Una novità al quale sono seguite molte polemiche visto il poco preavviso: non solo le famiglie, ma anche i centri di assistenza fiscale si sono lamentati visto che ciò avrebbe comportato un’invasione da parte di coloro che per evitare un taglio dell’Assegno necessitano di correggere l’Inps in tempi brevi. Il tutto nel periodo estivo, quando molti uffici sono chiusi per ferie non potendo così offrire il servizio di cui si ha bisogno.

Per questo motivo l’Inps è tornato sui propri passi e ha fissato una nuova scadenza, novembre 2023.

Quindi, alla luce di quanto indicato nel messaggio n. 2913 del 2023 dobbiamo rettificare le informazioni precedentemente fornite. Di fatto:

  • chi non sana l’Isee entro il 31 ottobre da novembre subirà un ricalcolo dell’Assegno unico e a partire dalla mensilità di novembre ne andrà a percepire l’importo minimo (qui la tabella con gli importi);
  • chi non sana l’Isee neppure entro il 31 dicembre dovrà restituire con il successivo conguaglio anche quanto percepito in più tra gennaio e ottobre 2023. Viceversa, chi corregge l’Isee entro questa scadenza avrà diritto a un rimborso per quanto pagato in meno a novembre e dicembre 2023.

Ricordiamo poi che da gennaio 2024 ci sarà un aumento dell’Assegno unico dovuto alla rivalutazione che adegua gli importi al costo della vita. Al momento è ancora presto per fare una previsione, ma le ultime indiscrezioni ci dicono che l’importo massimo potrebbe salire a 200 euro al mese.

Come correggere l’Isee

Ricordiamo che per correggere l’Isee difforme ci sono diversi modi, come riepilogati dall’Inps con il messaggio n. 2856 del 1° agosto scorso:

  • presentazione di una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), priva di difformità;
  • richiesta al CAF intermediario la rettifica della DSU che è stata trasmessa dallo stesso in precedenza, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora il CAF abbia commesso un errore materiale;
  • presentazione alla Struttura INPS territorialmente competente idonea documentazione per dimostrare la completezza e la veridicità dell’ISEE, relativamente al componente del nucleo familiare cui sono riferite le omissioni/difformità esposte nella tabella di dettaglio dell’attestazione. Per maggiori informazioni su qual è la “documentazione idonea” vi invitiamo a consultare il messaggio (che potete scaricare di seguito).
Messaggio INPS numero 2856 del 01-08-2023
Clicca qui per scaricare il testo del messaggio Inps con le istruzioni per Isee difforme (o con omissioni) e percezione dell’Assegno unico universale.

Argomenti

# ISEE
# INPS

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