Assegno di inclusione, arriva la notizia ufficiale che sconvolge tutti. A giugno l’ultimo pagamento

Simone Micocci

9 Giugno 2025 - 18:08

Assegno d’inclusione, a giugno l’ultimo pagamento per chi lo prende da gennaio 2024. Ecco cosa succede poi.

Assegno di inclusione, arriva la notizia ufficiale che sconvolge tutti. A giugno l’ultimo pagamento

Se prendi l’Assegno di inclusione da molti mesi devi stare molto attento: come ufficialmente comunicato dall’Inps, a giugno arriva l’ultimo pagamento prima della scadenza già prevista dalla legge che, senza alcun ripensamento, si applica alla fine di questo mese.

Non vale per tutte le famiglie ma solo per quelle che prendono l’Assegno di inclusione fin dall’avvio della misura, ossia da gennaio 2024. Per loro a giugno arriva l’ultima mensilità prevista nel primo periodo di fruizione, dopodiché scatta la decadenza inevitabile.

A tal proposito, è lecito interrogarsi su cosa succede a giugno per l’ultimo pagamento dell’Assegno di inclusione - con l’arrivo dei soldi comunque in programma alla fine del mese - nonché cosa fare dall’1 luglio per fare in modo che passi il minor tempo possibile tra due periodi di percezione, riducendo così le tempistiche del rinnovo della misura.

Iniziamo dal fare chiarezza su chi è interessato dalla decadenza dell’Assegno di inclusione in programma a giugno e chi invece subirà lo stesso trattamento a luglio o nei mesi successivi.

Chi riceve l’ultimo pagamento dell’Assegno di inclusione a giugno

La regola, come disciplinata dal decreto n. 48 del 2023, stabilisce che l’Assegno di inclusione può essere pagato per un massimo di 18 mensilità, fermo restando ovviamente che in questo periodo il nucleo familiare deve continuare a soddisfare i requisiti previsti dalla normativa.

Questo significa che dopo 18 mesi la misura decade indipendentemente dalla condizione economica della famiglia, con la possibilità però di farne domanda per il rinnovo. E non ci sono limiti: l’Adi può essere rinnovato tutte le volte che si vuole.

Facendo qualche rapido calcolo è facile accorgersi che coloro che percepiscono l’Assegno di inclusione da gennaio 2024 arrivano a 18 mensilità esattamente a giugno. Si perde a luglio, invece, nel caso lo si percepisca da febbraio 2024, agosto per chi invece lo prende da marzo dello stesso anno. E così via.

Ultimo pagamento che come da programma avviene venerdì 27 giugno: dopodiché la misura decade, come indicato nello spazio dedicato alla misura presente nell’area personale MyInps.

Cosa succede dall’1 luglio 2025

Dopo il pagamento del 27 giugno, l’Assegno di inclusione decade a tutte le famiglie interessate. Non ci saranno rinnovi automatici: servirà presentare una nuova domanda dimostrando di essere ancora in regola con i requisiti richiesti.

Un passaggio che non dovrebbe essere a rischio, visto che già per continuarne a godere nel 2025 bisognava stare al di sotto delle soglie reddituali e patrimoniali previste dalla normativa.

L’Isee per il rinnovo è lo stesso di quello richiesto nei mesi scorsi: salvo casi particolari, quindi, la famiglia mantiene la condizione necessaria per tornare a godere dell’Assegno di inclusione una volta presentata la domanda di rinnovo.

A tal proposito, va sottolineato che l’invio della nuova richiesta può essere presentata a partire dall’1 luglio 2025, non prima. In questo modo ci si assicura che tra un periodo e l’altro di percezione dell’Assegno di inclusione trascorra almeno un mese.

Le modalità per l’invio della richiesta del rinnovo sono le stesse di quelle previste dal rinnovo: bisogna quindi rivolgersi al Caf oppure inviare la domanda online. È inoltre necessario rinnovare il Patto di attivazione digitale, come pure si dovrà di nuovo passare dai servizi sociali per la presa in carico del nucleo familiare.

Nuove regole dopo il rinnovo

Con la domanda presentata a luglio, il successivo pagamento dell’Assegno di inclusione decorre da agosto 2025, con un solo mese di sospensione quindi.

A quel punto riprendono anche i termini per calcolare la nuova scadenza, con una novità: a partire dal secondo periodo di percezione, la misura decade ogni 12 mensilità. Di fatto, ogni anno l’Assegno di inclusione spetta per 11 mensilità, visto che - come potete rendervi conto dalla seguente tabella - d’ora in avanti ci sarà sempre da osservare il mese di sospensione previsto tra un periodo e l’altro.

Primo pagamento Adi Ultimo pagamento Adi Sospensione 2025 (e nuova domanda) Nuovo pagamento Adi Ultimo pagamento Adi Sospensione 2026 (e nuova domanda) Nuovo pagamento Successiva sospensione
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