Art bonus e tax credit musica: la legge 175/2017 introduce importanti novità

Guendalina Grossi

13 Dicembre 2017 - 17:15

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Art bonus e tax credit musica: vengono introdotte importanti novità dalle legge n. 175 del 2017 in materia di spettacolo. Vediamo insieme quali sono.

Art bonus e tax credit musica: la legge 175/2017 introduce importanti novità

Art bonus e tax credit musica: è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge n. 175 del 22 novembre 2017 contenente le disposizioni in materia di spettacolo e le deleghe al Governo per il riordino della materia.

Con la pubblicazione della suddetta norma sono state introdotte importanti novità per quanto riguarda l’art bonus, ovvero il credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, e il tax credit musica che riguarda le misure urgenti per la promozione della musica di giovani artisti e compositori emergenti, nonché’ degli eventi di spettacolo dal vivo di portata minore.

Vediamo dunque cosa è cambiato con la pubblicazione della legge n. 175/2017.

Art bonus e tax credit musica: le novità introdotte dalla legge n. 175/2017

Per quanto riguarda l’art bonus, il credito d’imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, disciplinato dall’art.1 del DL 83/2014, la legge delega n.175 del 22 novembre 2017 amplia la platea dei soggetti beneficiari dell’art bonus.

L’art.5 comma 1, della suddetta legge infatti, modifica l’art.1 del DL 83/2014 ampliando l’ambito oggettivo di applicazione dell’Art bonus.

Tra gli scopi che le erogazioni liberali devono perseguire oltre agli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, alla realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, delle fondazioni lirico sinfoniche o di enti e istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo e al sostegno degli istituti e dei luoghi di cultura di appartenenza pubblica definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio la legge in esame aggiunge quella del sostegno:

delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione.

Per quanto riguarda invece il tax credit musica ovvero il credito d’imposta disciplinato dall’art.7,commi da 1 a 6, Dl 91/2013 e dal Dm 2 dicembre 2014, che ha la finalità di promuovere la musica dei giovani talenti, l’art.5 della legge n.175/2017 comma 3 estende il riconoscimento del credito non solo alle opere prime e seconde, come previsto dalla disciplina previgente, ma anche alle opere terze.

Art bonus e tax credit musica: l’approvazione della legge delega da parte della Camera

Con l’approvazione della Camera della legge delega di riordino del settore spettacolo, con 265 voti favorevoli e 13 contrari, sono aumentate le risorse per il Fondo Unico per lo Spettacolo, con fondi pari a 9,5 milioni in più per il 2018 e il 2019 e a 22,5 milioni a partire dal 2020.

Grazie a questa riforma, il sostegno statale allo spettacolo dal vivo si estende dunque alla musica popolare contemporanea, ai carnevali storici e alle rievocazioni storiche.

Con l’approvazione di tale legge verrà inoltre riconosciuto il valore di diverse forme di spettacolo, tra cui le pratiche artistiche amatoriali, le espressioni artistiche della canzone popolare d’autore, il teatro di figura, gli artisti di strada.

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