Il centrodestra trionfa nei ballottaggi delle amministrative: la Lega continuerà a governare coi 5 Stelle o è pronta a fare tutto da sola con Salvini premier?
Anche i ballottaggi delle elezioni amministrative hanno sorriso a un centrodestra che ha strappato altri comuni al Partito Democratico, dopo quelli del primo turno, confermandosi come una coalizione in grado di poter ottenere una maggioranza assoluta nel paese.
Se si dovesse tornare a votare per le politiche, ci sono pochi dubbi sul fatto che il centrodestra al momento riuscirebbe ad andare ben oltre il fatidico muro del 40% e ottenere una vittoria piena.
Un fattore questo che pone la Lega in un rapporto di forza nei confronti del Movimento 5 Stelle ma espone Matteo Salvini anche a una grande tentazione: continuare a sostenere il governo Conte oppure puntare a governare assieme al centrodestra?
Centrodestra super alle amministrative
Già al primo turno delle elezioni amministrative i risultati del centrodestra erano stati più che lusinghieri: al centrosinistra infatti erano state strappate le amministrazioni di Catania, Treviso, Vicenza, Udine e Barletta.
Ai ballottaggi poi la coalizione ha completato la vittoria arrivando ad amministrare capoluoghi come Siena, Pisa, Massa, Imperia, Terni, Viterbo e Sondrio. Uniche note stonate i ribaltoni subiti a Brindisi e soprattutto a Teramo, dove la vittoria sembrava essere in tasca.
In generale comunque si può parlare di una sorta di trionfo per il centrodestra, che ormai punta a imporsi anche nelle regioni da sempre considerate “rosse”: in Umbria dopo Perugia è stata conquistata anche Terni, mentre in Toscana le vittorie al ballottaggio possono senza dubbio essere definite storiche.
Considerando che a Messina ha comunque vinto un candidato di area centrodestra, si rafforza il sentore emerso dagli ultimi sondaggi politici che la coalizione ormai sia abbondantemente oltre la soglia del 40% a livello nazionale.
Se si tornasse alle urne a stretto giro per le politiche, la Lega con ogni probabilità riuscirebbe a trainare gli alleati Forza Italia e Fratelli d’Italia verso una maggioranza assoluta anche mantenendo come legge elettorale il pessimo Rosatellum.
La tentazione di Salvini
In queste prime settimane di governo Lega-Movimento 5 Stelle sono tutti d’accordo nell’affermare che, nonostante il premier Conte sia di area pentastellata e che i grillini abbiano più ministeri, sia stato Matteo Salvini il protagonista assoluto di questo nuovo corso.
Il segretario del carroccio ha messo bocca su quasi tutti gli argomenti, dimostrando come l’importante incarico di ministro degli Interni gli vada un po’ stretto anche se lo proietta ad avere quasi carta bianca sul tema immigrazione, a lui particolarmente caro.
Nonostante già dall’immediato post voto si sia reso disponibile a un passo indietro, Matteo Salvini vuole diventare Presidente del Consiglio ma al momento il desiderio è stato abbandonato per far partire il governo carioca.
I dati attuali però sembrano essere chiarissimi: quella vittoria già sfiorata lo scorso 4 marzo, adesso sarebbe ampiamente alla portata. La Lega poi potrebbe risultare anche il primo partito del paese, per un exploit impensabile fino a qualche anno fa.
Salvini quindi al momento può permettersi di fare il bello e il cattivo tempo all’interno della maggioranza. La tentazione però in questo momento potrebbe essere quella di staccare la spina al governo Conte e di tornare alla urne.
Prima però la Lega potrebbe cercare di realizzare alcune delle promesse elettorali, soprattutto in tema immigrazione e sicurezza che sono a costo zero, per poi chiedere la fiducia agli italiani.
Quando finita l’estate il governo Conte sarà chiamato ai primi importanti esami, vedi approvazione legge di Bilancio, si capirà se questa maggioranza potrà avere un futuro: con Silvio Berlusconi sempre attento regista dietro le quinte, la tentazione per la Lega di tornare al voto ad anno nuovo potrebbe essere sempre più allettante.
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