Allarme mutui in questo Paese europeo. È come con i subprime USA nel 2008

Flavia Provenzani

19 Novembre 2025 - 07:22

La forte domanda di case ha spinto le banche a offrire mutui senza garanzie immobiliari. I rischi sono simili ai subprime USA del 2008. E succede tutto a poca distanza dall’Italia.

Allarme mutui in questo Paese europeo. È come con i subprime USA nel 2008

Da mesi la Repubblica Ceca assiste a una crescita anomala e inquietante nel settore dei mutui immobiliari. L’impennata della domanda di case e l’aumento continuo dei prezzi spinge molte banche a offrire finanziamenti ad alto rischio, privi di garanzie immobiliari reali, pur di monetizzare il trend. Un fenomeno che ci ricorda inevitabilmente la bolla dei mutui subprime che travolse gli Stati Uniti nel 2008.

4 banche (tra cui UniCredit) danno il mutuo senza l’immobile

Secondo Novinky.cz, uno dei principali portali d’informazione nella Repubblica Ceca attivo dal 1998, quattro importanti istituti di credito cechi - ČSOB, Komerční banka, Raiffeisenbank e UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia, parte del Gruppo UniCredit - hanno iniziato a proporre mutui concessi senza richiedere un immobile come garanzia. Il cliente riceve l’approvazione del prestito sulla base del proprio profilo finanziario e ha poi un periodo che va da nove mesi fino a tre anni per trovare la casa da acquistare. Solo nel momento in cui l’immobile viene effettivamente individuato e acquistato il mutuo diventa operativo.

Il meccanismo rende più rapide le transazioni e dà ai compratori un vantaggio competitivo nei confronti di chi deve ancora attendere l’approvazione di un classico mutuo ipotecario. Ma i rischi sono enormi. Se il cliente non trova una proprietà entro i tempi stabiliti può incorrere in penali. E con i prezzi delle abitazioni in continua crescita succede spesso che la cifra approvata risulti insufficiente anche solo dopo qualche mese.

Una simile corsa al credito crea un clima instabile, proprio perché questi prestiti “slegati” da un immobile sono intrinsecamente più vulnerabili. Basta un ritardo nella ricerca o un imprevisto sul mercato per mettere il mutuatario in una posizione a dir poco scomoda.

Una bolla a tutti gli effetti

L’ondata di mutui senza garanzia non è un capriccio commerciale, piuttosto si tratta di un sintomo di un problema più profondo che testimonia come in Repubblica Ceca la domanda di abitazioni superi di gran lunga la capacità di costruzione. La scarsità di nuove case alimenta una competizione esasperata e le banche, pur di non perdere clienti, adottano strategie sempre più aggressive.

Il paragone con la crisi dei subprime può apparire esagerato, ma non è così. Quello che sta accadendo negli ultimi mesi è qualcosa di molto simile, alla cui base troviamo la concessione di prestiti sulla base di aspettative future anziché su garanzie solide e massima fiducia in un mercato immobiliare che sembra non conoscere rallentamenti. Se la bolla dovesse sgonfiarsi, il sistema si ritroverebbe comunque con migliaia di mutui concessi a condizioni rischiose e un elevato potenziale di insolvenza.

Il governo ceco sta valutando di introdurre delle misure per contenere la situazione, ma il fenomeno è già diffuso. Siamo in molti a temere che il Paese stia imboccando, anche se su scala minore, lo stesso percorso che portò gli Stati Uniti al collasso finanziario.

Iscriviti a Money.it