WEF: Xi Jinping invita Biden e il mondo all’unità, forti rischi dall’isolamento

Maria Stella Rombolà

25 Gennaio 2021 - 17:04

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Il Presidente cinese Xi Jinping esorta la comunità internazionale a mettere da parte le differenze, evitando così un «isolamento arrogante». Si tratta del primo intervento del leader dopo l’insediamento di Biden alla Casa Bianca.

WEF: Xi Jinping invita Biden e il mondo all’unità, forti rischi dall’isolamento

Xi Jinping, in occasione del WEF, World Economic Forum, in corso a Davos, parla per la prima volta al mondo intero dopo la recente elezione del Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Il suo discorso è un’esortazione all’unità: il Presidente cinese ha richiesto alla comunità internazionale di mettere da parte le differenze. I Paesi che, nel corso della storia, hanno agito da soli infatti, sottolinea Xi Jinping, hanno sempre fallito.

Il richiamo all’unità del Presidente cinese

Xi Jinping nel corso del suo intervento in videoconferenza ha chiesto alla comunità internazionale di procedere con azioni multilaterali coordinate:

Non possiamo affrontare sfide comuni in un mondo diviso: il confronto ci condurrà a un vicolo cieco. Costruire piccoli circoli o iniziare una nuova guerra fredda, rifiutare, minacciare o intimidire gli altri, imporre volontariamente divisione e creare isolamento o straniamento non farà che spingere il mondo alla divisione e persino allo scontro.

Il Presidente non ha fatto esplicito riferimento agli Stati Uniti, ma è evidente che le relazioni tra la Cina e gli USA siano state notevolmente compromesse negli ultimi anni; questo sicuramente anche a causa dell’approccio “America First” perseguito dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in materia di politica estera: tale atteggiamento si è spesso scontrato con quello di una Cina sempre meno condiscendente,

A tale proposito il neopresidente Biden ha già cercato, fin dal suo primo giorno di mandato, di annullare alcune delle politiche del suo predecessore, firmando un ordine esecutivo per rientrare nell’accordo di Parigi sul clima e invertire la prevista partenza dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La questione Taiwan

Un’altra questione spinosa tra Cina e Usa è rappresentata senza dubbio dalla questione Taiwan. Questo intervento potrebbe rappresentare, secondo gli analisti, una mossa adottata da Xi Jinping per testare il livello di supporto di Biden per Taiwan: gli aerei dell’aviazione cinese sarebbero entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan per il secondo giorno consecutivo durante il fine settimana.

La Cina considera l’isola democratica e autogovernata di Taiwan come territorio di sua proprietà e ribadisce il fatto che questa non abbia il diritto di partecipare alla diplomazia internazionale da sola. D’altro canto Taiwan si considera uno Stato sovrano.

Biden ha ribadito, in merito a ciò, la posizione degli Stati Uniti al fianco dello stato democratico di Taiwan: la sua prima dichiarazione sull’argomento è avvenuta la scorsa settimana, quando ha appunto dichiarato che il suo impegno in tal senso è solido e si pone come obiettivo quello di aiutare lo stato indipendentista a difendersi.

Il World Economic Forum, che è stato criticato in passato per non essere in contatto con la realtà, si tiene online quest’anno a causa della pandemia di coronavirus.

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