Volete stare tranquilli? Investite in Norvegia ed evitate l’Argentina, parola di BlackRock e S&P

Alessandro Iacopini

19/07/2014

Il paese scandinavo è il paese più solido del mondo dal punto di vista finanziario: male l’Italia, considerata ancora troppo a rischio.

Volete stare tranquilli? Investite in Norvegia ed evitate l’Argentina, parola di BlackRock e S&P

La nazione più sicura del mondo? La Norvegia. Non tanto per il basso livello di criminalità che si registra per le strade del paese o per la pacatezza dei suoi cittadini ma bensì per la capacità della nazione scandinava di ripagare il suo debito pubblico.

In sostanza, secondo le analisi del fondo d’investimento BlackRock e quelli dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, la Norvegia è dal punto di vista finanziario il Paese più solido del mondo.

Qui BlackRock
Il fondo d’investimento americano ha analizzato i dati provenienti da quattro grandi categorie concettuali - solidità del sistema finanziario, fiscalità, posizione netta con l’estero e capacità di ripagare il debito – ed è giunto alla conclusione che investire ad Oslo è praticamente come mettere i soldi in cassaforte. Al riparo si, ma anche senza guadagnare nulla d’interessi.

Nella classifica stilata dal fondo seguono Singapore, la Svizzera, la Svezia e la Germania.

Al di là della città stato asiatica, dove il sistema finanziario è una delle assi portanti dell’economia, sono i paesi dell’Europa settentrionale a confermarsi come i più sicuri dal punto di vista finanziario.

Al contrario, a chiudere la classifica un gruppetto eterogeneo di paesi mediterranei, sud americani e dell’Europa orientale.

In coda a tutti, al 50° posto, la Grecia, preceduta da Venezuela, Egitto e Ucraina e Portogallo.

Al 45° posto l’Argentina, il cui rischio di default è aumentato nelle ultime settimane mentre al 46° l’Italia, considerata evidentemente ancora poco solida dal fondo d’investimento americano nonostante i suoi cospicui investimenti a Piazza Affari.

Tra i PIGS un po’ meglio se la cavano l’Irlanda, al 41° posto e la Spagna, al 38°.

Qui S&P
L’analisi di Standard & Poor’s, pur arrivando alle medesime conclusioni riguardo il paese più sicuro del mondo, prende invece in analisi il mercato dei CDS, i credit default swap, un tipo di derivato finanziario con il quale ci si assicura per coprirsi dal rischio di fallimento di un titolo sottostante, in questo caso un’obbligazione pubblica.
Secondo S&P, dopo la Norvegia ci sono la Svezia, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Germania.

Nonostante l’assenza di Singapore, data soprattutto dal diverso tipo di dati presi in considerazione per l’analisi, i paesi scandinavi e del nord Europa si confermano come i più sicuri del mondo.

Per S&P, invece, è l’Argentina il paese più rischioso del mondo, davanti a Venezuela, Ucraina, Pakistan e Grecia.

Insomma, nonostante qualche piccolo cambiamento, anche in questo caso la sostanza del lotto dei peggiori non cambia. Sempre sud America e sempre Grecia, che dopo la crisi del 2008 è vista ancora come un paese molto rischioso per i mercati.

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