La Grecia, in una grave crisi di liquidità, è alla ricerca di un accordo finale con i creditori internazionali per riuscire a trovare la stabilità in grado di far ripartire l’economia.
La Grecia è alla ricerca di un accordo unico e globale con i creditori internazionali, nella speranza di porre fine al vortice di austerità che sta inghiottendo il Paese e aprire la strada alla crescita.
Tsipras alla ricerca di un accordo finale con i creditori
Il primo Ministro Alexis Tsipras è alla ricerca di un accordo finale, non un esborso parziale dei fondi, che nella visione del Premier può solo aumentare il clima di incertezza che colpisce oramai da troppo tempo lo stato greco.
Un accordo che ponga fine all’austerità e ripristini l’economia greca, ma senza l’ausilio di una negoziazione in più fasi che rischia di far saltare gli obblighi a breve termine della Grecia.
Il Premier Tsipras ritiene che degli accordi a breve termine creino una sorta di asfissia per l’economia greca, che sui mercati continua a essere fonte di grave incertezza e poca fiducia nell’attrarre gli investimenti necessari a far si che l’economia riparta.
Tsipras incontra Merkel e Hollande in cerca di supporto sulla crisi di liquidità
L’austerità è anche causa di continui accordi parziali che Tsipras intende interrompere alla ricerca di una maggiore stabilità.
A questo scopo il Premier greco incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande a margine del vertice Ue di domani a Riga.
Tsipras vuole illustrare di nuovo ai due premier i gravi problemi di liquidità che il Paese deve affrontare e chiederà la possibilità, oltre nel raggiungimento di un accordo unico, anche di una soluzione politica per la questione del debito entro la fine di maggio.
Preoccupa soprattutto la notizia che il governo greco ha diffuso indirettamente secondo cui senza il raggiungimento di un accordo la Grecia non sarà in grado di rimborsare al Fmi la rata di 300 milioni di euro, in scadenza il prossimo 5 giugno.
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