Tito Boeri è il nuovo presidente dell’INPS. Ecco il suo curriculum accademico, le sue idee sullo scenario economico e le proposte sul mercato del lavoro.
Dopo la presidenza di Antonio Mastrapasqua, caratterizzata dall’allarme sui conti, a causa di un buco di 9 miliardi di euro, e, quindi, sulle pensioni future, e la nomina di Tiziano Treu come Commissario straordinario, l’INPS ha il suo presidente ufficiale.
A sorpresa il nuovo presidente dell’INPS è Tito Boeri. La proposta del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, è stata approvata dal Cdm del 24 dicembre.
Chi è Tito Boeri?
Chi è Tito Boeri, il nuovo presidente dell’INPS?
Nato a Milano nel 1958, è un famoso economista italiano e professore presso l’Università Bocconi, dove si è laureato in economia nel 1983, conseguendo poi nel 1990 il PhD in economia alla New York University, e dove riveste anche l’incarico di prorettore alla ricerca.
Boeri ha un curriculum accademico di grande spessore. Ha ricoperto, e ricopre tuttora, una serie di ruoli importanti:
- E’ BP Centennial Professor alla London School of Economics;
- E’ Direttore Scientifico della Fondazione Rodolfo Debenedetti (www.frdb.org) e del del Festival dell’Economia di Trento;
- E’ stato senior economist presso l’OCSE, consulente della Commissione Europea, della Banca Centrale Europea, dell’ILO, della Banca Mondiale e del Governo Italiano;
- E’ editorialista per La Repubblica e ha pubblicato 12 libri con Oxford University Press, MIT Press e Princeton University Press, nonché parecchi articoli scientifici nei top economic journals;
- E’ membro della Academia Europaea, research fellow della European Economic Association, CEPR, IZA, Netspar e Igier-Bocconi;
- E’ il principale fondatore del sito di informazione economica www.lavoce.info.
Da sempre interessato alla riforma del mercato del lavoro europeo, nonché dei sistemi di welfare, è stato tra gli ideatori del contratto a tutele crescenti.
Boeri è intervenuto spesso anche sul tema delle pensioni d’oro, su reddito di cittadinanza e reddito minimo garantito, commentando l’esperienza del reddito di garanzia di Trento e sulle tematiche relative al mondo e al lavoro giovanile.
Quali sono le idee di Tito Boeri? Cosa ne pensa dello scenario economico e sociale europeo e italiano? Guarda una recente intervista al nuovo presidente dell’INPS, in cui, tra le altre cose, viene affrontato il tema del lavoro e del ruolo del manager.
Quali sono le prospettive per la previdenza italiana, soprattutto sul futuro delle pensioni, con la nomina di Boeri? Sicuramente le premesse sono buone, Boeri è un professionista competente e si è mostrato piuttosto critico nei confronti della Riforma Fornero:
"La riforma del lavoro è stata, sulla carta, molto ambiziosa, affrontando tutti i principali problemi, dall’entrata nel mercato del lavoro alla cosiddetta flessibilità in uscita, dal riordino degli ammortizzatori sociali al dualismo fra lavoratori precari e lavoratori assunti con i contratti a tempo indeterminato. Purtroppo questa ampiezza è andata a scapito della profondità".
Guarda qui un’altra intervista a Tito Boeri sulla Riforma Fornero, il mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali.
Si apre una nuova stagione per la previdenza italiana?
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