Spesometro 2016 scadenza 2 maggio per gli operatori finanziari. Ecco tutte le istruzioni

Francesco Oliva

26 Marzo 2016 - 19:00

Spesometro 2016 per gli operatori finanziari da inviare entro il prossimo 2 maggio. Ecco la guida completa con il modello e tutte le istruzioni.

Spesometro 2016 scadenza 2 maggio per gli operatori finanziari. Ecco tutte le istruzioni

Lo spesometro 2016, come negli anni precedenti, ha tre scadenze.
La prima scadenza dello spesometro 2016 è il prossimo 11 aprile 2016 e riguarda i contribuenti mensili; la seconda scadenza dello spesometro 2016 è il prossimo 20 aprile 2016 e riguarda i contribuenti trimestrali.
La terza scadenza, infine, riguarda gli operatori finanziari che dovranno provvedere all’invio dello spesometro entro il prossimo 2 maggio 2016.

In questo articolo ci soffermeremo proprio sulla terza scadenza dello spesometro 2016 del prossimo 2 maggio 2016, con particolare riferimento a tutte le istruzioni utili per la compilazione e l’invio del modello di comunicazione polivalente.

Spesometro 2016, scadenza 2 maggio per gli operatori finanziari: le operazioni da comunicare
Gli operatori finanziari avranno l’obbligo di comunicare entro il prossimo 30 aprile:

  • le operazioni effettuate a soggetti nei confronti dei quali sono state emesse fatture per operazioni rilevanti ai fini IVA (clienti);
  • le operazioni da soggetti titolari di partita IVA, verso i quali sono stati fatti acquisti rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta (fornitori);
  • le operazioni rese a soggetti nei confronti dei quali non sono state emesse fatture per operazioni rilevanti ai fini IVA che siano essi consumatori finali, imprenditori e professionisti che hanno acquistato beni e servizi non rientranti nell’attività d’impresa o di lavoro autonomo.

Non dovranno invece essere inserite nella comunicazione polivalente importazioni, esportazioni, cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di operatori aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list nonché le operazioni già comunicate all’Agenzia delle Entrate, come ad esempio servizi di telefonia, polizze assicurative e bollette per il servizio di energia elettrica.

Spesometro 2016 scadenza operatori finanziari: ritardi e sanzioni
In caso di mancata presentazione dello Spesometro 2016 sono previste delle sanzioni variabili da un minimo di 258,23 ad un massimo di 2065,83 euro.
Si potrà accedere al ravvedimento operoso.

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In base a quanto previsto dal Decreto del Fare del 2013, non dovranno inviare la comunicazione polivalente i titolari di partita IVA che, a decorrere dal 1°gennaio 2015, trasmettono quotidianamente, per via telematica, al Fisco le fatture emesse e ricevute e l’ammontare dei corrispettivi delle operazioni effettuate, non soggette a fatturazione.

L’esonero è previsto inoltre per:

- Pubblica Amministrazione;
- Stato;
- Regioni;
- Province;
- Comuni;
- organismi di diritto pubblico.

Spesometro 2016: modello polivalente
Per comunicare le operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate nel 2015, gli operatori finanziari dovranno recarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricare il software che consente di compilare il modello di comunicazione polivalente.

Il contribuente potrà scegliere se trasmettere i dati in forma analitica (ovvero indicando ogni fattura emessa e ricevuta) oppure in forma aggregata (cumulando i dati complessivi per ciascun cliente e fornitore).

Per inviare lo spesometro 2016, basterà collegarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate e seguire il percorso sotto riportato:

Home -> Cosa devi fare -> Comunicare Dati -> Comunicazioni Operatori finanziari -> Spesometro -> Comunicazione

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