Spesometro 2017: ecco tutte le istruzioni su compilazione ed invio telematico.
La scadenza delle spesometro 2017 è ormai alle porte. Lo spesometro annuale 2017 è uno strumento di lotta all’evasione fiscale attraverso il quale l’Agenzia delle Entrate amplia il proprio database fiscale su cui basare le varie attività di verifica ed accertamento.
Dal 2017, in realtà, lo spesometro si amplia e vengono introdotti nuovi adempimenti IVA. Si tratta, in particolare, di nuove comunicazioni telematiche di carattere trimestrale per liquidazioni IVA e fatture emesse e ricevute.
Per il 2017 le prime avranno cadenza trimestrale mentre le seconde saranno semestrali.
Ecco la guida completa alla compilazione e invio telematico della comunicazione polivalente spesometro 2017.
Spesometro annuale 2017: soggetti obbligati
Devono presentare la comunicazione polivalente contenente le operazioni rilevanti ai fini IVA tutti i soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto che
- abbiano effettuato operazioni rilevanti ai fini IVA nel periodo di riferimento, quindi tutte le operazioni imponibili, non imponibili ed esenti di qualsiasi importo se documentate con fattura, di importo non inferiore ai 3.600 € se non documentate da fattura;
- che abbiano effettuato operazioni legate al turismo realizzate in deroga alla disposizione di cui all’art. 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, nel rispetto delle condizioni previste alle lettere a) e b) dell’art. 3, primo comma, del decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 di importo non inferiore ai 1.000 €, soglia entro cui è in ogni caso ammesso l’uso del denaro contante, e fino ad un massimo di 15.000 € (quadro TU);
- che abbiamo effettuato registrazioni di acquisti da operatori residenti nel territorio della Repubblica di San Marino;
- che abbiano eseguito operazioni, comprese quelle fuori campo IVA, effettuate nei confronti di operatori economici aventi, residenza o domicilio nei Paesi a fiscalità privilegiata iscritti nella c.d. black list.
Spesometro annuale 2017: come si compila il modello polivalente
Il modello polivalente è composto da un frontespizio e vari quadri.
All’interno di questo articolo vi spiegheremo come compilare ogni singola sezione:
- frontespizio: in primis il contribuente dovrà scegliere quale tipo di comunicazione utilizzare: Ordinaria, Sostitutiva o di Annullamento. Poi si passa al formato comunicazione, selezionando l’opzione che definisce la modalità con cui verranno inseriti i dati (analitica o aggregata). Da qui si arriva all’elenco dei quadri compilati, barrando la casella o le caselle relative ai quadri compilati, quelli in cui è stata immessa almeno una operazione. In ultimo dovranno essere inseriti i dati del soggetto che comunica le operazioni rilevanti ai fini IVA: Partita IVA, Codice fiscale, Codice attività prevalente, Indirizzo di posta elettronica (obbligatorio se assente telefono), Numero di telefono (obbligatorio se assente indirizzo e-mail), Numero di fax (Non obbligatorio) e i Dati del soggetto tenuto alla comunicazione.
- Quadro FA - operazioni documentate da fattura esposte in forma aggregata: questa sezione dovrà essere compilata nel caso in cui il contribuente decida di optare per la modalità di comunicazione in forma aggregata documentate da fattura.
- Quadro SA - operazioni senza fattura esposta in forma aggregata: se si sceglie la forma aggregata, al suo interno dovranno essere inseriti i dati delle operazioni che non sono state documentate da fattura.
- Quadro BL - operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in Paesi con fiscalità privilegiata - operazioni con soggetti non residenti in forma aggregata - acquisti di servizi da non residenti in forma aggregata: in questo quadro dovranno dunque essere inseriti tre tipi di operazioni: quelle effettuati con Paesi inseriti nella black list, quelle effettuate con soggetti non residenti in forma aggregata e gli Acquisti di servizi da non residenti in forma aggregata.
- Quadro FE - Fatture Emesse / Documenti Riepilogativi: in questo quadro il contribuente dovrà comunicare le fatture emesse e dei documenti riepilogativi.
- Quadro FR - Fatture Ricevute / documenti riepilogativi: riservato alla comunicazione delle fatture ricevute e dei documenti riepilogativi.
- Quadro DF - operazioni senza emissione di fattura: da compilare per comunicare le operazioni rilevanti ai fini IVA di importo superiore a 3.600 euro, senza emissione di fattura, effettuate nei confronti di soggetti privati ovvero nei confronti di soggetti passivi IVA che agiscono come privati.
- Quadro NE - note di variazione emesse
- Quadro NR - note di variazione ricevute
- Quadro FN - operazioni con non residenti
- Quadro SE - acquisti da non residenti, da operatori residenti nella repubblica di San Marino
- Quadro TU - operazioni legate al turismo
- Quadro TA - riepilogo
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Per trasmettere questi dati i contribuenti dovranno utilizzare il modello polivalente presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il modello può essere inviato solo ed esclusivamente per via telematica:
- direttamente dal contribuente (avvalendosi del servizio telematico Entratel, Fisconline);
- tramite intermediari abilitati (commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria, gli iscritti negli albi degli avvocati, gli iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al D. Lgs. 21 gennaio 1992, n. 88, le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’art. 32, comma 1, lettere a), b) e c), del D. Lgs. n. 241 del 1997, associazioni che raggruppano prevalentemente soggetti appartenenti a minoranze etnico linguistiche, i Caf – dipendenti, i Caf – imprese, coloro che esercitano abitualmente l’attività di consulenza fiscale, gli iscritti negli albi dei dottori agronomi e dei dottori forestali, degli agrotecnici e dei periti agrari).
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