Schaeuble: battaglia contro la disoccupazione? Se fallisce, scoppia una rivoluzione

Erika Di Dio

29 Maggio 2013 - 10:15

Schaeuble: battaglia contro la disoccupazione? Se fallisce, scoppia una rivoluzione

Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ieri ha avvertito che il fallimento della battaglia contro la disoccupazione giovanile potrebbe lacerare l’Europa, mentre l’abbandono del modello di welfare del continente a favore di norme più severe degli Stati Uniti causerebbe una "rivoluzione".

Battaglia contro la disoccupazione

La Germania, insieme alla Francia e all’Italia, ha appoggiato un intervento urgente per salvare una generazione di giovani europei che teme di non riuscire mai a trovare posti di lavoro.

"Dobbiamo avere più successo nella nostra battaglia contro la disoccupazione giovanile, altrimenti perderemo la battaglia per l’unità dell’Europa", ha detto Schaeuble.
Mentre la Germania insiste sull’importanza del consolidamento di bilancio, Schaeuble ha parlato della necessità di preservare il modello di welfare europeo.

Se in Europa fossero introdotti gli standard di benessere degli Stati Uniti, "avremmo una rivoluzione, non domani, ma in quello stesso giorno", ha detto Schaeuble in una conferenza stampa a Parigi.

"Dobbiamo salvare un’intera generazione di giovani che ha paura. Abbiamo la generazione più istruita e la stiamo mettendo in attesa. Ciò non è accettabile", ha detto il ministro italiano del Lavoro Enrico Giovannini.

Proposte

La Germania nelle ultime settimane ha intrapreso misure per affrontare la disoccupazione, firmando accordi bilaterali con Spagna e Portogallo.

I ministri tedeschi hanno detto che, per aiutare i giovani a trovare lavoro, l’Europa deve continuare sulla strada delle riforme strutturali per aumentare la propria competitività e fare buon uso dei fondi UE disponibili.

Insieme con gli altri ministri, il ministro tedesco ha detto che le politiche volte a promuovere l’occupazione giovanile devono concentrarsi sulle piccole e medie imprese in quanto esse sono il principale punto di accesso al mercato del lavoro.

Più della metà della popolazione spagnola under 25 è senza lavoro, come lo è quasi il 40% della popolazione in Portogallo. In Grecia, la disoccupazione giovanile ha raggiunto un record del 64% per cento nel mese di febbraio.

A marzo 2013, i tassi di disoccupazione giovanile più bassi sono stati registrati in Germania e Austria, in entrambi i casi sotto l’8 per cento, evidenziando le profonde disparità all’interno dell’Unione europea.

La crisi dell’occupazione giovanile sarà un tema centrale del summit di giugno dei leader dell’UE.

Questo mese inoltre, il presidente francese Francois Hollande ha esortato la zona euro a lavorare per la costruzione di un governo economico comune con un proprio bilancio che potrebbe prendersi carico di progetti specifici, tra cui appunto quello della lotta alla disoccupazione giovanile.

Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte: CNBC

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it