Scadenze fiscali febbraio 2016: IVA, IRPEF, INPS, invio dati STS. Ecco tutte le date da ricordare

Anche il mese di febbraio 2016 è ricco di scadenze fiscali numerose e già oggetto di proroga da parte del Fisco.
Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 si preannunciano quindi numerose e non prive di incognite.
Innanzitutto una novità recente: tra le scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 occorre aggiungere l’invio dati al Sistema Tessera Sanitaria, inizialmente previsto entro il 1° febbraio 2016 e poi prorogato al 9 febbraio 2016.
In merito alle scadenze successive, si ricordano le scadenze fiscali ordinarie del 16 febbraio 2016.
Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 si chiudono, infine, con l’invio della comunicazione dati IVA e con la dichiarazione IVA in forma autonoma entro il 29.

Ecco un utile guida alle scadenze fiscali di febbraio 2016 che i lettori potranno utilizzare per pianificare il calendario delle imposte da pagare il mese prossimo.

Scadenze fiscali 9 febbraio 2016: invio dati al sistema tessera sanitaria

Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 partono con una "nuova scadenza": si tratta del termine prorogato per l’invio della comunicazione dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS).
Inizialmente previsto per il 31 gennaio - 1° febbraio poiché il 31 è domenica - la scadenza è stata prorogata, non senza i malumori di contribuenti e addetti ai lavori, al 9 febbraio 2016.

Il nuovo invio dati al Sistema Tessera sanitaria consentirà all’Agenzia delle Entrate di disporre di tutte le informazioni utili alla predisposizione del modello 730 precompilato.

I soggetti obbligati all’invio dati al STS entro il prossimo 9 febbraio 2016 sono i soggetti che erogano prestazioni sanitarie e farmaci (ad esempio medici, centri diagnostici polispecialistici e farmacie).

Tali soggetti devono comunicare tutti i dati relativi all’operazione intercorsa con la controparte (codice fiscale, importo dell’operazione, ecc. ).

Come comunicare i dati al STS?
Le modalità di invio dati al STS entro il 9 febbraio 2016 sono due:

• trasmissione telematica diretta da parte del contribuente obbligato;
• trasmissione telematica tramite un intermediario abilitato.

Scadenze fiscali 15 febbraio 2016: fatturazione differita mese precedente

Un’altra delle scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 che riguarda le imprese è il 15 febbraio 2016, data entro la quale devono essere emesse le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento utile ad identificare le parti contraenti.
La scadenza fiscale riguarda quindi i soggetti IVA e comporta l’obbligo di emettere fattura con indicazione di data e numero di tutti i documenti (ddt, conferma d’ordine, preventivo, ecc.) cui si riferisce l’operazione considerata.

Scadenze fiscali 16 febbraio 2016: IVA e Irpef, sostituti d’imposta

Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 comprendono anche le scadenze mensili di IVA e IRPEF.

In ordine alle scadenze fiscali IVA entro il 16 febbraio 2016 occorre ricordarsi del seguente adempimento periodico:

• versamento IVA di competenza gennaio 2016 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6001 nella sezione erario;

In ordine, invece, all’IRPEF entro il 16 febbraio 2016 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

• redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
• redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 01/2016;
• provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.

Nello stesso modello F24 è possible pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di dicembre.

Sempre entro il 16 febbraio 2016 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 16 dicembre scorso. In questo caso la sanzione è ridotta al 3% e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.

Scadenze fiscali 25 febbraio 2016: Intrastat mensili

Proseguendo verso la fine del mese occorre segnare con il rosso la data del 25 febbraio 2016: in questo caso le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile INTRASTAT.
L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di ottobre.

Ecco come presentare il modello INTRASTAT entro il 25 febbraio 2016:

• presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
• presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

28 febbraio 2016: comunicazione annuale dati IVA e dichiarazione IVA

Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2016 si chiudono il 29 con la comunicazione dati IVA e con la dichiarazione IVA per i contribuenti che decidono di anticiparne la trasmissione rispetto all’invio con l’UNICO di fine settembre

Per quest’anno, quindi, la presentazione della dichiarazione IVA entro il 28 febbraio rimane una facoltà, rimanendo ancora in vigore la possibilità di inviarla con il modello UNICO entro il 30 settembre 2016.

Dal 2017, invece, entrerà in vigore l’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA in forma autonoma entro la fine del mese di febbraio, con la contestuale abrogazione della comunicazione annuale dati IVA.