Salvini attacca Forza Italia: “A livello nazionale fa quello che fa il PD”

Incassato l’agognato via libera alla legge di Bilancio, per Matteo Salvini giunge il momento di togliersi anche qualche sassolino dalla proverbiale scarpa, puntando il dito questa volta all’interno del centrodestra.

Al leader della Lega infatti non sembrerebbe essere piaciuto molto l’atteggiamento di Forza Italia, che in Parlamento ha duramente contestato i contenuti della manovra gialloverde, tanto da paragonare intervistato dal Corriere della Sera il comportamento degli azzurri a quello del Partito Democratico.

Salvini poi non ha risparmiato una stoccata ai forzisti anche sul tema della Giustizia “non siamo più ai tempi di Berlusconi”, denotando delle crepe che ormai si starebbero venendo a creare all’interno del centrodestra.

Salvini strappa con Forza Italia

Al momento la Lega si può dire che stia vivendo in una situazione di bigamia. In Parlamento il carroccio sta mandando avanti, tra alti e bassi, il suo simposio con il Movimento 5 Stelle mentre, a livello locale, amministra comuni e regioni con il centrodestra.

Proprio in vista delle elezioni regionali e amministrative che ci saranno nel 2019, con una cena da Berlusconi alla presenza di Salvini e della Meloni è stato rinnovato il patto unitario del centrodestra. Alle elezioni europee di fine maggio invece ognuno correrà per conto proprio.

Nonostante che Silvio Berlusconi da tempo lanci segnali al vicepremier, nella speranza che il “figliol prodigo” torni nella casa del centrodestra, in Parlamento durante la discussione in merito alla legge di Bilancio l’atteggiamento di Forza Italia è stato più che critico.

“A livello nazionale Forza Italia fa quello che fa il Pd - ha commentato al Corriere della Sera Salvini - ciascuno fa le sue scelte, ma mi pare che gli italiani abbiano fatto una scelta chiara”.

Il ministro dell’Interno poi non risparmia una stoccata agli azzurri anche sul tema della Giustizia “non siamo più ai tempi di Berlusconi, non c’è più il muro contro muro”, visto che il governo ha dato il via libera anche alla legge anticorruzione molto osteggiata dai forzisti.

Insomma, più che ricucire con il centrodestra il sentore è che Salvini stia solo aspettando il momento giusto per allontanarsi in maniera definitiva da Berlusconi. A livello nazionale però il carroccio, nonostante una sostanziale crescita, ha però ancora bisogno al Sud dei voti di Forza Italia e dei centristi.

Schermaglie quindi aspettando la prova del nove delle elezioni europee: se la Lega riuscirà a sfondare anche nel Mezzogiorno, potrebbe arrivare lo strappo definitivo con gli azzurri, mantenendo l’asse soltanto con Fratelli d’Italia e spostando così definitivamente il carroccio verso la destra.