Matteo Salvini teme che i prossimi eletti di Forza Italia, dopo il voto, possano fare un governo con il PD e chiede a Berlusconi di andare da un notaio per escludere l’inciucio.
Matteo Salvini continua a non fidarsi di Silvio Berlusconi. Nonostante che l’accordo elettorale ormai sia scontato, il leader della Lega Nord vuol portare l’ex premier da un notaio per mettere “nero su bianco” che nessun parlamentare eletto darà mai vita a un governo con il Partito Democratico.
Gli ultimi sondaggi elettorali danno il centrodestra in vantaggio ma questo potrebbe non bastare per riuscire a ottenere i numeri per poter formare un governo. Le larghe intese quindi sembrano probabili e così Salvini vuole essere sicuro che Forza Italia, chiuse le urne, non vada a flirtare con il PD di Renzi.
Salvini e il notaio
Quando si parla di Silvio Berlusconi e di “patto con gli italiani” subito viene in mente la famosa scrivania di ciliegio dove, nell’ormai lontano 2001, l’ex premier siglò da Bruno Vespa il suo impegno elettorale con i cittadini.
Adesso invece è Matteo Salvini a chiedere un patto da firmare a Berlusconi ma nello studio di un notaio e non in quello di Porta a Porta. Il segretario del carroccio infatti vuol mettere per iscritto alcuni concetti chiave.
Chiederemo a Silvio Berlusconi e al centrodestra di fare un nuovo patto con gli italiani e chiederemo un impegno formale ai nostri alleati di fare liste pulite, al di sopra di ogni sospetto. E chiederemo l’impegno formale a chiunque venga eletto nelle liste del centrodestra di non appoggiare mai un governo con il Pd o con il centrosinistra, per evitare scherzi il giorno dopo del voto. Vogliamo che il patto sia scritto nero su bianco e poi portato dal notaio.
Quindi ecco l’impegno formale, oltre a presentare delle liste pulite, anche di non dare vita a degli inciuci post voto con il Partito Democratico. Quello che Salvini vuole evitare è senza dubbio che i parlamentari di Forza Italia possano subito, una volta eletti, salutare il centrodestra per convolare a nozze con Renzi e i centristi.
Non sembrerebbe essere al massimo quindi il livello di fiducia tra i vari alleati nel centrodestra. I timori di Salvini alla fine sono senza dubbio giustificati, ma anche la Lega Nord potrebbe avere pronto un piano di riserva in caso di pareggio elettorale.
Ipotesi larghe intese
Le probabilità che il prossimo sia un governo dalle larghe intese sono molto alte. Stando alla nuova legge elettorale, soltanto il centrodestra se dovesse riuscire ad aumentare il proprio bottino di voti potrebbe puntare alla vittoria elettorale.
Qualsiasi altra ipotesi al momento è pura utopia. Nel caso in cui il centrodestra non dovesse riuscire a ottenere i numeri per formare un nuovo governo, allora l’ipotesi di un inciucio tra Forza Italia e il Partito Democratico potrebbe essere una soluzione per non dover tornare alle urne. Ma le larghe intese potrebbero essere anche altre.
Salvini nel suo patto con Berlusconi parla di divieto di fare accordi post voto con il Partito Democratico e il centrosinistra, ma non viene citato il Movimento 5 Stelle. Si deve vedere ora se il lapsus sia casuale oppure voluto.
Più che Berlusconi assieme a Renzi e i centristi, al momento sarebbe proprio una unione tra Lega Nord, Fratelli d’Italia e 5 Stelle ad avere le maggiori chance di poter trovare una maggioranza di governo.
Vedremo dunque se il segretario del carroccio vorrà fare sul serio nell’andare dal notaio e se, nell’eventualità, la black list riguardo gli inciuci sarà estesa anche ai pentastellati oppure se sarà soltanto il PD a finire in quarantena.
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