Russia: Putin compra tonnellate d’oro, al riparo dall’insostenibilità del debito mondiale

Claire Giangravè

23 Luglio 2015 - 15:38

A giugno la Russia ha aggiunto 25 tonnellate d’oro alle sue riserve d’oro, mantenendo una crescita costante dalla crisi economica mondiale.

Russia: Putin compra tonnellate d’oro, al riparo dall’insostenibilità del debito mondiale

L’attenzione globale è stata focalizzata così tanto sulla febbre dell’oro cinese che la lenta crescita delle riserve d’oro in Russia è finita in secondo piano. Tuttavia, la Russia ha dimostrato un forte aumento sui suoi depositi d’oro negli ultimi anni.

A giugno, la Russia ha aggiunto 25 tonnellate, circa 800,000 once, alle sue riserve d’oro, che ora ammontano a 1,275 tonnellate (41 milioni di once). Il valore complessivo delle riserve d’oro ammonta a 48 miliardi di dollari.

La Russia ha circa 362 miliardi di dollari in riserve in valuta estera e l’oro ammonta al 13% delle sue riserve totali.

Secondo gli esperti, la Russia ha intenzione di aumentare sempre più le proprie risorse d’oro.

Per sottolineare la forza strategica dell’oro e la potenza delle riserve russe, il presidente Putin e Medvedev hanno fatto numerosi ‘servizi fotografici’ dove tengono in mano pesanti lingotti d’oro.

Tuttavia, la quantità d’oro che la Russia detiene rimane poco significativa se messa a confronto con le riserve degli Stati Uniti che ammontano a circa 8,400 tonnellate.

Gli USA detengono infatti il primo posto in termini di riserve d’oro, seguiti dalla Germana, Italia, Francia e Cina. Quest’ultima ha di recente dichiarato i suoi possedimenti d’oro dopo 6 anni di silenzio.

(Se ti interessa sapere quanto oro ha la Cina e dove lo nasconde clicca qui)

L’anno scorso la Russia ha comprato oltre 173 tonnellate d’oro e da aprile il paese ha acquistato circa 20 tonnellate al mese, secondo i dati del World Gold Council.

Ma la Russia non compra solo oro, lo produce anche.
La Russia estrae circa 25 tonnellate d’oro al mese. L’anno scorso era al terzo posto nel mondo nel settore minerario dell’oro dopo solo l’Australia e la Cina.

La Banca Centrale Russa sta probabilmente comprando tutto l’oro estratto nel paese.

Il Paese ha dimostrato un uso strategico delle sue riserve d’oro negli anni seguenti alla recessione:

  • a dicembre, dopo il crollo del rublo, la Banca Centrale Russa è intervenuta vendendo 2 miliardi di dollari in riserve per sostenere la moneta;
  • la BCR non ha venduto mail il suo oro , tranne che in due occasioni entrambe nel 2012;
  • a gennaio e febbraio, quando l’economia si era stabilizzata, la BCR non ha comprato oro. A marzo invece ha fatto un acquisto significativo per compensare.

La Russia, come la Cina, sta investendo molto nella risorsa dell’oro. Bisogna notare inoltre che il debito pubblico russo in rapporto al PIL è solo del 18%, mentre i paesi europei hanno di media un debito di circa il 92% del PIL e gli USA del 101% del PIL.

Se le peggiori previsioni economiche sull’insostenibilità del debito pubblico mondiale si realizzassero, la Russia ne uscirebbe meno indebolita rispetto agli altri paesi.

Forse l’esempio russo di non arrischiare il debito e di investire sull’oro potrebbe fungere da insegnamento per altre economie mondiali.

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