Riunione Fed: arriva il rialzo tassi, FOMC prevede altri tre aumenti nel 2017. Al rialzo le previsioni su PIL e inflazione ma il percorso dei tassi sarà graduale.
La Fed aumenta i tassi per la seconda volta negli ultimi 10 anni.
I membri della Federal Reserve, alla presenza dei segnali per cui l’economia degli Stati Uniti potrebbe presto dire addio definitivamente al suo lungo periodo di stagnazione, ha annunciato il primo rialzo dei tassi di interesse in un anno nella riunione di mercoledì 14 dicembre e ha riferito di prevedere altri tre aumenti nel 2017.
Il mercato azionario ha reagito con tranquillità, mentre i rendimenti dei titoli e il dollaro sono saliti. Il rendimento dei Treasury a 2 anni hanno segnato i massimi di agosto 2009.
Il FOMC (Federal Open Market Committee), organo decisionale della Fed, ha alzato il range di riferimento sui tassi di interesse dal range 0,25-0,50 per cento allo 0,5-0,75 per cento. Il tasso sui fondi overnight si trova attualmente allo 0,41 per cento.
La commissione ha inoltre approvato un aumento di un quarto di punto del tasso di sconto sconto dall’1 per cento all’1,25 per cento.
Riunione Fed: altri tre rialzi dei tassi previsti nel 2017
La decisione della Fed è stata unanime. Le riunioni precedenti erano state caratterizzate da vari dissensi alimentate da alcuni membri desiderosi di aumentare i tassi prima della riunione di oggi nel corso del 2016.
Oltre ad approvare l’aumento tanto atteso, il FOMC ha alzato le previsioni sui tassi rispetto a settembre. La Fed ora si aspetta tre rialzi dei tassi nel 2017, due o tre nel 2018 e tre nel 2019.
Anche il dot-plot ha indicato un futuro ambizioso per i tassi di interesse statunitensi.
Tuttavia, in sede di conferenza stampa la presidente Janet Yellen ha continuato a sottolineare che il percorso al rialzo sarà "graduale". Rimane invariata l’indicazione per cui i rischi per le previsioni della Fed rimangono "grosso modo bilanciati", mentre la Yellen ha sottolineato che le decisioni future di politica monetaria rimarranno dati-dipendenti anziché legate ad una pianificazione impostata.
L’aumento dei tassi viene accompagnato da alcune variazioni nelle previsioni sull’economia degli Stati Uniti.
Sull’inflazione, la Fed ha indicato che le misure basate sul mercato rimangono basse ma in via di "considerevole" miglioramento, indicazione che era stata omessa nella dichiarazione di novembre.
Sul mercato del lavoro, la Fed crede che la piena occupazione sia sempre più vicina.
Riunione Fed: al rialzo le previsioni su PIL e inflazione
I membri del FOMC hanno alzato le previsioni di crescita del PIL dall’1,8 per cento all’1,9 per cento nel 2016, e dal 2,0 al 2,1 per cento nel 2017. le stime sul PIL per il 2018 rimangono invariate al 2,0 per cento, mentre le previsioni per il 2019 salgono dall’1,8 all’1,9 per cento.
Le previsioni sull’inflazione armonizzata sono poco variate nel complesso, con la stima 2016 rivista al rialzo dall’1,3 all’1,5 per cento, mentre le prospettive a più lungo termine rimangono al 2,0 per cento.
Fed aumenta i tassi, il mercato aveva ragione
Riunione Fed , mercoledì 14 dicembre 2016 - Il mercato aveva ragione: la Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, alla riunione di oggi ha annunciato il tanto atteso rialzo dei tassi di interesse dello 0.25%.
L’ultima volta che la Fed di Janet Yellen aveva aumentato i tassi di interesse è stata a dicembre dello scorso anno. Il 2016, un anno difficile per i mercati, non ha permesso alla Federal Reserve di toccare i tassi prima d’ora.
la Fed non ha più potuto aspettare, come previsto dalla quasi totalità degli analisti, e mercoledì sera alle 20:00 ha annunciato il rialzo dei tassi di interesse dello 0.25%.
In conclusione della riunione di due giorni della Federal Reserve, il suo FOMC ha confermato sul Calendario Economico il secondo rialzo dei tassi dal lontano giugno 2006.
Forexinfo.it ha seguito in tempo reale la conferenza stampa del presidente Janet Yellen a commento delle novità di politica monetaria della banca centrale americana.
Riunione Fed: aggiornamenti in tempo reale
| 21:22 - Fine della conferenza stampa |
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Appuntamento al 1° febbraio 2017 (non è in programma la conferenza stampa del presidente Fed).
| 21. 15 - La Fed e le previsioni dei mercati |
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D: Praticamente ogni economista prevedeva un aumento dei tassi oggi - la Fed ha bisogno di questo livello di certezza prima annunciare un rialzo dei tassi.
La Yellen risponde dicendo che "non è un prerequisito".
| 21:08 - Yellen: voglio terminare il mio incarico da presidente |
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D: Lei è stata criticata più volte da Donald Trump, ha ancora intenzione di ricoprire il suo incarico fino al termine, vorrebbe un secondo mandato?
La Yellen si aspettava questa domanda. Sorridendo gentilmente, riferisce che vorrebbe ricoprire il suo incarico fino al termine previsto (scadenza nel 2018).
Non ha ancora considerato se le piacerebbe ricoprire il suo ruolo per un secondo mandato, o se entrerà a far parte del consiglio Fed altrimenti.
| 21:03 - Dollaro in rialzo con le parole della Yellen |
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Il dollaro USA continua a segnare nuovi massimi. La Yellen sottolinea che dei rialzi graduali dei tassi saranno sufficienti per normalizzare la politica monetaria.
La proiezione mediana sul tasso dei fondi federali sale all’1,4 per cento alla fine del prossimo anno, al 2,1 per cento alla fine del 2018 e al 2,9 per cento entro la fine del 2019.
| 20:54 - Yellen: sostengo l’indipendenza della Fed da Trump |
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D: Cosa ne pensa dei tweet di Donald Trump e dei suoi attacchi alle singole società (Come Boeing e Lockheed Martin)?
Non offrirò consigli al presidente eletto, dice la Yellen.
"Sono una forte sostenitrice dell’indipendenza della Fed".
| 20:46 - Yellen sottolinea: il cambiamento sul dot plot è modesto |
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- "I cambiamenti sono davvero molto piccoli"
- Alcuni partecipanti hanno incluso una possibile variazione nella politica fiscale nelle proprie previsioni
- È troppo presto per prevedere come la politica monetaria influenzerà le prospettive economiche
- Nessuna previsione sulla risposta della Fed alla politica del Governo fino a quando non saranno noti i dettagli
- Uno dei motivi del tasso neutro molto basso è la crescita debole della produttività
- Il rialzo dei tassi è un voto di fiducia nell’economia
| 20:42 - Arriva la prima domanda provocatoria su Trump |
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D: Perché la Fed ora attende tre rialzi dei tassi di interesse e non due? È a causa dell’economia, o a causa di Donald Trump?
La presidente della Fed Yellen sottolinea che si tratta solo di un "molto modesto cambiamento" nelle previsioni, solo un paio di politici hanno cambiato il proprio punto di vista.
| 20:40 - Yellen: La politica fiscale potrebbe cambiare il quadro |
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Guardando al futuro, la Yellen si aspetta che l’economia statunitense predisponi solo dei "graduali aumenti dei tassi".
Arriva il riferimento, anche se codificato, a Donald Trump: dei cambiamenti nella politica fiscale, o in altre politiche, potrebbero cambiare le prospettive economiche.
| 20:38 - Le dichiarazioni chiave della Yellen |
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- I membri della Fed vedono una crescita moderata nei prossimi anni
- Le aspettative di inflazione rimangono ragionevolmente basse
- Ci aspettiamo che le condizioni dei posti di lavoro migliorino ancota
- "Nel complesso, queste stime economiche sono molto simili a quelle realizzate nel mese di settembre"
- I tassi sui Fed funds sono solo modestamente al di sotto del tasso neutrale
- Dei rialzi graduali dei tassi sono in linea con le proiezioni della Fed nel dot plot
| 20:35 - Le previsioni economiche 2017 aggiornate |
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La Fed si aspetta che l’inflazione salga al 2% nei prossimi due anni.
| 20:32 - Ha inizio la conferenza stampa di Janet Yellen |
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Tutta l’attenzione è sulle dichiarazioni del presidente Yellen.
Janet Yellen inizia confermando che la Fed ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale oggi oggi, allo 0,5%-0.75%.
Riferisce che 2,25 milioni di nuovi posti di lavoro sono stati creati negli ultimi 12 mesi, il mercato del lavoro è migliorato e l’inflazione si è spostata più vicina al target della Fed del 2%.
Ci aspettiamo che l’economia continuerà a svolgere bene, aggiunge.
| 20:32 - Analisi aggiornata sul cambio euro-dollaro |
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Disponibile l’analisi aggiornata di Forexinfo.it sul cambio euro-dollaro alla luce dell’annuncio della Fed di oggi.
| 20:29 - Wall Street aumenta le perdite |
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| Dow Jones | -0.35% |
| S&P 500 | -0.58% |
| Nasdaq | -0.50% |
| 20:23 - Pochi minuti alla conferenza stampa |
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È essenziale il tono che la Yellen sceglierà di utilizzare. Attenzione sulle previsioni 2017.
Qui il link alla diretta in streaming (in inglese).
| 20:14 - I punti chiave delle dichiarazioni del FOMC |
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- La Fed prevede che il ritmo di rialzo dei tassi sarà graduale
- La politica sostiene ’qualche ulteriore rafforzamento’ dei target
- Il voto per il rialzo dei tassi è stato unanime
- L’orientamento della politica monetaria resta accomodante
- L’inflazione è aumentata dall’inizio di quest’anno
- L’economia sta crescendo ad un ritmo moderato
- Le stime sull’inflazione basate sul mercato sono migliorate ma rimagono ancora basse
- La maggior parte delle misure basate sulle aspettative di inflazione a più lungo termine sono cambiate solo lievemente
- I membri del FOMC prevedono tre rialzi dei tassi 2017 contro due previsti a settembre
- La Fed vede un ritmo leggermente più alto di crescita e di riduzione della disoccupazione
- La spesa delle famiglie è ’in aumento moderato’
- La Fed ribadisce che i rischi a breve termine per le prospettive economiche appaiono più o meno equilibrati.
| 20:08 - Crolla il cambio EUR/USD in area 1,05 |
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Candelona ribassista sul cambio euro-dollaro alla conferma del rialzo tassi della Fed. La dichiarazione del FOMC conferma che la Fed rimarrà accomodante in materia di politica monetaria.
| 20:05 - La Fed prevede tre rialzi nel 2017 |
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La Fed prevede tre rialzi nel 2017, a differenza dei due aumenti previsti a settembre.
| 20:01 - Fed aumenta i tassi, come previsto |
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La Federal Reserve, come previsto dal mercato, aumenta il tasso di interesse di riferimento dello 0,25% portandolo in un range tra lo 0.50 e lo 0.75%.
| 19:56 - Cambio euro-dollaro riduce il guadagno giornaliero |
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Il rialzo di giornata sul cambio euro-dollaro scende allo 0.18% in attesa dell’annuncio sui tassi.
| 19:54 - Pochi minuti alla decisione sui tassi |
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Pochi istanti all’annuncio sui tassi di interesse.
Qui la diretta della conferenza stampa di Janet Yellen a partire dalle ore 20:30.
Riunione Fed oggi, rialzo tassi in arrivo: il peso di Trump
La riunione della Fed potrebbe svelare le intenzioni della banca centrale americana alla luce della vittoria di Donald Trump alle Elezioni USA 2016.
Il nuovo presidente degli Stati Uniti Trump ha annunciato un piano di tagli alle tasse e un forte aumento della spesa pubblica - una politica che certamente avrà impatto sulle previsioni economiche della Fed sul fronte dell’inflazione e sul rialzo dei tassi di interesse.
La riunione della Fed di oggi si concluderà alle 20:00 (ora italiana), quando il FOMC annuncerà al mondo la decisione sui tassi e le nuove stime economiche. Gli occhi poi si sposteranno sulla conferenza stampa del presidente Janet Yellen, in programma alle 20:30, che Forexinfo.it seguirà in tempo reale in questo articolo.
Di seguito gli aspetti più importanti da monitorare alla riunione della Fed di mercoledì 14 dicembre 2016.
Riunione Fed oggi: le previsioni sui tassi nel 2017
Le previsioni dei membri della Fed sui tassi di interesse nel grafico trimestrale, noto come “dot-plot”, saranno esaminate con attenzione alla ricerca di indizi sul percorso futuro dei tassi di interesse nel 2017.
Alla riunione Fed di settembre, i membri della Fed prevedevano due aumenti dei tassi di un quarto di punto percentuale nel 2017. Ma questo era prima della vittoria di Trump alle elezioni presidenziali.
Gli economisti intervistati da The Wall Street Journal la scorsa settimana vedono un ritmo accelerato nel percorso di aumento dei tassi di interesse della Fed nei prossimi anni per una serie di motivi.
Diversi membri della Fed, tuttavia, hanno detto che non cambieranno le proprie prospettive fino a quando non verranno emanate le politiche fiscali promesse da Trump, anticipando che le previsioni sui tassi non si muoveranno in sede della riunione Fed di oggi.
Un altro elemento da monitorare nelle previsioni sui tassi dei membri della Fed è l’attesa a lungo termine. La mediana della proiezione è scesa al 2,9% a settembre dal 3,50% di un anno fa. Se la discesa dovesse continuare, sarebbe un segnale di pessimismo da parte della Fed circa il potenziale di crescita della produttività e dell’economia negli Stati Uniti.
Riunione Fed oggi: lo stato dell’occupazione
Le proiezioni economiche saranno esaminate anche alla ricerca delle previsioni dei funzionari della Fed sul tasso di disoccupazione nel 2017, che potrebbe essere inferiore alla previsione di settembre del 4,6%, dal momento che il target della Fed è stato raggiunto il mese scorso.
Una domanda che si pone la Fed ora è: qual è la piena occupazione, il livello più basso che il tasso di disoccupazione può raggiungere senza spingere eccessivamente al rialzo l’inflazione? A differenza dell’inflazione, per cui la Fed e diverse altre banche centrali mondiali hanno fissato un obiettivo del 2%, non vi è alcun target fissato per la massima occupazione. Se i funzionari giudicano che l’economia ha raggiunto la piena occupazione, questo potrebbe tradursi in un ritmo più rapido dei rialzi dei tassi al fine di tenere sotto controllo l’inflazione.
Janet Yellen ha dichiarato davanti al Congresso a novembre che l’economia ha avuto "più spazio per correre" rispetto a quanto la Fed aveva previsto, indicando di non essere preoccupata per il rischio di surriscaldamento dell’economia.
Riunione Fed oggi: la retorica della Yellen
Con la prospettiva di un rialzo dei tassi alla riunione di politica monetaria della Fed di oggi, allora le dichiarazioni e la retorica della banca centrale potrebbero essere leggermente modificate rispetto a quanto riferito nel report di novembre.
Riunione Fed oggi: le implicazioni della politica fiscale
Durante la conferenza stampa di Janet Yellen a seguito della riunione Fed in programma alle 20:30 (ora italiana), il presidente della Federal Reserve con tutta probabilità dovrà rispondere alle domande dei giornalisti circa le implicazioni delle politiche fiscali e di spesa espansive che vuole applicare Trump sul percorso di rialzo dei tassi di interesse.
Nei suoi commenti al Congresso a novembre, la Yellen aveva detto che vi è "una grande quantità di incertezza" che circonda le prospettive fiscali. Uno dei suoi più stretti alleati, il governatore della Fed di New York William Dudley, la scorsa settimana ha detto che l’inasprimento delle condizioni finanziarie dopo le elezioni "sembra sostanzialmente adeguato", anche se ha aggiunto che "è prematuro trarre conclusioni definitive circa ciò che probabilmente si verificherà".
Riunione Fed oggi: attenzione ai dissensi interni
La signora Yellen ha affrontato la contrarietà del FOMC cinque incontri su sette quest’anno, ogni volta da parte di membri che volevano rialzare i tassi. Se la Fed aumenterà i tassi oggi, la Yellen potrebbe ottenere il dissenso dei membri spaventati dal percorso di normalizzazione dei tassi, ovvero coloro che spingono per mantenere i tassi invariati.
Articolo del 12/12/2016
La riunione della Federal Reserve, insieme all’atteso rialzo dei tassi di interesse, si avvicina. La sera di mercoledì 14 dicembre il FOMC, sul finire dell’ultima riunione Fed dell’anno, annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse e renderà conto del percorso di politica monetaria negli Stati Uniti per il futuro.
Verso la riunione Fed più attesa dell’anno, ecco le previsioni e cosa aspettarsi in 5 punti che emergeranno dalla dichiarazione del FOMC e dalla conferenza stampa di Janet Yellen.
1) Riunione Fed: rialzo tassi dello 0,25%
La Fed farà alzare i tassi di 25 punti base, sarà solo il secondo aumento negli ultimi 10 anni. La decisione è sostenuta dagli ulteriori progressi verso i due target principali della banca centrale americana - la piena occupazione e l’inflazione convergenti al 2 per cento. Complice anche la necessità di validare le aspettative del mercato sui tassi più alti e di rispondere ai venti contrari in calo dall’estero (in particolare dall’Europa, nonostante il risultato del referendum italiano della settimana scorsa).
2) Riunione Fed: il peso di inflazione e occupazione
In base ai due target di riferimento, le decisioni di politica della Fed saranno influenzate dalla discesa del tasso di disoccupazione al 4,6 per cento accompagnata da un tasso di partecipazione lento, nonostante la continua creazione di occupazione a livello mensile. Sul fronte dell’inflazione, il miglioramento delle aspettative di mercato sarà temperato dal recente calo del tasso di crescita del salario orario medio.
3) Trump pesa sulla forward guidance
Per la forward guidance, la Fed manterrà aperta la possibilità di molteplici altri rialzi nel 2017. Ciò è dovuto non solo alla previsione di una base economica solida per il prossimo anno, ma anche al nuovo rialzo di crescita e inflazione associato ai recenti annunci politici del neo Presidente Donald Trump. Una considerazione importante è il grado in cui una politica fiscale più attiva, soprattutto se guidata da un aumento della spesa in infrastrutture produttive, possa permettere una più rapida normalizzazione della politica monetaria.
4) Riunione Fed: focus su previsioni tassi
Per la prima volta dopo tanto tempo, i "dot plot" del FOMC - le aspettative dei singoli membri del consiglio della Fed sul futuro dei tassi - non si sposteranno verso il basso in modo significativo. Invece, rimarranno sostanzialmente invariati, mentre le aspettative del mercato continueranno a convergere verso l’alto nel corso del tempo.
5) Estrema cautela in arrivo dalla Fed
Tuttavia, i segnali di una politica monetaria della Fed più stretta saranno sfumati, e a buona ragione. La banca centrale degli Stati Uniti vorrà attendere i dettagli delle politiche economiche dell’amministrazione Trump prima di muoversi verso delle alterazioni significative, con una forward guidance che rimarrà pesantemente "data dipendente".
La Fed sta iniziano ad internalizzare gli sviluppi politici e di mercato inaspettati del mese scorso. I banchieri centrali saranno incuriositi dalla possibilità di una finestra più grande in cui normalizzare una politica monetaria che, allo stato attuale, comporta dei rischi inquietanti sul fronte dei danni collaterali e delle conseguenze non intenzionali. Ma dato il bisogno di vedere come le intenzioni di Trump si traducono in progettazione e realizzazione, la Fed sarà ben attenta a non fare nulla prematuramente.
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