Riforma pensioni: oggi incontro sindacati Governo. Obiettivo Ape social e fase due

Francesco Scarpari

10 Maggio 2017 - 10:18

Riforma pensioni: oggi è previsto un nuovo incontro sindacati Governo. Difficile che si arrivi a modifiche per Ape social e lavoratori precoci; atteso l’avvio della fase due.

Riforma pensioni: oggi incontro sindacati Governo. Obiettivo Ape social e fase due

Riforma pensioni: è fissato per la giornata di oggi l’incontro tra sindacati e Governo. Dopo il confronto tra le parti tenutosi la scorsa settimana, per la riforma pensioni oggi è il turno di una nuovo tavolo di trattativa che però non prevede novità tra i temi all’ordine del giorno che rimangono quelli che già figuravano per lo meno nel vertice del 4 maggio.

Il capitolo su Ape social e precoci di Quota 41 dovrebbe essere sostanzialmente chiuso, dal momento che allo studio dell’esecutivo ci sono al momento gli ultimi interventi sui testi dei decreti attuativi già presentati al Consiglio di Stato e quindi nel complesso già redatti.

Dopo più di un mese di rinvio stenta a decollare la cosiddetta fase due della riforma pensioni. Molti i temi che potrebbero portare ad importanti novità e interventi in tema di previdenza che dovrebbero incidere su modalità e strutturazione dell’attuale sistema contributivo.

Riforma pensioni: oggi incontro sindacati Governo. Obiettivo Ape social e fase due

Le ultime notizie di oggi in coda all’incontro con i sindacati potrebbero diffondere su Ape social e per i lavoratori precoci nuove informazioni sui contorni dei decreti attuativi. È però chiaro che allo stato attuale ci sono pochi margini per poter avanzare interventi e modifiche di peso sulle misure della riforma pensioni mentre l’attenzione è ad oggi tutta rivolta alla preoccupazione sui tempi di entrata in vigore delle norme.

Il Ministro del Lavoro ha confermato negli ultimi giorni che il calcolo dei benefici partirà dal 1° maggio per chi ne ha diritto, accogliendo così le sottolineature del Consiglio di Stato. Stante la retroattività della norma il Ministro ha quindi indicato come anche se si presenta la domanda con una settimana di ritardo “non cambia niente”, essendo già stabilita la prima data di decorrenza delle indennità.

Ad oggi quindi i decreti su Ape social e Quota 41 per precoci dovrebbero essere oggetto di interventi da parte dei tecnici con lo scopo di dare l’aspetto definitivo alle novità della riforma pensioni. Dal momento che il testo con le ultime modifiche dovrebbe essere sostanzialmente pronto dall’incontro di oggi tra Governo e sindacati difficilmente si attendono novità su Ape agevolata e per lavoratori precoci.

Riforma pensioni oggi, fase due: giovani, Inps, assistenza e speranza di vita tra i temi dei prossimi mesi

Se da una parte il primo capitolo della vertenza sulla riforma pensioni stenta a trovare la parola fine, dall’altro preme per essere avviato quello sulla fase due del confronto. La seconda parte della riforma promette di prendere sotto esame delle novità di grande rilievo.

Dall’incontro sindacati-Governo dovrebbero essere rese note ormai da settimane delle notizie sulla ‘fase 2’, quella per giovani, quella della pensione di garanzia, della governance dell’Inps, quella sul rapporto tra previdenza e assistenza. Sono in buona sostanza di interventi che dovrebbero incidere sull’attuale sistema contributivo cercando di improntarlo ad una maggiore equità.

Le prospettive che vengono aperte dalla fase due sono molto varie: proprio per questo la speranza è che nell’incontro di oggi tra Governo e sindacati si riesca ad avviare il dialogo sul nuovo capitolo. Il rischio è che, a ragionare sui ritardi già accumulati, vengano ad essere rallentate anche le riforme a venire.

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