Pensione anticipata lavoro gravoso: quali agevolazioni nel 2022

Simone Micocci

12 Gennaio 2022 - 12:22

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Lavoratori gravosi: dal 1° gennaio si aggiungono altre 23 attività al precedente elenco. Per questi ci sono delle agevolazioni che consentono di anticipare l’accesso alla pensione.

Pensione anticipata lavoro gravoso: quali agevolazioni nel 2022

Nel 2022 si amplia la categoria dei cosiddetti lavori gravosi, ma solo una parte di questi avranno diritto a tutte le agevolazioni a loro riconosciute. La normativa che regola il cosiddetto lavoro gravoso si arricchisce di un ulteriore pezzo, in quanto alle attività già note se ne aggiungono altre, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022 che riconosce loro il diritto a determinate agevolazioni per l’accesso alla pensione.

Nel dettaglio, è stata l’apposita commissione presieduta dall’ex Ministro del Lavoro Cesare Damiano a individuare delle nuove categorie di lavoratori gravosi. Tuttavia, si è trattato di un provvedimento senza conseguenze visto che comunque serviva un intervento del legislatore per riconoscere a tutti gli effetti queste nuove attività e dare loro la possibilità di beneficiare di alcune agevolazioni ad hoc con cui anticipare l’accesso alla pensione.

È stato fatto appunto con la Legge di Bilancio 2022, con la quale ai nuovi lavoratori gravosi è stato riconosciuto il diritto a una parte delle agevolazioni che la legge attribuisce a coloro che per buona parte della loro carriera hanno svolto delle attività gravose. Alla luce delle ultime novità introdotte, dunque, urge un aggiornamento sul tema.

Lavori gravosi: quali sono

Possiamo suddividere i lavori gravosi in tre macro gruppi. Il primo è quello descritto dalla legge 232/2016, nel quale vengono individuate 11 attività considerate gravose, quali:

  • A. Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
  • B. Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
  • C. Conciatori di pelli e di pellicce
  • D. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante
  • E. Conduttori di mezzi pesanti e camion
  • F. Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni
  • G. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza
  • H. Insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido
  • I. Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati
  • L. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
  • M. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti

Il secondo è quello che invece viene descritto dalla legge n. 205/2017 dal 1° gennaio 2018 con la quale sono state aggiunte al suddetto elenco altre 4 categorie, quali:

  • operatori dell’agricoltura, zootecnia e pesca;
  • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  • siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi tra i lavori usuranti di cui al Decreto legislativo 67/2011;
  • marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e acque interne

Arriviamo, dunque, a 15 categorie di lavoratori gravosi ai quali la legge riconosce diverse agevolazioni. Prima di vedere qual è il terzo gruppo, concentriamoci appunto su quali sono le possibilità che coloro che hanno svolto le suddette professioni hanno per anticipare l’accesso alla pensione.

Agevolazioni per lavoratori gravosi: anticipo della pensione nel 2022

Sono tre le agevolazioni riservate a coloro che sono stati impiegati per la maggior parte della carriera in attività gravose. Nel dettaglio, per essere riconosciuti come lavoratori gravosi è necessario aver svolto una tale attività per almeno 7 anni negli ultimi 10 (considerati dal momento in cui si fa richiesta di accesso alla pensione), o comunque per almeno 6 anni negli ultimi 7.

Le agevolazioni riconosciute per le suddette 15 attività sono le seguenti:

  • per queste non si applica l’adeguamento dei requisiti per la pensione di vecchiaia scattato il 1° gennaio 2019, a patto che questi abbiano maturato almeno 30 anni di contributi. Di conseguenza, i lavoratori gravosi accedono alla pensione di vecchiaia ancora a 66 anni e 7 mesi di età, ma con un requisito contributivo che non deve essere inferiore ai 30 anni;
  • i lavoratori gravosi che nel contempo sono anche lavoratori precoci, in quanto hanno maturato almeno 12 mesi di contribuzione entro il compimento dei 19 anni di età, possono accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contributi, la cosiddetta Quota 41. Per accedere a questa misura non serve soddisfare alcun requisito contributivo;
  • infine, per i lavoratori gravosi con età minima di 63 anni e un requisito contributivo di almeno 36 anni vi è la possibilità di accedere all’APE Sociale, anticipando così l’uscita dal mercato del lavoro.

Ed è proprio che all’APE Sociale si ricollega l’ultimo elenco di lavoratori gravosi descritto dalla Legge di Bilancio 2022.

Nuovi lavoratori gravosi: cosa cambia dal 1° gennaio 2022

Con la Legge di Bilancio 2022 - allegato 3 della legge 234/2021 - si aggiungono altri 23 attività gravose al suddetto elenco, arrivando così a un totale di 38 professioni. Tuttavia, questo ultimo elenco merita di essere trattato separatamente in quanto per questi lavori gravosi si applica solamente l’ultima agevolazione, ossia la possibilità di accedere all’APE Sociale a patto che nel contempo siano stati maturati almeno 36 anni di contributi.

Nel dettaglio, le 23 nuove attività gravose che nel 2022 possono accedere all’Ape Sociale sono le seguenti:

  • 2.6.4 Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate
  • 3.2.1 Tecnici della salute
  • 4.3.1.2 Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
  • 5.3.1.1 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
  • 5.4.3 Operatori della cura estetica
  • 5.4.4 Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
  • 6 Artigiani, operai specializzati, agricoltori
  • 7.1.1 Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
  • 7.1.2 Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
  • 7.1.3 Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
  • 7.1.4 Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
  • 7.1.5 Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
  • 7.1.6 Conduttori di impianti per la produzione di energia termica di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
  • 7.1.8.1 Conduttori di mulini e impastatrici
  • 7.1.8.2 Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
  • 7.2 Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
  • 7.3 Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
  • 7.4 Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
  • 8.1.3 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
  • 8.1.4 Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
  • 8.1.5.2 Portantini e professioni assimilate
  • 8.3 Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
  • 8.4 Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni

Ape Sociale gravosi con 32 anni di contributi

L’ultima novità da segnalare per il 2022 è sempre descritta dalla Legge di Bilancio 2022 e prevede la possibilità per alcuni lavoratori gravosi di accedere all’APE Sociale con 32 anni di contributi anziché 36. Nel dettaglio, questo vale per i lavoratori edili impiegati nei cantieri come pure per i ceramisti.

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