Mercato del lavoro contrastato negli Stati Uniti. Non farm payrolls a 151mila, scende ai minimi di marzo 2008 il tasso di disoccupazione.
Arrivano i Non Farm payrolls a scuotere il mercato. I nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti a gennaio deludendo ampiamente le aspettative degli analisti. D’altra parte, il tasso di disoccupazione scende ai minimi di marzo 2008 e il salario orario medio torna a salire.
Il risultato contrastato del report sul mercato del lavoro USA potrebbe aggiungere preoccupazione sulla salute del gigante dell’economia mondiale, convincendo sempre di più il mercato che un rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve - banca centrale degli Stati Uniti - a marzo sia sempre più improbabile.
I Non Farm payrolls, ovvero il numero dei nuovi posti di lavoro, mostrano un aumento di 151.000 unità, contro il forte risultato del mese precedente (292.000 unità) rivisto al ribasso a 262 mila nuovi posti di lavoro.
Gli analisti avevano previsto un calo sul market mover dei Non Farm payrolls a 190.000 unità.
Il salario orario medio, un’altra delle componenti attentamente monitorate nel report sull’occupazione negli Stati Uniti, mostra un rialzo dello 0.5% , contro il risultato del mese precedente nullo allo 0.0% e le previsioni degli analisti per un aumento dello 0.3%.
La media delle ore lavorative a settimana aumenta da 34.5 a 34.6.
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato la variazione del tasso di disoccupazione del paese nel mese di marzo sul Calendario Economico di venerdì.
A gennaio la disoccupazione continua a scendere e si assesta al 4.9%, in calo dal risultato del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il market mover rimanesse invariato.
Il tasso di partecipazione alla forza lavoro aumenta al 62.7%.
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