Modello 730/2015 e Certificazione Unica 2015 : il calendario delle scadenze per imprese e contribuenti

Simone Casavecchia

19 Gennaio 2015 - 11:37

Sempre più vicino l’avvio del nuovo Modello 730/2015 che concederà a molti contribuenti italiani la possibilità di usufruire della versione precompilata: ecco quali sono le prossime scadenze in calendario.

Modello 730/2015 e Certificazione Unica 2015 : il calendario delle scadenze per imprese e contribuenti

In seguito alla pubblicazione delle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, riguardanti la compilazione del Modello 730/2015 nelle sue varie versioni e della Certificazione Unica (CU2015) è possibile tracciare un vero e proprio calendario delle scadenze previste nei prossimi mesi.

Modello 730/2015 precompilato
La novità maggiore di quest’anno sarà certamente l’entra in vigore del Modello 730 precompilato previsto per pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori assimilati a questi ultimi. Non sarà però un mutamento indolore, dal momento che dei 20 milioni di contribuenti interessati dal nuovo strumento fiscale, si prevede che in circa 7 casi su 10 sarà necessario procedere all’integrazione del Modello precompilato inviato dall’Agenzia delle Entrate e, quindi, non sarà messa in campo una reale e effettiva semplificazione.

Modello 730/2015 ordinario
Nelle recenti comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, sono state esplicitate le nuove norme per la compilazione del Modello 730 ordinario, sia per i terreni e i fabbricati che per oneri e detrazioni, entrate in vigore con la Legge di Stabilità 2015. Al di là delle novità è però opportuno ricordare quali sono le prossime scadenze, per sostituti d’imposta (datori di lavoro) e contribuenti non solo relativamente al 730 ordinario ma anche a quello precompilato:

  • 2 marzo (dal momento che la scadenza del 28 Febbraio cade di Sabato): entro questa data i sostituti di imposta sono tenuti a consegnare ai lavoratori (contribuenti) la nuova Certificazione Unica 2015 (che sostituisce il vecchio CUD);
  • 9 Marzo (dal momento che la scadenza del 7 Marzo cade di Sabato): entro questa data i sostituti d’imposta sono tenuti a trasmettere per via telematica la certificazione unica all’Agenzia delle Entrate;
  • 15 Aprile: entro questa l’Agenzia delle Entrate provvederà a pubblicare online sul proprio sito, nelle aree riservate a cui i contribuenti potranno accedere con l’inserimento dello specifico codice, il modello 730 Precompilato che il contribuente deciderà, poi, se inviare o modificare;
  • 7 luglio: entro questa data i contribuenti che hanno optato per la modifica e l’integrazione del modello 730 precompilato dovranno presentare il nuovo 730 integrato o il modello 730 ordinario, nel caso in cui siano contribuenti non interessati dal precompilato.

La Certificazione Unica 2015: le maggiori novità per il contribuente
Nel sue ultime comunicazioni (15 Gennaio 2015), l’Agenzia delle Entrate (Provvedimento 4790) ha approvato anche la versione definitiva della nuova Certificazione Unica (CU 2015) il documento che sostituisce da quest’anno il vecchio CUD. A tal proposito è opportuno fornire ricordare quali sono i dati che il contribuente potrà trovare in essa, ai fini della dichiarazione dei suoi redditi:

  • deve essere consegnata in duplice copia dal datore di lavoro a tutte le tipologie di contribuenti (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente nonché percettore di redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi) entro il 28 Febbraio;
  • qualora il contribuente ne faccia esplicita richiesta in seguito a cessazione del rapporto di lavoro, deve essere consegnata entro 12 giorni dalla richiesta;
  • deve contenere i redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati;
  • in alternativa deve contenere i redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
  • può essere trasmessa dal sostituto d’imposta in formato elettronico
  • Per i pensionati, gli enti previdenziali rendono disponibile la CU2015 in formato elettronico, anche se i cittadini possono richiedere la trasmissione in formato cartaceo;
  • dovranno essere presenti nella CU2015 non solo i dati relativi ai redditi corrisposti nel periodo d’imposta 2014 ma anche quelli relativi alle ritenute operate e alle detrazioni effettuate, nonché i dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata e/o dovuta all’INPS e l’importo dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore versati o dovuti allo stesso ente previdenziale;
  • I dati contenuti nella CU2015 possono essere utilizzati anche per la compilazione dei documenti utili a ottenere in Nuovo Isee 2015.

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