Sta per iniziare il simposio delle banche centrali a Jackson Hole, USA, dove i presidenti di BCE e Federal Reserve saranno sotto la lente dei mercati.
Il tanto atteso simposio delle banche centrali a Jackson Hole inizia venerdì.
Non si prevede alcun annuncio particolare da parte dei presidenti dei due istituti più potenti al mondo, Mario Draghi e Janet Yellen, ma il mercato rimane in trepidante attesa di notizie dalla Banca Centrale Europea sul fronte del tapering, ovvero la graduale riduzione dello stimolo monetario.
Nonostante il convegno economico sia organizzato ed ospitato dalla banca centrale degli Stati Uniti, nello specifico dalla banca federale di Kansas City, tutti gli occhi sono sul presidente della Banca Centrale Europea e sulla politica monetaria dell’area euro, che ospita ancora un ampio stimolo monetario fatto di tassi ultra bassi e quantitative easing.
Cosa aspettarsi da Draghi
La speranza di ascoltare buone nuove è svanita la scorsa settimana, quando l’agenzia Reuters ha citato alcune fonti che sostengono che Draghi non avrà alcuna intenzione di entrare nel merito di eventuale cambiamenti di politica in occasione dell’evento statunitense.
Al contrario, nel 2014, l’ultima volta che è stato ospite a Jackson Hole, aveva sfruttato i riflettori gettando le basi per quello che ad inizio 2015 si sarebbe tradotto nel piano di stimolo con l’obiettivo di combattere la deflazione, la recessione, e stimolare i prestiti a privati e imprese per far ripartire l’economia dell’Eurozona.
Piuttosto, venerdì Draghi preferirà concentrarsi sul tema chiave del simposio di quest’anno, “Promuovere un’economia mondiale dinamica”, con uno sguardo alle prossime sfide dell’economia mondiale.
Di certo, l’evento di Jackson Hole sancisce quello che possiamo definire la fase estiva del mercato, potenzialmente dando il via ad un’inversione dell’attuale fase di consolidamento.
Cosa aspettarsi da Yellen
Sul fronte della politica monetaria degli Stati Uniti, anche il presidente della Fed Janet Yellen sembra non avere alcuna intenzione di saziare i mercati affamati di anticipazioni sul prossimo rialzo dei tassi di interesse.
I confronti tra l’elite economica mondiale verteranno per lo più sulla crescita e la produttività. Sembra che i partecipanti di Jackson Hole passeranno più tempo a passeggiare a cavallo e tra le Montagne Rocciose piuttosto che a discutere concretamente di politiche monetarie particolari.
Venerdì 25 e sabato 26 agosto sono attesi i presidenti o i loro rappresentanti di oltre 40 banche centrali mondiali.
Secondo il programma attuale, Janet Yellen parlerà venerdì alle 16:00 ora italiana, mentre Draghi è atteso ai microfoni alle 21:00 ora italiana.
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