L’Italia è stata fregata dall’Euro. La moneta unica ci ha resi l’economia peggiore della zona euro, italiani peggio dei greci (e questo dato lo dimostra).
L’Italia è il Paese che più ha perso con l’Euro. La moneta unica ci ha fregato e sono i dati macroeconomici a testimoniarlo. Infatti, l’Italia è l’unico Paese ad utilizzare l’euro in cui il PIL pro capite è sceso a partire dal 1998, come sottolineato in un approfondimento di Bloomberg.
Se i tedeschi sono i vincitori (la pensa così anche il team di Trump) grazie all’euro, gli italiani sono decisamente quelli che più ci hanno rimesso con l’avvento della moneta unica.
Dopo quasi vent’anni dalla nascita della moneta unica, l’andamento dell’economia italiana prova - senza dubbi - che è l’Italia ad essere il Paese che più è stato fregato dall’euro tra tutti i 19 membri dell’eurozona.
Italia: l’Euro ci ha fregati, e il PIL pro capite lo dimostra
Il PIL pro capite in termini reali è sceso dello 0,4% negli ultimi 18 anni stando ai dati elaborati da Bloomberg e provenienti dall’ufficio di statistica dell’Unione Europea, che comprendono le rilevazioni complete fino al 2015 e una stima per il 2016.
Se da una parte l’economia dell’Italia è cresciuta del 6,2% dal 1998, la popolazione è cresciuta del 6,6% nello stesso periodo, causando così la discesa delle crescita per cittadino.
Ma è il confronto con gli alti paesi che hanno adottato la moneta unica a rendere chiaro che è l’Italia ad aver subito le conseguenze peggiori provenienti dall’Euro.
La comparazione con le altre economie dell’eurozona evidenzia come l’economia italiana sia cresciuta al ritmo più lento nello stesso periodo. E recuperare, dai livelli attuali, sembra un obiettivo irraggiungibile.
Nel lontano gennaio 1999 sono stati 11 i paesi nell’Unione Europea ad introdurre l’euro, in primis, come valuta contabile, seguiti subito dopo dalla Grecia.
Le banconote e le monete reali di euro, come ricordiamo, sono state introdotte nel gennaio 2002 e da quel momento il numero di chi sceglieva l’euro come valuta ufficiale non ha fatto che aumentare, fino ad arrivare alla Lituania - che è diventata il 19simo componente dell’Eurozona nel 2015.
Con l’euro Italia peggio della Grecia, vince la Germania
Il PIL pro-capite in Italia è sceso addirittura peggio della Grecia, duramente colpita dalla crisi finanziaria. Il valore di tutti i beni e i servizi prodotti nell’economia ellenica è aumentato negli ultimi 18 anni del 4 per cento su base individuale.
In Germania, l’economia più grande della regione euro, il PIL pro-capite è aumentato del 26,1% partire 1998, il che rende i sudditi del cancelliere Angela Merkel i vincitori indiscussi grazie all’euro tra tutte le principali economie del blocco della moneta unica.
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