Italexit, Salvini smentisce Borghi: “Migliorare l’Ue, non uscirne”

Mario D’Angelo

15/02/2019

15/02/2019 - 20:06

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Brusca inversione interna alla Lega in tema europeo. Dopo le dichiarazioni di Claudio Borghi, interviene Matteo Salvini che boccia l’Italexit

Italexit, Salvini smentisce Borghi: “Migliorare l’Ue, non uscirne”

Inversione a “U” nell’arco di un paio d’ore. Il leghista Borghi, invitato a un convegno della Cisl venerdì, aveva paventato l’uscita dell’Italia dall’euro e dall’Europa. Poco dopo è arrivato il leader del Carroccio Matteo Salvini a smentire la dichiarazione del collega di partito. La posizione della Lega, per quanto riguarda un’eventuale Italexit, è assolutamente contraria.

Per Salvini l’uscita dall’Europa non è un’opzione

Mancano ancora cento giorni alle elezioni europee, ma il clima interno alla maggioranza è sempre più teso. A volte gli animi si riscaldano persino all’interno dello stesso partito: anche la Lega, nonostante il pugno di ferro di Salvini, si è dimostrata oggi non completamente immune da differenze intestine.

Claudio Borghi, presidente della Commissione di Bilancio alla Camera, era stato molto chiaro, arrivando addirittura a lanciare un aut aut: o si vince alle europee di Maggio e si ribaltano gli equilibri (secondo lui sempre a favore della Germania), o si esce. Per Borghi, le politiche europee in tema di economia, sociale ed immigrazione sono sempre state decise dai “soliti mandarini” guidati dalla Germania, e queste elezioni dovranno essere un punto di svolta, in un modo o nell’altro.

Il tema dell’uscita dell’Italia dall’Europa è un ritornello a ogni elezione per l’Europarlamento, e certo non poteva mancare in questa particolare tornata. L’asse franco-tedesco, con l’incertezza dei principali leader Macron e Merkel e la caduta della stampella spagnola, non è mai stato così debole. I partiti sovranisti, forti anche del precedente Brexit, stanno riscuotendo successo. Ma per Salvini l’abbandono dell’Italia non è tema di discussione e, se anche lo pensa, certo non lo dà a vedere.

Clima teso in maggioranza in vista delle europee

La smentita sulla posizione della Lega, in effetti, è stata rapida. Il vicepremier ha affermato infatti che non c’è alcuna intenzione di uscire dall’Europa, che l’obiettivo è solo di migliorarla e non di abbandonarla. Mercoledì scorso, in seguito all’ormai famigerato attacco del parlamentare belga Verhofstadt a Giuseppe Conte, Salvini si era comunque scagliato contro i “burocrati europei” con un tweet, consigliando loro di preparare gli scatoloni.

Claudio Borghi, se non proprio quello del suo capo di partito, si era forse aspettato di incontrare il favore degli alleati 5 Stelle. Sul tema, aveva detto Borghi questa mattina, i grillini hanno quasi sempre votato come i leghisti. Ma una decisa presa di distanza è arrivata anche da Francesco D’Uva, capogruppo grillino alla Camera. Obiettivo dei 5 Stelle, ha detto D’Uva, è sì liberare l’Italia dagli “assurdi vincoli dell’austerity”, ma sempre all’interno del “sogno europeo”. E in tale direzione andrebbero quindi le mosse di Luigi Di Maio nella ricerca di nuove alleanze sul piano internazionale per formare un gruppo all’Europarlamento.

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