Introduzione al mercato Forex

Il Forex (Foreign Exchange Market) costituisce una delle più recenti e apprezzate novità del mercato valutario. Il termine "Forex", abbreviato spesso con la sigla "FX", indica appunto che su questo tipo di mercato sono scambiate valute. Gli operatori del Forex, identificabili tradizionalmente con banche anche di notevole importanza, e gli ormai universalmente noti "brokers", scambiano valute ai fini di realizzare un guadagno finale, derivante da varie tecniche speculative. Oggi però il Forex è aperto anche ai piccoli investitori, per cui, nel tempo, è diventato un mercato finanziario di prima grandezza, con un giro d’affari giornaliero che ammonta a quattro mila miliardi di dollari.

Come è stato più volte sottolineato, il Forex non ha una sede "fisica" e determinata nello spazio (come la Borsa), ma si identifica come uno spazio virtuale e decentrato, dove le operazioni di scambio avvengono soltanto online. L’indubbio successo del Forex presso i piccoli investitori è dato da due particolari ma fondamentali circostanze: 1) il Forex è un mercato pressoché sempre aperto (dalla domenica fino al venerdì notte); 2) se l’operazione di scambio non frutta all’investitore più di (circa) 50.000 euro, essa non è soggetta ad alcuna tassazione.

Dal punto di vista strettamente metodologico e concettuale, il trading Forex online non sembrerebbe particolarmente complicato: in pratica l’investitore privato (trader) e il suo "broker" comprano una valuta quando è al ribasso e poi la rivendono quando il suo valore si alza (o viceversa). Però il guadagno è dato essenzialmente dall’esattezza delle previsioni del trader e del broker circa l’andamento delle valute sul mercato. In effetti, dietro i successi nel Forex, si cela soprattutto l’abilità del broker, il quale deve dev’essere supportato da una buona esperienza e una comprovata capacità previsionale. Affidarsi a un buon broker è quindi il primo ed essenziale passo da farsi se si investe nel Forex. Certamente anche il trader ha la sua importanza; anch’egli può avere un ottimo fiuto, e quindi spingere il suo broker ad agire di conseguenza.

Entrando ora in qualche dettaglio tecnico (che ovviamente ciascuno deve approfondire a dovere), segnaliamo alcuni punti fondamentali:

° Nel trading Forex si lavora per "coppie valutarie" e ogni valuta è indicata con tre lettere: EUR (=Euro), USD (=Dollaro), GBP (=Sterlina), etc. Se incontriamo la coppia EUR/USD, la prima sigla è quella "base", mentre la seconda, USD nel nostro esempio, indica la "seconda" valuta. La coppia è poi seguita da un numero, supponiamo 1,5560. Quindi avremo la seguente dicitura: EUR/USD, 1,5560. Il che semplicemente significa che, per comprare 1 (uno) Euro, occorrono 1 dollaro e 55 centesimi. Aggiungiamo infine che, accanto al numero sopra indicato, ce n’è uno più grande. Esempio: EUR/USD,1,5560-1,5780. Il primo numero è detto con un termine tecnico "bid", mentre il secondo numero (detto "ask") indica il prezzo al quale si può comprare la valuta "base" e allo stesso tempo il prezzo a cui si vende la valuta "secondaria".

° Soffermandoci un attimo sulle valute sopra menzionate, EUR/USD, dobbiamo anche aggiungere che è molto semplice, anche per il privato cittadino, accedere "in tempo reale" ai valori di mercato delle monete. In questo senso, ci sono molti siti dedicati che offrono questo servizio. Per esempio, il sito di IG, Broker n.1 al mondo nel trading con i CFD per ricavi (Investment Trends, Agosto 2012) che offre il servizio di trading online e Forex, offre una sezione interamente dedicata alle notizie sul mercato FX (Forex Focus) con grafici di analisi sulle quattro principali coppie valutarie. Il tasso di cambio dell’euro con il dollaro è al momento a quota 1,33538.

Il nostro servizio di trading comporta un elevato livello di rischio e può determinare perdite che eccedono il vostro investimento iniziale.