IMU in funzione dell’ISEE? Non si esclude un nuovo rinvio

Valentina Pennacchio

1 Luglio 2013 - 13:26

IMU in funzione dell’ISEE? Non si esclude un nuovo rinvio

Entro agosto il Governo dovrà presentare una riforma del catasto, che interesserà inevitabilmente l’IMU, attualmente sospesa per decreto (sulla prima casa).

I contribuenti attendono con ansia il futuro della tassazione sugli immobili, sempre più detestata, ma decidere non è facile vista la distanza tra PD e PDL: mantenerla per i ricchi o abolirla? Va da sé, che quest’ultima strada comporterebbe costi elevati e al momento è difficilmente percorribile.

L’ideale sarebbe un compromesso, ovvero rimodulare l’imposta. Non sono trapelate molte ipotesi al momento, se non quella di collegare la rata IMU all’ISEE. Ad ogni modo non si esclude un nuovo rinvio.

IMU in funzione dell’ISEE?

L’idea in esame è quella di calcolare l’IMU in funzione dell’ISEE, esentando chi ha un reddito basso. Il nuovo ISEE 2013 sarebbe al centro della scena perché, includendo tra gli indicatori il nucleo famigliare, il possesso di barche, auto di lusso, immobili e patrimonio finanziario, rappresenterebbe uno strumento piuttosto affidabile, soprattutto perché associato all’anagrafe tributaria e al controllo dei conti correnti.

Il problema è quello di rendere operativo l’ISEE entro poche settimane, ma, al momento, vige l’incertezza. Il Governo potrebbe prendere ancora tempo e magari sospendere la seconda rata IMU (sempre sulla prima casa) occupandosi anche di questo dopo l’estate?

Non sarebbe un’ipotesi da escludere quella di rimandare le nuove regole, valide per il 2014, ad ottobre, inserendole nella Legge di Stabilità insieme alle altre questioni di politica economica.

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