Herbalife, opinioni: come funziona, è sicuro? La recensione

Federico Pisanu

12 Dicembre 2019 - 06:49

condividi

Una guida completa su Herbalife, la storica multinazionale statunitense attiva nel settore della nutrizione con i suoi integratori alimentari.

Herbalife, opinioni: come funziona, è sicuro? La recensione

Herbalife è una nota multinazionale statunitense che si occupa della vendita di integratori alimentari e di prodotti per la cura della pelle. In passato, l’azienda ha dovuto affrontare diverse controversie legali.

Data la sua popolarità, sono in tanti a chiedersi se Herbalife è sicuro, e non solo dal punto di vista della salute. Infatti, essendo una società quotata in borsa, è opportuno sottolineare come sia anche possibile investire nelle sue azioni.

Nella nostra recensione spiegheremo come funziona il processo di vendita dei prodotti Herbalife, illustrando uno dei motivi principali che hanno permesso alla multinazionale di essere presente in oltre novanta nazioni. Dedicheremo infine l’ultimo capitolo alle opinioni sull’azienda.

Come funziona Herbalife per lavoro

Herbalife si affida a una rete di distributori per la vendita diretta dei suoi prodotti, soprattutto integratori alimentari finalizzati alla perdita di peso. Per lo schema di business impiegato, la Herbalife International LTD figura tra le principali aziende di network marketing a livello mondiale.

Network marketing e multi level marketing esprimono un concetto identico. In linea teorica, sono forme di vendita legali.

Nel caso specifico, chiunque può diventare un distributore, formalmente la persona che si occupa della vendita diretta del prodotto. Ecco, in dettaglio, come funziona Herbalife.

D: Come si guadagna con Herbalife?

R: Lavorando per Herbalife, il guadagno deriva dal numero di vendite dirette realizzate in proprio. Inoltre, l’azienda riconosce una percentuale sulle vendite generate da ogni nuovo membro introdotto dal distributore stesso.

D: Come iniziare a lavorare per Herbalife?

R: Per cominciare il lavoro presso Herbalife bisogna collegarsi al sito ufficiale dell’azienda, sottoscrivere il contratto da incaricato alle vendite Herbalife Nutrition e acquistare l’Herbalife Nutrition Member Pack (costo di poco superiore ai 50 euro).

D: Quanto si guadagna con Herbalife?

R: I guadagni con Herbalife dipendono dal numero di vendite che si è capaci di produrre mese dopo mese, oltre al numero di membri introdotti all’interno dell’azienda. Per un quadro di insieme più dettagliato, si consiglia di visitare la pagina Listino Prezzi del sito ufficiale, dove vengono riportati i costi consigliati al pubblico di ciascun prodotto.

D: Come vendere Herbalife?

R: Gli integratori alimentari Herbalife e gli altri prodotti per la cura della pelle possono essere venduti nella forma classica della vendita diretta (porta a porta), tramite l’utilizzo dei social network, aprendo un blog oppure sfruttando i siti di e-commerce più autorevoli come Amazon e eBay.

Herbalife è sicuro?

La Federal Trade Commission degli Stati Uniti d’America ha comminato una multa di 200 milioni di dollari a Herbalife nel 2016, come risarcimento per oltre 350 mila distributori. Quest’ultimi hanno aderito alle vie legali contro l’azienda dopo aver perso i loro soldi tra il 2009 e 2015, a fronte delle promesse di facili guadagni nel giro di poco tempo.

Pur avendo escluso le accuse di schema piramidale dirette contro Herbalife, la Federal Trade Commission ha sottolineato che i clienti dell’azienda siano in prevalenza gli stessi distributori, i quali a loro volta si impegnano a reclutare nuovi membri tra i propri conoscenti o attraverso l’utilizzo dei social network.

In un altro passaggio, la Ftc statunitense conferma che la gran parte dei distributori guadagna poco o nulla, a fronte di migliaia di persone in costante perdita. Da qui l’idea comune che Herbalife è una truffa.

Opinioni mediche

A tal riguardo, giocano un ruolo importante anche le opinioni mediche sui prodotti Herbalife. È noto come la comunità scientifica non sia d’accordo con la diffusione massiccia degli integratori alimentari, che andrebbero usati soltanto in presenza di una carenza. La loro assunzione viene invece ritenuta inutile quando l’individuo è sano e si nutre in maniera completa.

Di recente, Herbalife è stata accusata per la morte di una ragazza di 24 anni in India, deceduta per gravi lesioni al fegato. Due mesi prima, la giovane aveva iniziato ad assumere tre prodotti dimagranti dell’azienda americana.

Uno studio condotto dai ricercatori del The Cochin Gastroenterology Group, Ernakulam Medical Centre (pubblicato sulla rivista scientifica PublMed) ha individuato la presenza di alti livelli di metalli negli integratori alimentari Herbalife, oltre a composti tossici non indicati.

La società californiana ha replicato alle accuse presentando alla redazione del sito IlSalvagente.it i risultati delle controanalisi, con i certificati emessi dalla Federazione delle Indie Camera di Commercio e Industria e da un centro di ricerca analisi indipendente. L’esito degli esami ha evidenziato che il contenuto di metalli pesanti è in linea con i livelli di sicurezza per il consumatore.

Sponsor

Da anni, Herbalife conduce una campagna acquisti stellare. Gli addetti ai lavori sottolineano quanto è importante per l’azienda poter contare su sponsor di fama internazionale, soprattutto nel mondo sportivo. Restando in Italia, si può citare la sponsorizzazione con il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e la FIN (Federazione Italiana Nuoto).

Tra i testimonial più famosi nel mondo del calcio si annovera anche il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo. L’attaccante della Juventus ha di recente rinnovato il proprio contratto di sponsorizzazione con la società californiana fino al 2021. In passato, anche il 5 volte Pallone d’Oro Leo Messi ha prestato il proprio volto per sponsorizzare l’efficacia degli integratori alimentari Herbalife.

Negli Stati Uniti, la multinazionale ha legato il proprio nome alla squadra di calcio dei Los Angeles Galaxy, uno degli ultimi club in cui ha giocato David Beckham, anche lui testimonial d’eccezione.

Il caso Bill Ackman

Bill Ackman è un noto investitore a Wall Street. Nel 2012 ha aperto una posizione short da 1 miliardo di dollari contro Herbalife, accusandola di seguire uno schema piramidale.

Di seguito, Ackman si scontrò duramente contro altri investitori statunitensi, su tutti Carl Icahn, che ad oggi detiene il maggior numero di azioni HLF (la sua partecipazione nell’azienda è fissata al 21%).

Bill Ackman si è arreso nel febbraio del 2018, eliminando la propria scommessa. La scelta è stata dettata dalla crescita esponenziale del titolo Herbalife (aumento pari al 95%) dopo aver rilevato la sua decisione di puntare contro l’azienda californiana.

Opinioni su Herbalife

Alla luce dei fatti fin qui esposti, esprimere un’opinione su Herbalife risulta un compito non semplice. Prima di tutto, si dovrebbero tenere separate le opportunità di guadagno offerte dal lavoro e quelle garantite dall’investimento nelle azioni.

Da una parte, infatti, si può citare il documento della Federal Trade Commission negli USA (i passaggi più significativi sono stati ripresi in un approfondimento di Repubblica), dove viene riportato che il maggior numero di distributori guadagna poco o nulla, oltre al patteggiamento della società che ha risarcito oltre 350 mila distributori pagando una multa da 200 milioni di dollari.

In relazione, invece, a un eventuale investimento nelle azioni Herbalife, occorre tenere in conto diversi fattori:

  • Età. L’azienda è nata nel febbraio del 1980, fondata da Mark Reynolds Hughes. Nel 2020 compirà dunque 40 anni.
  • Fatturato. Herbalife cresce di anno in anno. Nel 2018 ha raggiunto il valore record di 4,9 miliardi di dollari, con un utile netto di 726 milioni di euro.
  • Sicurezza. Herbalife si avvale di oltre 300 scienziati per garantire la “qualità, sicurezza ed eccellenza del prodotto”, come viene riportato sul sito. Inoltre, nel suo comitato scientifico compare il nome di Louis Ignarro, premio Nobel per la medicina.
  • Immagine pubblica. Allo stesso tempo, occorre tenere anche dell’opinione pubblica, il cui peso potrebbe essere nel prossimo futuro determinante sul successo dei prodotti. A tal riguardo, si segnalano diverse alcune ricerche negative associate al termine Herbalife, tra cui “truffa”, “fa male”, “dannoso”, “epatite”, “cancro”, “illegale”, “morte”, “rischi”.

Prima dunque di diventare distributori Herbalife o investire nelle azioni HLF, il consiglio è di pesare pro e contro, analizzando i fatti e i dati analitici riguardanti la società fondata agli inizi degli anni Ottanta da Mark Hughes esposti nel nostro approfondimento.

Contatti Herbalife

Gli utenti che intendono presentare richieste specifiche o avere maggiori dettagli, possono mettersi in contatto con Herbalife tramite il numero dell’assistenza clienti - 06/52304444 - attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:30.

In alternativa, è possibile inviare una lettera indirizzata a Herbalife Italia SpA - Servizio Clienti - Viale Città d’Europa 819 - 00144 - Roma.

Nel territorio italiano, l’azienda è presente con due Experience Centre. Uno si trova a Sesto San Giovanni (MI), in via Vincenzo Bellini (angolo con via Antonio Gramsci). Il secondo invece è a Roma, in Viale Città d’Europa al numero civico 853. Entrambi sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO