Scuola: la Giannini annuncia nuovi concorsi facendo chiarezza su GaE e abilitati TFA

Simone Micocci

21 Ottobre 2016 - 13:42

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Gli abilitati TFA saranno inseriti nelle GaE? Quando ci sarà un prossimo concorso scuola? A queste e ad altre domande ha risposto Stefania Giannini durante un intervento al Senato.

Scuola: la Giannini annuncia nuovi concorsi facendo chiarezza su GaE e abilitati TFA

Stefania Giannini, attuale Ministro dell’Istruzione, ha fatto chiarezza su alcuni argomenti riguardanti la riforma della scuola, ribadendo gli obiettivi del MIUR sulle Graduatorie ad Esaurimento e sugli abilitati TFA.

Abilitati TFA inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento? Secondo il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, non c’è alcuna possibilità che ciò accada. Infatti, anche nei prossimi anni le Graduatorie ad Esaurimento “resteranno chiuse”.

Queste dichiarazioni della Giannini non faranno certamente piacere a tutti quegli abilitati TFA che non sono riusciti a superare il Concorso Scuola e che quindi dovranno continuare la loro lotta per il raggiungimento del ruolo.

Insomma, in attesa che vengano approvate le nuove norme sul reclutamento insegnanti si sono addensate delle nuove nubi sul futuro degli insegnanti precari.

Che fine faranno le GaE? E come faranno i docenti precari, compresi quelli che si abiliteranno con il TFA III Ciclo, ad ottenere il ruolo? Il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, nella giornata di ieri è intervenuta al Senato facendo chiarezza su questi aspetti. Le sue dichiarazioni faranno sicuramente discutere poiché confermano ulteriormente una disparità di trattamento tra gli abilitati PAS e quelli TFA.

Vediamo nel dettaglio cosa ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione in merito al futuro delle Graduatorie ad Esaurimento.

Riforma della scuola: il futuro delle Graduatorie ad Esaurimento

Nel corso del suo intervento al Senato, Stefania Giannini ha smentito tutte le indiscrezioni riguardanti l’inserimento degli abilitati con il Tirocinio Formativo Attivo nelle GaE. Infatti, nonostante diversi docenti stanno forzando l’ingresso nelle Graduatorie ad Esaurimento attraverso la via giudiziaria, ci sono poche possibilità che ciò avvenga.

L’obiettivo del MIUR, infatti, è svuotare le Graduatorie ad Esaurimento per poi eliminarle del tutto. Questo in parte avverrà attraverso il nuovo piano straordinario per l’assunzione di 25.000 docenti, ma dovremo aspettare ancora diversi anni per lo svuotamento totale.

Cosa ne sarà quindi di tutti i docenti precari che non hanno ottenuto il ruolo tramite il Concorso Scuola che sta volgendo a termine? A tal proposito la Giannini ha fatto chiarezza su come verrà strutturata la fase transitoria che porterà al nuovo sistema di reclutamento.

Riforma della scuola: il futuro degli abilitati TFA

L’unico strumento con cui gli abilitati TFA potranno diventare insegnanti di ruolo sarà il superamento di un concorso a cattedra. Non ci saranno soluzioni alternative perché l’accesso alle Graduatorie ad Esaurimento resterà bloccato.

Il prossimo Concorso Scuola dovrebbe essere bandito nel 2019 poiché, come dichiarato dalla Giannini, i concorsi avranno cadenza triennale. Tuttavia, ci sarà un 50% di posti riservato agli iscritti nelle GaE fino a quando queste non verranno completamente svuotate.

Quindi gli abilitati precari dovranno aspettare fino al 2019 per avere nuovamente un’occasione per diventare insegnanti di ruolo? Non è detto, perché la Giannini ha confermato che il MIUR sta ragionando su come strutturare la fase transitoria che porterà al nuovo sistema per la formazione e il reclutamento insegnanti previsto dalla Buona Scuola.

Al momento l’idea più accreditata è quella per cui nei futuri concorsi ci siano dei posti riservati ai docenti con esperienza e agli iscritti nelle GaE. Questo però è ancora tutto da decidere poiché al momento non c’è niente di ufficiale.

Chissà se agli insegnanti precari verrà data un’altra possibilità per diventare di ruolo oppure dovranno aspettare ancora diversi anni continuando ad essere supplenti (tra l’altro con il limite dei 36 mesi che incombe sul loro futuro).

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